Genova, Domenica 28 Giugno 2020 ore 19:30 – serie A, 28° giornata
Sampdoria-Bologna 1-2
71′ Barrow (r), 74′ Orsolini, 87′ Bonazzoli (assist Augello)
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (34’ st Augello), Colley, Tonelli (28’ st Yoshida), Murru (34’ st Leris); Depaoli, Ekdal, Vieira, Linetty (34’ st Ramirez); La Gumina (26’ st Bonazzoli), Gabbiadini. A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Askildsen, Thorsby, Maroni, D’Amico, Bertolacci. Allenatore: Ranieri.
Bologna (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Poli (8’ st Schouten), Medel (37’ st Dominguez), Soriano (41’ st Svenberg); Orsolini, Palacio (42’ st Cangiano), Sansone (8’ st Barrow). A disposizione: Da Costa, Denswil, Bonini, Krejci, Corbo, Juwara, Cangiano, Svanberg, Baldursson. Allenatore: Mihajlovic.
- Arbitro: Doveri
- Ammoniti: Ekdal (S), Medel (B), Tonelli (S), Yoshida (S)
Cronaca e commento
Prosegue la “via crucis” della Sampdoria di Ranieri, che da quando si è tornati in campo è riuscita a incassare solo sconfitte, tutte col medesimo punteggio di 2-1. Ma se con Inter e Roma il risultato poteva essere accettato tutto sommato con serenità, visto anche il nulla cosmico prodotto dalle concorrenti in classifica, questa col Bologna (che non vinceva a Genova dal 1998) era partita da vincere, o almeno da non perdere. Era l’occasione per mettersi il Lecce a -4 e andarsi a giocare lo scontro diretto con relativa tranquillità, invece è arrivata anche la settima sconfitta a Marassi.
Ranieri ha cambiato ancora una volta schema iniziale e parte dei giocatori schierati, proponendo un 4-4-2 con Colley al posto di Yoshida, il ritorno di Murru per Augello e Vieira in mediana con Ekdal. Davanti a sorpresa La Gumina con Gabbiadini. A destra la spinta costante, ma non sempre produttiva, dell’instancabile Depaoli, a sinistra, ma con tendenza ad accentrarsi Linetty. Di contro un Bologna in formazione ben più qualitativa con i nostri ex Soriano e Poli ai lati di Medel ed un tridente con Orsolini – Palacio – Sansone.
Passano tre minuti e su un pallone alto in area La Gumina viene platealmente spintonato e subisce una manata in bocca. L’arbitro non fischia, tutti sono certi che intervenga il VAR, ma il gioco prosegue come se nulla fosse accaduto. Incredibile! Per il resto accade poco. Al 20′ è bravo Audero a chiudere su una botta ravvicinata, ma da posizione defilata, di Sansone, mentre al 34′ si rende pericoloso La Gumina, che su un perfetto assist in corsa di Gabbiadini, calcia in diagonale impegnando Skorupski. Non succede praticamente null’altro di importante.
Al rientro in campo la Samp sembra un pò più vogliosa, ma le azioni pericolose arrivano col contagocce. Al 7′ comunque Bereszynski prova il tiro da fuori area su un pallone vacante e, complice una deviazione, sfiora l’incrocio dei pali. Al 15′ Danilo colpisce in piena area di testa ma spedisce alto da ottima posizione, sul ribaltamento di fronte, al 16′, Vieira porta bene palla avanti e la scarica su Linetty, che invece di correre e tirare verso la porta, prova a rientrare e alla fine viene murato. Giocatore che in altri periodi avrebbe combinato ben altro nella circostanza.
E’ una fase in cui i blucerchiati danno l’impressione di poter passare. Collezionano corner e Vieira, al 19′, sfiora il bersaglio con un tiro deviato da Palacio in angolo. Poi al 25′ su un ribaltamento di fronte rapido, Orsolini entra in area e Murru lo stende, causando l’ennesimo rigore da quando indossa la nostra maglia. Barrow, da poco entrato realizza lo 0-1.
Ranieri, che stranamente non aveva operato ancora nessun cambio, mette dentro Bonazzoli per La Gumina, tenendo ancora l’uomo di maggior classe, Ramirez, fuori. Il Bologna ringrazia e raddoppia grazie ancora al cambio decisivo di Mihajlovic, l’ex atalantino Barrow. E’ il 30′, quando parte da sinistra e supera Bereszynski e Depaoli penetrando in area e calciando in mezzo un pallone deviato da Vieira esattamente sulla testa di Orsolini, che ci crede più di Colley e fa 0-2 di testa da due passi.
Lo stesso Ranieri sembra arrendersi. Ha urlato indicazioni per tutta la partita, ma qui lo si vede per un attimo con lo sguardo perso nel vuoto mentre il suo assistente gli parla, e ormai ammutolito. Mette dentro Augello, Leris e finalmente Ramirez, ma solo all’80’ e ormai sullo 0-2. E’ comunque da qui in poi che la partita si accende davvero. Al 38′ è ancora Barrow a colpire un palo con un tiro a giro e Audero superato nettamente, al 40′ primo squillo di Bonazzoli su servizio di Vieira, ma il portiere ospite respinge in corner.
Portiere che dopo una buona partita, al 43′ commette un errore clamoroso su un bellissimo cross di Augello. Esce a vuoto e Bonazzoli in agguato realizza di testa il suo secondo gol stagionale.
