Giampaolo in conferenza prepartita
Domenica 05 Maggio 2019, ore 15:00 – serie A, 35° giornata
Parma-Sampdoria 3-3
2′ Gazzola, 27′ Quagliarella (r), 38′ Defrel, 61′ Quagliarella (assist Praet), 66 Kucka (r), 71′ Bastoni
Parma (5-3-2): Sepe; Gazzola, Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Dimarco; Kucka, Scozzarella (87′ Stulac), Barillà (46′ Sprocati); Ceravolo (65′ Siligardi), Gervinho. A disp: Frattali, Brazao, Gobbi, Sierralta, Dezi, Rigoni, Machin. All: D’Aversa
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru (88′ Saponara); Praet, Ekdal, Jankto; Defrel (80′ Caprari); Gabbiadini (56′ Barreto), Quagliarella. A disp: Rafael, Belec, Tavares, Farabegoli, Vieira, Linetty, Sau. All: Giampaolo
- Arbitro: Fabbri
- Ammoniti: Colley, Barreto (S), Barillà, Dimarco, Kucka (P).
- Espulsi: 87′ Colley (S), 91′ Kucka (P)
Continuano le amarezze per i tifosi doriani in questo solito orribile finale di stagione. La squadra gioca la sua onesta partita, dopo aver cominciato malissimo anche oggi, domina, macina gioco e riesce ad andare con merito avanti di due reti, ma in un attimo anche a farsi recuperare da un Parma parso, esattamente come all’andata, la peggiore squadra vista contro di noi. Incredibile aver preso tre gol in una partita così.
Ma evidentemente il valore della squadra è questo, e come nell’ultimo pareggio, ormai quattro mesi fa a Firenze, con lo stesso identico punteggio, alla fine sono mancate lucidità e personalità. Nel primo tempo alla prima discesa dello spauracchio Gervinho, Ferrai veniva facilmente saltato e sul pallone in mezzo dell’ivoriano per Gazzola era facile depositare in rete.
Compassata ma immediata la reazione di blucerchiati, con un tiro di Praet alto al 5′, un doppio tentativo con Jankto ed ancora Praet su cui Sepe compiva due parate. La Samp che praticamente teneva sempre il pallone ma senza mai accelerare il ritmo, riusciva a pareggiare su rigore di Quagliarella per un assurdo intervento di Dimarco col gomito in una azione abbastanza innocua.
Dopo il pareggio la Samp aumentava ulteriormente la pressione trovando il gol con Defrel dopo una bella azione con Jankto che innescato da Quagliarella, non riusciva a battere Sepe, ma sulla respinta arrivava questa volta Defrel a spingere in rete. Al 43′ la possibilità di andare all’intervallo in doppio vantaggio, ma questa volta il capitano ben servito da Defrel falliva clamorosamente sparando su Sepe nonostante molto specchio a disposizione. Sul secondo tentativo, ennesima parata in corner dell’estremo di casa.
Nella ripresa un Parma più volitivo che andava vicino al pari con Gervinho, il cui tiro in corsa, deviato, veniva deviato in angolo da Audero, al 51′ ci provava Praet con un bel tiro dal limite dell’area fuori non di molto ed al 54′ ancora il nostro portiere sventava una situazione pericolosissima uscendo a valanga su Ceravolo servito da Sprocati, dopo un errore grave di Colley.
Al 61′ Kucka perdeva un pallone assurdo sulla trequarti e Praet, in grande condizione, si involava verso la porta servendo Quagliarella a due passi dal portiere, gol e partita che pareva chiusa. Ma dopo 5 minuti ci pensava il nostro africano a riaccendere una squadra praticamente morta e sepolta, arrivando in netto ritardo e stendendo Siligardi invece di lasciarlo passare in una situazione che difficilmente sarebbe diventata pericolosa. Certamente meno di un rigore.
Anche qui pessima lettura della situazione, come contro la Lazio. Kucka realizzava il pareggio dal dischetto ed il pubblico riprendeva a spingere la squadra. Cinque minuti dopo cross morbido del ceco da sinistra, colpo di testa di Iacoponi (indisturbato) smanacciato da Audero e pallone sui piedi di Bastoni che insaccava da tre metri. Da qui in poi la Samp perdeva certezze, ma continuava comunque a macinare occasioni grazie anche alla pochezza della difesa avversaria.
Al 79′ Caprari servito da Ekdal si girava bene e sparava su Sepe, impegnatissimo, mentre all’83’, lo stesso attaccante romano divorava il gol vittoria sul perfetto centro di Bereszynski. Da fermo, indisturbato, angolava troppo un pallone che non si può fallire. Ma questo è… Nel finale espulsione di Colley, che completava la sua partita degnamente e Kucka, nervoso, ma trascinatore della sua squadra, modestissima, ma dopo i nostri gentili omaggi, più vicina alla salvezza.
Per quanto riguarda i singoli: Colley decisivo in negativo per la seconda partita consecutiva. Dopo una buona stagione sembra crollato mentalmente e la prossima la salterà per squalifica. Le note positive vengono dalla prestazione perfetta di Ferrari, di cu ancora non ricordo errori nelle poche partite giocate, e dalla doppietta del capitano, che si porta a 25 reti allungando ulteriormente in classifica marcatori. Molto in palla Praet e Defrel, che ormai da settimane sembrano avere più gamba degli altri. Per Gabbiadini prestazione svogliata. Incomprensibile.
Le pagelle:
AUDERO 6,5; BERESZYSNKI 6 FERRARI 7 COLLEY 4 MURRU 6+ (SAPONARA SV); PRAET 7 EKDAL 6,5 JANKTO 6; DEFREL 6,5 (CAPRARI 5,5); GABBIADINI 5- (BARRETO 6) QUAGLIARELLA 7.
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Classifica serie A – 35° giornata
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