Le parole di Pirlo alla vigilia:
Genova, Martedì 26 Febbraio 2024 ore 20:30 – Serie B, 27° giornata
Sampdoria-Cremonese 1-2
5′ Johnsen, 13′ Ghilardi [assist Gonzalez Molino], 70′ Falletti Dos Santos
Sampdoria (3-5-1-1): Stankovic; Piccini, Ghilardi, González; Depaoli (29′ s.t. Girelli), Benedetti (9′ s.t. Askildsen), Yepes, Darboe, Giordano (38′ s.t. Barreca); Álvarez (38′ s.t. Ntanda); De Luca. A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Verre, F. Conti, Alesi, Leoni, Pozzato. Allenatore: Pirlo.
Cremonese (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Zanimacchia (34′ s.t. Ghiglione), Majer, Pickel, Johnsen (44′ s.t. Abrego), Quagliata; Tsadjout (13′ s.t. Coda), Falletti (34′ s.t. Vazquez). A disposizione: Saro, Livieri, Marrone, Ciofani, Afena-Gyan, Bianchetti, Della Rovere, Rocchetti. Allenatore: Stroppa.
- Arbitro: Prontera di Bologna. Assistenti: Massara di Reggio Calabria e Trasciatti di Foligno. Quarto ufficiale: Emmanuele di Pisa. VAR: Valeri di Roma 2. AVAR: Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
- Ammoniti al 7′ p.t. Antov, al 15′ p.t. Majer, 4′ s.t. González, al 13′ s.t. Tsadjout, al 49′ s.t. Ghilardi per gioco scorretto, al 39′ p.t. Pickel per proteste;
- Recupero 1′ p.t., 4′ s.t.; abbonati 18.229 (rateo 200.234 euro), paganti 1.298 (incasso 21.340 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.
Niente da fare per una Sampdoria ancora una volta decimata (indisponibili Ferrari, Murru, Conti, Ricci, Vieira, Kasami, Pedrola, Esposito, Borini, più Bnedetti infortunato durante la partita e Verre ancora non schierato). La Cremonese fa valere il suo maggiore tasso tecnico e sbanca il Luigi Ferraris imponendosi meritatamente per 2-1. Punteggio che in realtà non rende neppure l’idea della differenza tecnica e atletica vista in campo, anche se poi effettivamente gli ospiti non hanno creato occasioni in serie e la Samp, a sua volta, ha avuto le sue.
Al primo affondo passa la Cremonese al 5′ con un destro incrociato di Johnsen, che si incunea centralmente con bravura, complice anche la disattenzione della difesa doriana. Al 10′ Zanimacchia mette i brividi a Stankovic con un diagonale che termina sul fondo. I blucerchiati non si scoraggiano e al 13′ pareggiano da calcio d’angolo: spizzata di Facundo Gonzalez e zampata vincente di Ghilardi che riporta il match in equilibrio. La Cremonese si rende un minimo pericolosa con tiro di Antov da lontano (fuori) e un insidioso tiro / cross di Zanimacchia.
Poi arriva una doppia occasione per il sorpasso blucerchiato tra il 26′ e il 29′, prima Alvarez tenta l’iniziativa personale ma conclude fuori dal limite, poi è Yepes, con il destro, a risolvere un’azione insistita con un tiro masticato, ma insidioso, che viene smanacciato in angolo da Jungdal. Nel finale Cremonese pericolosa, ma Stankovic è attento e mette in corner i colpi di testa di Pickel, Antov e Johnsen tra il 45′ e il 46′, in quello che è quasi un assalto dei grigiorossi negli ultimi minuti di tempo.
