Le parole di Pirlo alla vigilia:
Lunedì 1 Aprile 2024 ore 20:30 – Serie B, 31° giornata
Sampdoria-Ternana 4-1
36′ De Luca (r), 65′ Pereiro López, 83′ Stojanovic [assist Borini], 85′ De Luca [assist Stojanovic], 94′ De Luca [assist Stojanovic]
Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, Murru (39′ s.t. Piccini); Depaoli (31′ s.t. Stojanovic), Kasami, Yepes, Darboe (31′ s.t. Álvarez), Barreca; Verre (19′ s.t. Borini), De Luca. A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Askildsen, Pedrola, Lotjonen, Giordano, Girelli, Ntanda. Allenatore: Pirlo.
Ternana (3-5-2): Iannarilli; Sorensen, Capuano, Dalle Mura; Casasola, Pyyhtia (21′ p.t. De Boer), Amatucci, Luperini, Carboni (39′ s.t. Distefano); Pereiro, Raimondo (31′ s.t. Favilli). A disposizione: Vitali, Franchi, Zoia, Boloca, Faticanti, Labojko, Favasuli, Dionisi, Marginean. Allenatore: Breda.
- Arbitro: Prontera di Bologna. Assistenti: Margani di Latina e Arace di Lugo di Romagna. Quarto ufficiale: Diop di Treviglio. VAR: Miele di Nola. AVAR: Chiffi di Padova.
- Ammoniti al 21′ p.t. Luperini per gioco scorretto.
- Recupero 3′ p.t., 3′ s.t.; abbonati 18.229 (rateo 200.234 euro), Spring Pack 1.349 (rateo 10.048), paganti 5.152 (incasso 81.600 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.
Se me lo avessero detto un paio di mesi fa non avrei mai potuto credere a una partita del genere. Non tanto per il punteggio, quanto per come sia stata decisa da certi protagonisti in particolare. Barreca che innesca il rigore e sull’azione del secondo vantaggio, inventa uno slalom mai visto prima (almeno qui), De Luca che realizza il rigore e poi segna altri due gol su cross (stupendo il tiro al volo per il 3-1), Stojanovic che dopo una stagione davvero deludente entra e decide la partita con quattro volate che portano un gol e tre assist clamorosi (uno non sfruttato).
E’ una Sampdoria che continua a volare anche dopo la pausa e festeggia un ponte di Pasqua indimenticabile, centrando la quarta vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei e portando finalmente il saldo vittorie – sconfitte in attivo e in pari quello delle reti segnate – subite. Un campionato che dopo un inizio terribile e una prima parte di inverno particolarmente sfortunato, è stato raddrizzato rapidamente. Chiuso definitivamente il discorso della permanenza in serie B, la squadra di Pirlo è ora in prima fila nella volata per gli ultimi due posti disponibili per i playoff.
Il mister insiste sulla difesa a tre nonostante l’assenza di Gonzalez Molino. Ancora Leoni titolare a destra, con Ghilardi al centro e Murru a sinistra. Per il resto tutto abbastanza prevedibile, visto che Ricci, Benedetti e Vieira sono fuori e il centrocampo è praticamente obbligato. In avanti con Borini e Pedrola Fortuny ancora alla ricerca della forma migliore, anche se ormai disponibili, si parte con Verre e De Luca, anche se spesso a questi si aggiunge Kasami, facendo diventare il modulo un 3-4-2-1.
La partita non è rapidissima, ma comunque viva fin da subito. La Samp tiene il pallino del gioco in mano, ma la prima occasione è per Raimondo, che servito da un filtrante in area all’11’. trova l’opposizione provvidenziale di Stankovic. Al 16′ situazione quasi analoga nell’area opposta, con De Luca che, servito da Kasami, viene chiuso da Capuano in corner. Al 22′ Leoni alto di testa su punizione di Verre, mentre al 26′ Kasami da posizione defilata calcia in diagonale, sull’apertura di Verre. Facile parata per Iannarilli. Al 29′ altro tiro di Raimondo, da buona posizione, rimpallato dai difensori.
Al 32′ la cosa più bella di tutto il primo tempo, con Verre che ruba un pallone e se ne va in dribbling fino a confrontarsi con il portiere ospite. Quest’ultimo compie un mezzo miracolo a deviare il tiro del numero dieci indirizzato verso l’angolino. Pochi minuti dopo, dopo una mischia clamorosa, il pallone arriva a Barreca che spara verso la porta e trova un braccio. Rigore netto non visto dall’arbitro, ma assegnato dopo verifica VAR. Al 36′ De Luca va sul dischetto e realizza il suo secondo rigore stagionale. Al 47′ ancora il numero nove, innescato da Barreca, di fronte a Iannarilli allarga un pò troppo e in corsa mette a lato.
