Le parole di Pirlo alla vigilia:
Genova, Sabato 17 Febbraio 2024, ore 16:15 – Serie B 2023/24:
Sampdoria-Brescia 1-1
62′ Kasami (assist Darboe), 94′ Adorni
Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Piccini (35′ s.t. Leoni), Ghilardi, González; Depaoli, Kasami, Yepes (41′ s.t. Askildsen), Darboe (24′ s.t. Benedetti), Barreca; Álvarez (41′ s.t. Stojanovic), De Luca (41′ s.t. Ntanda). A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Girelli, Langella, Alesi, Pozzato, Uberti. Allenatore: Pirlo.
Brescia (4-3-1-2): Andrenacci; Dickmann, Papetti, Adorni, Fares (12′ s.t. Mangraviti); Bisoli, Van de Looi (26′ s.t. Paghera), Bertagnoli (32′ s.t. Besaggio); Bjarnason (12′ s.t. Ferro); Moncini, Bianchi (1′ s.t. Jallow). A disposizione: Avella, Huard, Cartano. Allenatore: Maran.
- Arbitro: Volpi di Arezzo. Assistenti: Tegoni di Milano e Cipressa di Lecce. Quarto ufficiale: Iacobellis di Pisa. VAR: Abisso di Palermo. AVAR: S. Longo di Paola.
- Espulso al 34′ s.t. Maran per proteste.
- Ammoniti al 24′ p.t. Moncini, al 26′ p.t. Darboe, al 7′ s.t. Fares per gioco scorretto;
- Recupero 0′ p.t. e 6′ s.t.; abbonati 18.229 (rateo 200.234 euro), paganti 3.409 (incasso 51.837 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.
Ennesima amarezza stagionale a Marassi, dove una buona Samp costruisce tanto, concede nulla agli avversari, ma concretizza solo una volta, sbagliando troppo in zona gol e facendosi beffare in una delle ultime azioni della partita, che in soldoni è stata anche l’unica realmente pericolosa costruita dagli ospiti. Ma questo è il calcio. Non bisogna farsi prendere dall’isteria collettiva, come invece purtroppo al popolo doriano sta capitando ancora una volta, complice anche la seconda ottima stagione dei “cugini”.
La solita conta degli assenti per Pirlo a questo giro prevede: Ferrari, Conti, Murru, Vieira Nan, Pedrola Fortuny, Borini ed Esposito infortunati, più Giordano squalificato e Verre non convocato per scelta della società (quarta partita consecutiva). Viene quindi varata una formazione con un 3 – 4 – 2 – 1 che si dimostra molto solida, ma sempre limitata da quell’unica punta, che ancora una volta si dimostra tremendamente inadeguata per un campionato di serie B.
L’inizio vede una discreta partenza della Samp, seguita da una reazione bresciana, il cui unico tiro in porta è peraltro una sorta di pallonetto scagliato da fuori area da Bertagnoli al 17′, che Stankovic devia oltre la traversa. La Samp prende il comando per il resto del primo tempo. Depaoli viene servito da Yepes Laut al 19′, ma il suo tiro ravvicinato viene deviato in corner. Al 34′ Alvarez Martinez, su cross di Depaoli colpisce di testa una traversa clamorosa. In precedenza era stato annullato un gol dell’uruguayano per presunta spinta su un difensore.
Infine al 36′ accade l’incredibile, con De Luca che imbeccato perfettamente da un cross basso di Barreca, riesce a sparare alto da tre metri e porta quasi spalancata. Il tempo si chiude quindi sullo 0-0 che già sta decisamente stretto ai blucerchiati, capaci anche di sviluppare azioni piacevoli, seppur a volte un pò troppo lente e articolate. Nella ripresa Maran si ripresenta con Jallow al posto di Bianchi, dando l’impressione di volersi coprire maggiormente. Nel primo quarto d’ora della ripresa succede poco, se si eccettua un colpo di testa di Alvarez al 5′, facile preda di Andrenacci.
Al 17′ però la Samp passa meritatamente in vantaggio con una rete segnata da Kasami servito precisamente in corsa da Darboe dopo un recupero palla a centrocampo. Nell’ultima mezz’ora il Brescia non costruisce nulla, mentre la Samp ha tre ottime occasioni gestite male. Kasami tira centralmente dal limite su assist di De Luca, Ntanda si incarta e tira sporco dopo aver rubato un pallone in fascia, Stojanovic controlla male un pallone a due passi dalla porta e si fa chiudere lo specchio.