Nella ripresa parte forte la squadra di Stroppa, al 53′ Stankovic alza in corner un colpo di testa di Tsadjout, un paio di minuti dopo blocca una conclusione di Zanimacchia. Partita che prosegue su buoni ritmi con i grigiorossi molto più intraprendenti e la Samp a provare ad agire di rimessa, ma con scarsa efficacia. Gran chiusura di Gonzalez su Coda in area al 67′, ma al 69′ torna in vantaggio la formazione ospite con Falletti che scarica in fondo al sacco dopo una grande azione di Johnsen, complice un rinvio difettoso di Depaoli su un pallone destinato a finire sul fondo.
Scarsa la reazione dei ragazzi di Pirlo che non riescono a scardinare il muro grigiorosso, da segnalare però nel finale le tre palle-goal di Barreca: all’88’ è bravo Jungdal a bloccare, al 90′ l’esterno blucerchiato di testa manda alto da ottima posizione e poi si schianta sul palo, al 92′ viene anticipato in corner da un difensore. Finisce con la settima sconfitta casalinga e dopo tanti mesi perdiamo una partita senza alcuna attenuante. Oggi quello che non mi sono spiegato è perché un minuto dopo il gol dell’1-2, non ha provato a mettere Verre e Ntanda per (per esempio) Depaoli e Alvarez. Ormai persa per persa…
La sensazione di inferiorità tecnica, ma soprattutto di “gamba” è stata notevole tra i nostri in campo e i loro (gli mancavano Castagnetti e Sernicola). Zanimacchia e Quagliata sembravano Giggs e Roberto Carlos. Ma d’altronde noi, già inferiori di base, e con mezza squadra fuori, siamo nettamente più deboli e soprattutto senza ricambi validi e quindi sfiduciati nel secondo tempo. Altre volte abbiamo retto bene e condannati solo da episodi contro squadre altrettanto forti, ma oggi bisogna fare i complimenti a loro che hanno giocato una partita di grande carattere. La Cremonese del secondo tempo mi ha impressionato più di tutte quest’anno. Si pensa già alla gara cruciale del fine settimana contro la FeralpiSalò, crocevia fondamentale per il finale di stagione. Vincere significa restare nella corsa ai playoff, perdere vorrebbe dire cadere nel rischio di una baratro psicologico.
Le pagelle:
Stankovic 6,5. Parate importanti soprattutto sul finale di primo tempo. Non può nulla sui due gol.
Piccini 5,5. Personalità ok, ma eccessi di sicurezza che l’hanno portato in più di una circostanza a sbagliare.
Ghilardi 6,5. Gol importante in mischia e prestazione complessivamente solida.
Gonzalez Molino 6.5. Assist per il gol del compagno di reparto e varie chiusure provvidenziali.
Depaoli 5,5. Solita generosità e un bel duello con Quagliata. Si macchia di un intervento errato che porta al tiro decisivo di Falletti. (Girelli 5,5. Impegno e poco più. Si conferma giocatore non all’altezza della categoria, almeno per questa stagione.);
Darboe 6. Tiene botta anche se non ripete le prestazioni precedenti, anche per merito del centrocampo avversario
Yepes Laut 6. Nel momento meno brillante della stagione, ma comunque insostituibile.
Benedetti 5. Stenta a entrare in partita, sbagliando troppo in rapporto alle giocate positive. Esce per ulteriore infortunio. (Askildsen 5. Abbastanza impalpabile. Stesso discorso di Girelli, anche se con caratteristiche differenti).
Giordano 5. Letteralmente travolto da Zanimacchia che fa il bello e cattivo tempo da quella parte. (Barreca SV. Si trova per ben tre volte in pochi minuti nella possibilità di pareggiare).
Alvarez Martinez 5. A parte un guizzo nel primo tempo, risulta quasi trasparente. Ci si aspetta di più da questo giocatore che tecnicamente in B potrebbe fare la differenza. (Ntanda SV. Ancora una volta buttato nella mischia troppo tardi).
De Luca 5,5. Gioca benino di sponda e nella copertura del pallone (a differenza che in passato), ma la sua pericolosità offensiva risulta pari a zero. Era anche contro la miglior difesa del campionato.
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