La ripresa si apre senza cambi e una punizione parata da Stankovic al 2′, mentre al 4′ è Ghilardi ad avere l’occasione per il 2-0 mettendo fuori di testa su cross di Depaoli. Arriva poi il momento migliore per la Ternana. Due spunti di Casasola (sempre un buon esterno a questi livelli) sulla destra portano prima Raimondo a mettere fuori con una deviazione al 14′, poi Pereiro a realizzare di testa da due passi con un inserimento tra Leoni e Depaoli. A questo punto i blucerchiati riprendono in mano la partita e coi cambi la partita si ravviva.
Ci prova Borini al 35′, ma Iannarilli compie un secondo intervento clamoroso deviando un pallone destinato all’incrocio dei pali. Nulla può al 38′, quando Borini serve perfettamente Stojanovic in corsa, a chiusura di un’azione da manuale del calcio, e lo sloveno col piatto insacca sul primo palo. Lo stesso esterno destro in pochi minuti, sempre innescato da Borini, serve De Luca sul secondo palo. Il centravanti realizza un gol fantastico di destro al 40′ e di testa al 49′. In mezzo pure un altra occasione, sempre creata da Stojanovic, con Iannarilli che para su Alvarez Martinez.
La Ternana ha avuto il merito di non mollare mai nonostante l’inferiorità palese sul campo. Ne sono testimonianza due occasioni piuttosto nitide tra il 3-1 e il 4-1, con Di Stefano che calcia alto da buona posizione dopo liscio di Casasola in area e Favilli che spara alto sull’ennesima azione partita a destra. Ma complessivamente il punteggio non fa una piega. Blucerchiati superiori per tutta la partita, ma condizionati dal non aver realizzato reti oltre al rigore nel primo tempo. Si è rischiata una beffa, ma in questa fase della stagione l’inerzia è per fortuna positiva.
Terza partita consecutiva che si chiude in crescendo, coi gol vittoria arrivati sempre negli ultimi minuti di partita. Segnale importante per una squadra che con qualche alternativa in più a partita in corsa, alimenta speranze quando fino a qualche mese fa diventava veramente difficile per Pirlo fare dei cambi che potessero dare un impulso per provare a modificare una partita. E ricordiamo che Pedrola ed Esposito, le nostre due “stelle”, ieri non sono stati impiegati, ma a breve potrebbero tornare a essere protagonisti. Godiamoci questa ennesima vittoria, poi Sabato a Palermo senza paura.
Le pagelle:
Stankovic 6,5. Una chiusura importante sullo 0-0 quando “mura” Raimondo. Per il resto mai chiamato in causa. Non ha responsabilità sul gol subito. Non c’erano le condizioni per uscire su quel pallone. Preciso nel gioco coi piedi.
Leoni 6+. Poco da segnalare dalla sua parte, dove risulta difficile passare. Continua a giocare senza paura provando anche qualche passaggio meno elementare rispetto alle prime partite e provando anche una sortita offensiva.
Ghilardi 6. Da abbastanza sicurezza, ma a guardar bene concede due occasioni a Raimondo (che complessivamente tocca ben pochi palloni). Nella ripresa un paio di errori evitabili.
Murru 6. Uno scivolone nel primo tempo innesca un’azione potenzialmente pericolosa per la Ternana. Per il resto fa il suo senza particolari problemi. (Piccini SV)
Depaoli 5,5. Partita complessivamente sufficiente, anche se non a livello delle migliori in fase di spinta, macchiata dalla mancata opposizione su Pereiro in occasione del pareggio ospite. (Stojanovic 8. Ingresso devastante, con gol e tre assist (due sfruttati da De Luca, uno fallito da Alvarez) in pochi minuti.)
Kasami 6. Partita di alti e bassi, anche se nella fase finale si fa sentire come sempre e Pirlo giustamente dal campo non lo toglie.
Yepes Laut 6,5. La molla di sempre. Recupera vari palloni ed è sempre sul pezzo nel disturbo al portatore di palla.
Darboe 6. Primo tempo con qualche errore di troppo, ripresa decisamente meglio, anche se Casasola, in corsa, trova il cross due volte nonostante la sua opposizione. (Álvarez Martinez 5,5. Continua il momento negativo mancando il gol del possibile 4-1 su assist di Stojanovic.)
Barreca 6,5. Conquista il rigore, manda in porta De Luca a fine primo tempo e da il via anche all’azione del secondo gol doriano. Manca nell’opposizione (è altrove) a Casasola sul gol del pareggio, ma anche su uno precedente.
Verre 6,5. Lampi di classe (aperture che in B vedi da pochi giocatori) e un gol negato dal portiere avversario, dopo un’azione funambolica. In mezzo però anche qualche errore di troppo. (Borini 7. Anche per lui un ingresso memorabile. Bomba sul primo palo parata da Iannarilli, poi innesca tre volte Stojanovic con grande intelligenza e precisione. Arrivano tre gol.)
De Luca 8. Avrebbe potuto segnarne anche cinque, ma tre bastano e avanzano. La rete del 3-1 è memorabile, il rigore preciso, il quarto abbastanza fortunato, sintomo di un periodo in cui gira bene. Poi ovviamente la corsa (mai mancata) e una protezione di palla (questa si, migliorata molto durante la stagione). Notevole anche il “velo” nell’azione del 2-1.
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