Serie B 2023/24: Lecco-Sampdoria 0-1

Genova, Mercoledì 1 Maggio 2024 ore 18 – Serie B, 36° giornata

Lecco-Sampdoria    0-1

82′ De Luca

Lecco (4-3-3): Melgrati, Lepore, Celjak, Bianconi, Caporale, Sersanti, Degli Innocenti (22′ s.t. Guglielmotti), Ionita (33′ s.t. Lemmens); Parigini (22′ s.t. Crociata), Novakovich (11′ s.t. Inglese), Buso (33′ s.t. Lunetta). A disposizione: Saracco, Salomaa, Capradossi, Frigerio, Louakima, Ierardi, Galli. Allenatore: Malgrati.

Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, González; Stojanovic, Kasami (1′ s.t. Benedetti), Yepes, Ricci (33′ s.t. Ntanda), Murru (8′ s.t. Giordano); Verre (19′ s.t. Pedrola), Álvarez (19′ s.t. De Luca). A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Piccini, Conti, Darboe. Allenatore: Pirlo.

Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Galetto di Rovigo e Cortese di Palermo. Quarto ufficiale: Colaninno di Nola. VAR: Gariglio di Pinerolo. AVAR: Zufferli di Udine.

  • Espulso al 28′ s.t. Lepore per gioco scorretto.
  • Ammoniti al 12′ s.t. Ricci, al 17′ s.t. Degli Innocenti e al 44′ s.t. Crociata per gioco scorretto;
  • Recupero 0′ p.t., 4′ s.t.; abbonati 1.940 (rateo 23.889, 22 euro), paganti 3.491 (50.643, 66 euro); terreno di gioco in sintetico.

Una Samp in emergenza come tutto l’anno sbanca con grandissima fatica Lecco, dove erano già “passate” undici squadre su diciasette e dove i blucerchiati trovavano una squadra ormai retrocessa matematicamente in C dopo un solo campionato. Insomma era una partita da vincere e basta per non complicarsi la vita in un finale di serie B, che è ancora tutto da scrivere, ma da stasera vede la Sampdoria settima e con tre punti di vantaggio su Reggiana e Sudtirol e quattro su Pisa, Cosenza e Cittadella.

Pirlo resta fedele al suo 3-5-2 (o 5-3-2), che poi è in realtà un 3-4-2-1 con Verre e Kasami a supporto di Alvarez Martinez, unica punta. Per il resto dietro non c’è Piccini e gioca Leoni e in mediana Ricci viene preferito a Darboe. Squalificati Depaoli, Esposito e Borini che vanno ad aggiungersi agli indisponibili Ferrari, Vieira Nan, Girelli e Askildsen. Detto di Piccini in panchina, ma non al meglio, ci sono anche De Luca e Pedrola Fortuny a disposizione, ma evidentemente non ancora proponibili per l’intera gara.

La partita si articola in maniera imprevedibile. Nei primi venti minuti è il Lecco che appare la squadra più motivata tra le due. Certo, c’è il vantaggio di giocare senza pressione, ma i blucerchiati avrebbero dovuto prendere subito in mano la partita mentalmente. Manca qualcosa a livello di carattere / personalità, che non consente questo tipo di approccio. I padroni di casa e sforano il gol al 3′ con Bianconi che mette fuori in girata da due passi e al 15′ con Caporale che spara alto da ottima posizione in area dopo scambio con Ionita.

Al 17′ Degli Innocenti tira alto dal limite dopo uno dei tanti errori di Kasami, ma al 20′ si vede finalmente anche la Samp che vede la porta con una bella azione di Murru, conclusa con un sinistro respinto da Melgrati. Al 28′ Ghilardi mette alto di testa su corner, mentre al 34′ Yepes Laut sfiora la rete su assist di Alvarez, ma Caporale devia in corner.  Ultimi due tentativi (non pericolosi) nel primo tempo per il Lecco, di Parigini e Buso, con tiri che si spengono sul fondo da posizioni complicate.

E’ un primo tempo pessimo per metà, mediocre nel resto. Peggiore per distacco Kasami, che sbaglia una decina di palloni (contati) e fa giusto un paio di cose positive. Sostituito da Pirlo con Benedetti all’intervallo. Poco da segnalare anche da Verre e Alvarez, limitati anche da un terreno viscido per via delle piogge, ma particolarmente insidioso essendo un semi-sintetico. Inizia la ripresa e l’andazzo resta circa quello della seconda parte di primo tempo. La Samp non svetta e non sfonda assolutamente contro una squadra dignitosa, ma “senza stimoli”.

 Al 9′ Alvarez ha una buona occasione per mettere in mostra il suo tiro, ma in corsa, dopo aver ricevuto palla da un errore di Lepore, calcia malissimo. Alto e laterale. Al 15′ solo per miracolo i blucerchiati non vanno sotto. Pallone in area piccola, dove Inglese anticipa tutti e Stankovic riesce a respingere di puro istinto. Si va avanti con Pirlo che mette dentro De Luca e Pedrola al posto di Verre e Alvarez. Si vede un’altra pericolosità che viene agevolata dalla follia di Lepore che trancia (colpendo il ginocchio) lo spagnolo neoentrato,  sulla fascia.

