Le parole di Pirlo alla vigilia:
Genova, Sabato 27 Aprile 2024, ore 16:15 – Serie B, 35° giornata
Sampdoria-Como 1-1
66′ Borini [assist Esposito], 82′ Cutrone
Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Piccini (30′ s.t. Leoni), Ghilardi, González; Stojanovic, Depaoli (35′ s.t. Benedetti), Yepes, Kasami, Murru; Esposito, Borini (30′ s.t. Pedrola). A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Ricci, Verre, Álvarez, Giordano, Ntanda, Darboe. Allenatore: Pirlo.
Como (4-4-2): Semper; Iovine, Goldaniga, Barba, Sala; Strefezza (30′ s.t. Verdi), Braunoder (41′ s.t. Gioacchini), Baselli (26′ s.t. Abildgaard), Da Cunha; Cutrone (41′ s.t. Bellemo), Gabrielloni (26′ s.t. Nsame). A disposizione: Vigorito, Curto, Chajia, Odenthal, Nielsen, Ioannou, Cassandro, Fumagalli. Allenatore: Roberts.
- Arbitro: Camplone di Pescara. Assistenti: Carbone di Napoli e Politi di Lecce. Quarto ufficiale: Delrio di Reggio Emilia. VAR: Mazzoleni di Bergamo. AVAR: Maresca di Napoli.
- Ammoniti al 24′ p.t. Depaoli, al 28′ p.t. Sala, all’8′ s.t. Borini, al 16′ s.t. Strefezza, al 24′ s.t. Braunoder, al 46′ s.t. Esposito per gioco scorretto;
- Recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; abbonati 18.229 (rateo 200.234 euro), Spring Pack 1.349 (rateo 10.048), paganti 5.205 (incasso 83.203 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.
E’ un pareggio importante quello che la Samp di Pirlo riesce a tenere contro il lanciatissimo Como. Non deve lasciare particolari rimpianti l’aver preso gol a dodici minuti minuti dal fischio finale, perché il Como quel risultato lo aveva strameritato e anzi, per mole di gioco e occasioni, avrebbe potuto tranquillamente essere la nona squadra a portare via i tre punti da Marassi. Diciamo che oggi è andata abbastanza bene per i nostri, vista l’imprecisione dei comaschi in zona gol. Ma veramente una squadra notevole come qualità e atletismo.
Blucerchiati che finalmente hanno nuovamente a disposizione in discrete condizioni i “tre tenori” davanti. Pirlo opta per una formazione con molti giocatori difensivi (tre difensori più tre terzini) e lascia a Borini ed Esposito l’onere di inventare. Proprio da una combinazione tra i due in effetti arriverà la rete decisiva. Il Como gioca invece con un 4-4-2 in cui i due esterni (Da Cunha e Strefezza Rebelato), sono due vere ali, alla continua ricerca della giocata all’interno e all’esterno del campo. Un assetto offensivo che consente di creare molto, ma anche concedere qualcosa agli avversari.
La prima metà del primo tempo è completamente nelle mani degli ospiti, con la Samp un pò per scelta, un pò per difficoltà oggettiva a rispondere, incapace di tenere palla un minimo e di conseguenza imbastire azioni degne di nota. Il Como già al 6′ va vicino al gol con Stankovic che salva su tiro di Cutrone imbeccato da Gabrielloni. Al 15′ lo stesso capitano, impegna nuovamente il nostro portiere che devia in corner. Como vicinissimo al gol anche al 16′ con Cutrone che per un soffio non devia, da due metri, la parabola micidiale di Strefezza da sinistra.
Il periodo di dominio dei celesti si conclude con due tiri da fuori area di Strefezza e Da Cunha al 18′ e al 22′. Il primo respinto da Stankovic, il secondo alto. I blucerchiati nella seconda metà del tempo escono dal guscio e fanno decisamente meglio creando anche l’unica occasione. Depaoli ruba un pallone in scivolata innescando Borini sulla destra. L’attaccante, da posizione defilata impegna severamente Semper.
