Cosa è cambiato rispetto al 2019/20
Il Parma disputa il terzo campionato di serie A consecutivo dopo la crisi economica e la rapida risalita. I primi due tornei sono stato caratterizzati da discreti risultati e la salvezza ottenuta piuttosto comodamente. Nel mercato estivo 2020 sono andati via Darmian, Dermaku, Regini, Barillà, Kulusevski, Siligardi e Caprari.
Sono arrivati invece: i difensore Busi (Charleroi), Osorio (Porto), Valenti (Lanus), i centrocampisti Brunetta (Godoy Cruz), Cyprien (Nice), Dezi (V. Entella), Nicolussi Caviglia (Juventus), Sohm (Zurich) e l’attaccante Mihaila (U. Craiova). Complessivamente tra riscatti da prestito e nuovi acquisti assoluti, la società ha speso circa 80 milioni di euro. Una cifra veramente folle, anche se probabilmente dilazionata su più anni.
Tanti i nomi importanti trattati in questo mercato invernale: Conti, Fazio, Benatia, Todibo e Vasquez. Ma al momento in cui scrivo questo articolo, ancora nulla di ufficiale a parte il diciassettenne Dierckx gettato subito nella mischia contro il Sassuolo.
La rosa nella stagione 2020/21
Il modulo base è il 4-3-3, ma in certi casi con Liverani (esonerato da una settimana) è stata usato il 4-3-1-2, o anche la difesa a tre col 3-5-2. D’Aversa (appena tornato in panchina) anche negli anni passati ha invece quasi sempre utilizzato il primo modulo.
Portieri: Il titolare, per il terzo anno consecutivo, è Sepe. Portiere ormai piuttosto affidabile dopo ani in panchina a Firenze e napoli. Dietro di lui Colombi, Dini (infortunato), Alastra e il giovanissimo Rinaldi.
Difesa: la linea difensiva da destra verso sinistra è stata schierata di base con il belga Busi a destra, Iacoponi (quinta stagione col Parma) e l’esperto portoghese Bruno Alves (al momento indisponibile), rispettivamente 33 e 39 anni, al centro, e l’italo-svedese Gagliolo (attualmente infortunato) a sinistra. Alternativa al centro sono il venezuelano Osorio (anche lui infortunato), il giovanissimo belga Dierckx, l’argentino Valenti (infortunato) e il diciottenne ungherese Balogh. Sui terzini ci sono anche il francese Laurini a destra, e Pezzella e Ricci a sinistra.
Centrocampo: il terzetto di titolari è generalmente composto, come già nella passata stagione, dallo sloveno Kurtic, giocatore completo e ormai molto esperto del nostro campionato, il ceco Kucka (3 gol e 1 assist e 6 + 4 nl 2019/20), come perno centrale (utilizzato talvolta anche nel tridente offensivo), e il brasiliano Hernani (al secondo anno al Parma dopo diverse stagioni di “nulla” nello Zenit).
Le alternative, tutte abbastanza utilizzate in stagione sono: Grassi, l’uruguaiano Brugman e il giovanissimo svizzero Sohm. Ci sono poi il francese Cyprien, il giovane Nicolussi Caviglia e Dezi. Come trequartista c’è l’argentino Brunetta (2 reti e 1 assist), fin qui impiegato solo per spezzoni di partite.
Attacco: tridente molto meno efficace rispetto alla scorsa stagione. I titolari sono il giovane ivoriano Karamoh (3 reti, ma al momento KO), il centravanti danese Cornelius, (mai a segno in questa stagione, ma 12 gol e 4 assist nel 2019/20), e l’imprendibile, quando in giornata, ivoriano Gervinho (4 gol in stagione e 9 reti e 4 assist nel 2019/20), che parte da sinistra e semina lo scompiglio nelle difese avversarie andando sul fondo o convergendo verso il centro. Assolutamente immarcabile quando in giornata.
Alternative sulle ali sono il romeno Mihalia e Sprocati, fin quasi mai utilizzati. Il centravanti di scorta è invece Inglese, pagato una enormità e partito bene nella stagione passata, ma che alla lunga ha trovato poco spazio vista l’esplosione di Cornelius. E quest’anno non vanno meglio.
Complessivamente è una rosa dunque di livello medio basso. La perdita dell’asso Kulusevski, in aggiunta alla vena in zona gol completamente sparita di Cornelius e la lunaticità di Gervinho, hanno reso l’attacco molto meno imprevedibile degli anni passati. Il centrocampo, sembra il reparto meglio assortito, mentre la difesa, che già al completo non appare formidabile, ora, con la contemporanea indisponibilità di Bruno Alves e Gagliolo è messa proprio male.
Risultati della stagione 2020/21
Dopo dodici giornate tutto sommato non male (12 punti e appena 4 KO), sono arrivate cinque sconfitte consecutive che sono costate la panchina a Liverani. In Coppa Italia hanno eliminato Pescara (3-1) e Cosenza (2-1). Affrontano questa sera la Lazio, presumibilmente in formazione molto rimaneggiata. Nell’ultimo turno di campionato, con D’Aversa in panchina, hanno rischiato di vincere nel derby col Sassuolo, raggiunti sull’1-1 solo grazie a un rigore di Djuricic nel finale. Fuoco di paglia o un segnale di ripresa?
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