Al 31′ Ghilardi ha un’ottima occasione di testa su cross di Yepes, ma mette di poco alto da buona posizione. Al 36′ arriva il gol decisivo. Pedrola finta sulla destra e va sul fondo mettendo un pallone velenoso che dopo una carambola colpisce il palo e finisce sui piedi di De Luca che non può fallire da due passi. A questo punto col vantaggio di un gol e di un giocatore, la partita non deve sfuggire. C’è comunque un brivido con un gran tiro di Crociata che passa di poco alto sopra la traversa.

Ma il finale è ancora doriano e potrebbe uscire anche il secondo gol. Grande azione di Stojanovic che al 46′ arriva praticamente davanti a Melgrati, ma tira troppo debolmente consentende un salvataggio sulla riga. Sulla prosecuzione gran tiro di Yepes (con la fascia di capitano), respinto dal portiere e un altro di Ntanda alto. Lo stesso belga al 49′ fa tutto da solo e da destra fa partire un bel sinistro a giro che esce di poco a lato. Finisce quindi con uno striminzito 0-1 che vale comunque i tre punti. Il resto conta poco.

La squadra non si sta esprimendo al meglio e sembra in difficoltà anche mentale a dare ritmo e convinzione nelle prestazioni. Non aiutano certamente le continue indisponibilità in avanti e il cattivo momento di Kasami e Darboe, che avevano reso il centrocampo (con Yepes) il nostro punto forte. Dalla prossima comunque Pirlo avrà a disposizione per la prima volta contemporaneamente (e ormai in buone condizioni) Verre, Alvarez, Esposito, Pedrola, Borini e De Luca. Dovrà fare delle scelte, ma avrà in ogni caso cambi importanti.

La prossima, come avevo pronosticato, potrebbe darci già la qualificazione matematica. Come previsto infatti Pisa e Cittadella hanno perso (entrambe nel finale) a Cremona e Como. Domenica in caso di vittoria sulla Reggiana (a -3 da noi e -2 dal Brescia) sarebbe già playoff se si verificherà uno di questi due scenari: a) non vittoria del Sudtirol a Pisa. B) sconfitta del Brescia in casa col Lecco. Con pareggio tutto sarebbe rinviato all’ultima giornata, mentre se sarà la Reggiana a prevalere a Marassi, diventerà automaticamente la maggiore candidata.

Le pagelle:

Stankovic 6,5. Una sola parata, ma decisiva su Inglese da due passi. Puntuale nelle uscite, preciso nel gioco coi piedi. 

Leoni 6. Attento e lineare, gioca semplice e non sbaglia nulla di particolare.

Ghilardi 6,5. Quasi impeccabile, limita Novakovich e Inglese. Ne prende tante di testa ed è spesso in anticipo. Trova due occasioni per il gol di testa.

González Molino 6. Primo tempo con alcuni errori tecnici, secondo perfetto, con diversi interventi autorevoli e coi tempi giusti.

Stojanovic 7. Sta bene e in questa fase della stagione ci sta ricordando di esser stato uno dei migliori terzini in serie A, solo qualche anno fa, anche se solo per una stagione. A tratti imprendibile per gli avversari.

Kasami 4,5. Non ci siamo proprio. Che succede? Gioca in maniera distratta perdendo palloni che prima gestiva benissimo, sbaglia stop elementari (per quei livelli), sbaglia appoggi semplici. (Benedetti 6,5. Salva un potenziale gol appena entrato, poi sta bene in partita correndo tanto e rendendosi utile in entrambe le fasi).

Yepes Laut 6. Non molla mai, ma meno preciso del solito e non il filtro che fa di solito. Nel finale grande tiro da fuori area.

Ricci 6-. Si limita a stare sulla linea di Yepes senza mai proporsi (ma penso ordine di Pirlo). Gioca semplice, ma non disdegna il lancio lungo. (Ntanda-Lukisa 6. Si rivede e per una volta con un pò di minuti a disposizione. Buon impatto sulla partita e due possibilità di gol).

Murru 6. Un bello spunto che quasi lo porta al gol nel primo tempo. Lotta sulla fascia con Parigini che però riesce più volte ad andare al cross. (Giordano 6. Alterna qualche errore tecniche a buoni scambi coi compagni. Si propone molto soprattutto in superiorità numerica.).

Verre 5,5. Qualche bella giocata, di categoria superiore, ma anche troppa poca continuità e corsa (Pedrola Fortuny 7. In evidente crescita di condizione. Oggi lo si vede correre, combattere e puntare ripetutamente gli avversari stanchi. Propizia il gol con una giocata notevole.).

Álvarez Martinez 4,5. Una bellissima giocata per Yepes in mezzo a una marea di azioni deludenti. Resta un oggetto misterioso, destinato a vedersi poco in queste ultime partite prima di tornare al Sassuolo. (De Luca 7. Gol di vitale importanza e grande presenza fin dal primo secondo in campo. Bell’impatto dopo la sosta forzata).

Le azioni principali:

Commenti post partita sul forum:

Le parole nel post partita:

Classifica dopo 36 giornate:

Partita successiva:

Serie B 2023/24: Sampdoria-Reggiana 1-0

Partita precedente:

Serie B 2023/24: Sampdoria-Como 1-1

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