Il Brescia arriva così, con poco merito in corsa fino al recupero, quando all’ennesimo pallone buttato in area, il giovanissimo Leoni, buttato nella mischia da Pirlo per la seconda volta, al posto di Piccini, viene sovrastato dallo stacco aereo di Adorni. Un colpo di testa che sarebbe stato anche piuttosto inoffensivo se non fosse che Stankovic si trovava leggermente fuori dai pali e quindi in sostanza scavalcato dalla parabola sul primo palo. Solita festa nel settore ospiti e il Ferraris doriano ammutolito e colmo di rabbia.
Nessun dramma anche se l’umore è evidentemente nero per tutta la tifoseria. Viene da chiedersi subito: ma se non vinci una partita così, o come quella col Modena, quando? Beh abbiamo come a Cittadella, pur giocando male i tre punti sono arrivati. Beffe del genere sono da mettere in conto, soprattutto se non hai un attaccante che davanti concretizza le azioni che puntualmente crei. Un pareggio che pesa, ma ci sta nel contesto di una stagione. Molto meno le tre sconfitte arrivate in partite giocate in dieci per colpe dei nostri.
Pirlo non può e non deve essere messo assolutamente in discussione, a meno di tracolli che al momento non si intravedono. Abbiamo incontrato quattro avversari per la zona play off, tutte squadre che ci stanno al momento davanti e abbiamo visto che una Samp senza 8-12 giocatori gli tiene testa, o addirittura le mette sotto. Ancora fiducia quindi, in attesa di recuperare ancora qualche giocatore e giocarsi tutto nelle ultime giornate, sperando in un filotto clamoroso, che sarebbe ampiamente nelle corde di questa squadra al completo.
Le pagelle:
Stankovic 5,5. Poco impegnato con le mani, se non su un tiro da lontano e in qualche uscita. Molto sollecitato coi piedi, dove non perde mai la calma, anche quando messo in difficoltà dai compagni. Errore di posizione al 94′ quando si fa trovare troppo fuori porta su un colpo di testa che sarebbe risultato abbastanza innocuo con posizionamento differente.
Piccini 6+. Nessun problema particolare dietro e qualche buona sortita in avanti. Esce per leggero infortunio. Leoni SV. Una decina di minuti con pochi palloni toccati. E’ sfortunato protagonista in occasione del pareggio bresciano.
Ghilardi 6. Giornata piuttosto tranquilla, col Brescia che punge davvero poco e viene disinnescato puntualmente dai nostri.
Gonzalez Molino 6,5. Chiude quel poco che arriva dalle parti di Stankovic e intercetta svariati palloni di testa.
Depaoli 6,5. Solito motorino instancabile, oggi attivo soprattutto in fase offensiva, con ripetuti cross e inserimenti. Un pò troppo insistente nel cercare il rigore.
Yepes Laut 6,5. Altra musica con lui in campo. Centrocampo dominante grazie alla sua capacità di chiudere e rubare palla. E ovviamente impostare e dialogare nello stretto, da buono spagnolo. Askildsen SV.
Darboe 7. Una dinamicità sconosciuta ai nostri centrocampisti. Ma sorprende anche per qualità tecniche che appaiono per nulla modeste. Un bel rinforzo per questa ultima fase di stagione. Suo l’assist perfetto per Kasami, dopo aver recuperato l’ennesimo pallone. Benedetti 6,5. Entra bene, voglioso e propositivo. Speriamo non abbia più ricadute, perchè ci serve come il pane.
Barreca 6,5. Sorpresa positiva di giornata. Non soffre particolarmente dietro e supporta bene l’azione in avanti, dove a parte un paio di cross sballati nel primo tempo, azzecca quasi tutto, compreso un clamoroso “cioccolatino” servito a De Luca.
Kasami 6,5. Non ancora al meglio atleticamente, dopo la nuova ricaduta, ma segna un gol importante e si rende sempre disponibile a partecipare all’azione fornendo i tempi giusti.
Alvarez Martinez 6,5. Non è molto appariscente, ma oggi soprattutto di testa è stato dominante, con un gol annullato (abbastanza al limite) e una traversa. Stojanovic SV.
De Luca 4,5. Disastroso nel primo tempo, poco meglio (ma comunque insufficiente), nella ripresa. Sbaglia un gol che non avrei fallito io a 47 anni. Poi una serie di controlli tremendi, anticipi subiti e scatti ridicoli. Ntanda-Lukisa SV. Ha l’occasione buona per il 2-0, ma non gestisce al meglio l’azione. Meriterebbe comunque di giocare titolare in assenza dei “veri” attaccanti.
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