Nel finale di tempo però ancora due grandi occasioni per la squadra di Roberts e Fabregas. Al 45′ Gabrielloni di testa impegna ancora Stankovic sul cross di Strefezza, al 46′ Braunoder da lontano costringe a una respinta (errata) il portiere e Strefezza sulla respinta spara alto. Un primo tempo diviso in due parti ben distinte che ha visto un Como complessivamente superiore, come prevedibile.
Ripresa più equilibrata da subito, ma è sempre il Como a creare occasioni con una certa facilità. Al 3′ Gonzalez salva di testa su Gabrielloni praticamente sulla riga. All’11’ Sala impegna ancora una volta Stankovic e al 18′ porge un ottimo cross per Cutrone che di testa costringe ancora all’intervento il portiere serbo. Al 20′ bella combinazione Depaoli – Stojanovic, con lo sloveno che non riesce a dare potenza e consente a Semper di respingere. Al 21′ il vantaggio doriano con tiro secco e angolato di Borini su assist di Esposito.
Da qui non succede molto e la Samp sembra anche poter riuscire a controllare. Al 37′ però ci pensa il neoentrato Verdi a scardinare la difesa da destra e mettere un pallone in piena area. Benedetti salva sul primo tiro di Nsame, ma Cutrone è lesto a insaccare in mischia da pochi passi. Il finale non è particolarmente concitato. L’occasione potenzialmente più importante capita a Pedrola che non riesce a dare potenza su un tiro in mischia al 43′. Evidentemente il punto arrivati nei minuti conclusivi non faceva schifo a nessuno.
In classifica la situazione non cambia, con Brescia, Pisa e Cittadella che pareggiano e il Sudtirol che perde. E’ una Samp che ha giocato con buona concentrazione, ma nonostante ciò ha dovuto concedere diverse occasioni ai comaschi, formazione forte e organizzata. Ricordiamo che per quanto rinforzata, molti elementi della rosa erano presenti già l’anno passato, con lo stesso Fabregas passato direttamente dal campo alla panchina. Ammoniti Depaoli, Esposito e Borini che, diffidati, salteranno la trasferta di Lecco. Partita da vincere comunque.
Le pagelle:
Stankovic 7. Chiamato più volte in causa, anche se forse non per interventi epocali, sbaglia solo una respinta a fine primo tempo. Presente e sicuro in varie prese alte e preciso coi piedi.
Piccini 6,5. Chiude bene e talvolta anche con eleganza. Da Cunha non passa mai. (Leoni 6. Nomale amministrazione nella fase finale.)
Ghilardi 7. Chiusure, anticipi decisi, colpi di testa e anche qualche bel lancio. Gran partita.
González Molino 6,5. Anche per lui una prestazione sopra la sufficenza, che comprende un gol salvato grazie alla bravura nel gioco aereo (e ovviamente la statura).
Stojanovic 6. In questa fase finale di stagione sta bene e a volte abusa un pò delle sue capacità di “guizzare” tra gli avversari. Comunque sufficiente sia in spinta che in fase difensiva.
Depaoli 5,5. Maluccio nel primo tempo (a parte la scivolata con cui recupera palla e manda al tiro Borini), quando viene chiuso in qualunque sortita e becca anche un’ammonizione, meglio nella ripresa. (Benedetti SV).
Yepes Laut 6. Solita buona prestazione nel primo tempo. Nel secondo si vede poco e sembra girare a vuoto . Si predilige spesso il lancio dalla difesa e esce dal gioco anche in fase di impostazione.
Kasami 6,5. Si esalta contro avversari forti. Risulta decisamente più dinamico rispetto alle ultime partite.
Murru 6,5. Tante chiusure, spinta costante e anche un paio di controlli di palla belli da vedere.
Esposito 6,5. Non trova mai il tiro, ma lotta come un leone prendendo falli e andando sempre in pressing su difensori e portiere. Suo l’assist, così come altre belle giocate.
Borini 7. Anche per lui solita partita gnerosa, ma allo stesso tempo giocate tecnicamente pregevoli. Dopo essere andato vicino al gol a fine primo tempo, ne realizza uno di grande importanza e per nulla banale. (Pedrola Fortuny 5,5. Meno di venti minuti in cui non riesce ad accendere la luce.)
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