Ci sarebbe ancora tutto il tempo per riprenderla e i doriani sembrano potercela anche fare perché il Bologna sembra lasciar fare un pò di più. Ma il tutto si concretizza in una doppia occasione per Colley in area al 48′ e un altro tiro del gambiano, al 51′, bloccato in due tempi da Skorupski. Insomma, le occasioni buone sui piedi sbagliati. Ed è sconfitta.
Quanto è giusto il risultato odierno? Il Bologna non ha rubato nulla e avrebbe potuto addirittura andare sullo 0-3 in occasione del capolavoro di Barrow stampatosi sul palo, ma al contempo la Sampdoria avrebbe potuto pareggiare nel finale con la forza della disperazione. in questi casi serve anche la fortuna, che raramente in questa stagione ha sorriso ai blucerchiati. Detto questo, ripeto che pesa come un macigno il rigore incredibilmente non assegnato dopo tre minuti. Che partita sarebbe stata in caso di vantaggio immediato? Non lo sapremo mai.
C’è subito da pensare al Lecce, una squadra che prima e dopo la pausa COVID ha battuto ogni record di gol incassati da una squadra nella storia della serie A in 4 partite: ben 19! E’ vero che gli avversari erano tutti molto forti, ma la squadra di Liverani è parsa a tratti allo sbando. Avendo visto tutte le partite, posso dire che ci arriviamo meglio, anche se di poco.
Ma questo è uno scontro diretto tra due squadre modeste e in difficoltà, quindi può succedere di tutto. Non ancora decisivo, ma quasi se dovessimo vincere. Moralmente devastante se dovessimo perdere ancora. Il pari lascerebbe tutto inalterato. Una cosa è certa, oggi era una grande occasione per dare una svolta e il campo (insieme agli arbitri), ha detto che non se ne parla proprio. C’è da soffrire ancora e tanto. Ma speriamo col lieto fine.
Le pagelle
Audero 6: chiude alla grande su Sansone nel primo tempo, poi si districa bene sui palloni alti e non corre altri pericoli. Le altre volte che il pallone arriva in porta sono due gol (uno su rigore) e un palo.
Bereszysnki 5,5: la sua partita è onesta fino a quando dalle sue parti giostra Sansone, poi entra Barrow e sono cazzi acidi. Il giovane africano confeziona il secondo gol bevendosi lui e Depaoli, poi sfiora il terzo. Leris 5,5: buttato nella mischia come al solito nel finale. Confusione nella confusione.
Tonelli 6+: il solito guerriero che concede poco. Non ho annotato sue mancanze. Esce per infortunio. Yoshida 6: anche per lui poco lavoro e non ho visto errori eclatanti.
Colley 6,5: migliore in campo per distacco già nel primo tempo, quando ferma qualunque azione con la testa e coi piedi, rilanciando anche con discreta precisione. Leggermente colpevole sul raddoppio bolognese, ma l’azione è talmente rapida e ravvicinata, che si fa fatica a dargli chissà quali responsabilità. Ormai Barrow era entrato “dentro casa” con le mine esplosive… Nel finale è l’unico a rendersi pericoloso, ma dimsotra ancora una volta che l’area avversaria non è il suo terreno. Peccato, avrebbe meritato il 2-2.
Murru 5: già non era stata la sua una partita memorabile, con palloni persi alternati a qualche discreto spunto offensivo. Rovina tutto stendendo nettamente Orsolini in una posizione pericolosa, ma non ancora letale. Errore madornale. Quanti rigori ha provocato (volontariamente o meno) in maglia blucerchiata? Augello 6,5: entra per il finale sullo 0-2 e viene innescato ripetutamente per fornire i suoi cross spesso precisi. Su uno di questi scavalca il portiere (comunque colpevole) e permette a Bonazzoli di riaprire la partita.
Depaoli 5,5: è uno di quei giocatori, un pò come Thorsby, a cui si fa fatica a dare valutazioni negative. Ci mette un impegno ed una corsa che meritano rispetto, ma se ci pensiamo nel suo ruolo servirebbe anche altro. Dovrebbe essere quello che scardina le difese, si inserisce in zona gol, mette cross interessanti. Queste cose riesce a farle in parte. Ha colpe insieme a Bereszysnki per aver fatto passare Barrow in occasione del secondo gol.
Vieira Nan 6: bravo ad imbeccare Linetty e Bonazzoli e creare due ottime occasioni. Sfiora il gol lui stesso. Sfortunato protagonista sul gol di Orsolini.
Ekdal 6: fa il suo senza in mediana e cabina di regia, senza picchi emozionali.
Linetty 4,5: partitaccia degna del peggior Jankto. Sintomatica del suo momento attuale, la gestione di un pallone fornitogli sulla corsa da Vieira sullo 0-0. Occasione sprecata malamente. Ramirez 5,5: prova a suonare la carica nel finale, ma tra fretta e nervosismo non conclude nulla di importante.
Gabbiadini 6-: prestazione generosa, tocca tantissimi palloni, ma non riesce a rendersi mai davvero pericoloso. E se non lo fa lui, con Ramirez e Quagliarella fuori…
La Gumina 6-: niente da dire per l’impegno anche oggi. Questa volta va anche vicino al gol con un bel diagonale. Ranieri lo incoraggia come si fa coi ragazzini. Cala alla distanza. Bonazzoli 6,5: ha il merito di farsi trovare pronto due volte. La pprima volta non buca, la seconda sì.Ora può giustamente reclamare più spazio, visti i risultati degli altri attaccanti.