Tutte le partite ufficiali della stagione 2003/04:
Si inizia male con i gol di Cozza (grave incertezza di Antonioli) e Di Michele che sembrano mettere in ginocchio una Samp nervosa. Ci pensano poi Bazzani e Diana a rimettere le cose a posto grazie anche al supporto degli innesti Yanagisawa e Flachi.
Arriva la prima scottatura contro una grande. Gol di rapina di Inzaghi, la Samp reagisce e fallisce un rigore con Doni, poi attacca generosamente giocando un buon calcio, ma subisce anche il raddoppio laziale con un rigore trasformato da Albertini. A riaccendere le speranze ci pensa il solito Bazzani con un gol fantastico ma la partita è comunque persa.
Sostenuta da 7.000 tifosi doriani (me compreso) al Meazza, la Samp inizia trincerandosi in difesa ed uscendo alla distanza contro un Inter pericolosa solo a tratti. I nostri nel finale falliscono il colpo del KO ma alla fine il pareggio è giusto e soprattutto è stata una bella vittoria della tifoseria doriana.
Partita al cardiopalmo che sembrava condannare di nuovo ingiustamente una discreta Samp che soprattutto nel secondo tempo avrebbe meritato il vantaggio. Dodici calci d’angolo ed una traversa di Diana non bastano per passare e Mauri in contropiede sigla la beffa. Nel finale Bazzani inventa un gol capolavoro e Yanagisawa ottiene un rigore che Flachi trasforma. Dopo 4 anni si torna alla vittoria in serie A.
Altra gara bella e sfortunata, con equilibrio rotto solo da un gol del fuoriclasse Adriano. La Samp fallisce diverse occasioni e perde una buona chance per dare continuità ai suoi risultati. Stupendo il seguito di tifosi doriani e l’accoglienza offerta dai parmensi.
Terzo pari su 4 gare in trasferta. Anche in questa occasione la Samp ha offerto un buon calcio giocando alla pari contro la squadra rivelazione degli ultimi 3 anni. Continuano a deludere Marazzina e Doni, punte di diamante del mercato estivo.
Possiamo chiamarlo il giorno della disfatta. Dopo un buon inizio, i doriani si spengono ed i campioni d’Europa dominano la partita andando a segno prima con Tomasson e poi due volte con Shevchenko. Davvero inspiegabile la resa dei blucerchiati nonostante l’attesa per la gara ed un pubblico da brividi.
La Domenica della svolta. Una Samp determinata e concentrata domina per lunghi tratti contro un Bologna in piena crisi e conserva il fortunoso gol di Doni su punizione (deviata dalla barriera) fino al fischio finale. Vittoria che poteva essere anche più larga, ma nel finale qualche brivido come sempre c’è stato…
Continua il ciclo positivo contro un Empoli meno pericoloso del previsto. Vanno ancora a segno Doni e Bazzani nella prima mezz’ora e per i toscani è notte fonda. La differenza tra le due squadre è stata enorme e la classifica ora inizia a sorridere alla Samp.
Una delle peggiori partite della Samp. Contro un Lecce imbottito di giovani, i blucerchiati hanno creato pochissimo e solo la fortuna stavolta ha permesso di continuare la striscia positiva. Niente drammi comunque, qualcosa di buono lo si è visto anche oggi.
Stesso risultato che con l’Empoli, ma questa volta la partita si è risolta nella ripresa grazie ai “gemelli del gol” Bazzani e Flachi. Ottime le prove anche di Conte e Yanagisawa. Nel complesso tre punti anche in questo caso meritati, nonostante le polemiche inscenate dall’allenatore avversario Sonetti.
Bellissima partita contro gli eterni avversari del campionato scorso. Tra gli ospiti manca un grande ex, Enrico Chiesa, ma ci pensa un ex, meno grande, D’Aversa a pareggiare il gol iniziale di Flachi. Nel secondo tempo dopo una strepitosa rovesciata di Flachi che si stampa sulla traversa, è Bazzani a regalare i tre punti alla Samp segnando di testa in netto fuorigioco. A parte questo episodio comunque è stata una grande Samp.
Per uno spettatore neutrale oggi è stato un grande spettacolo, per un tifoso doriano o perugino invece gara da infarto sfiorato. Dopo un gran primo tempo infatti, la Samp si è persa condizionata anche da episodi sfavorevoli, ma nel finale Doni e ancora Flachi (autore di due rovesciate stratosferiche) hanno regalato un meritato punto anche in terra umbra, contro una squadra apparsa valida nonostante la brutta classifica.
Contro un Modena ordinato ed ostico e con l’ottimo Kamara in attacco, arriva un altro pari che consente di allungare la striscia positiva. Della partita ha deluso solo il comportamento finale della Samp che dopo il pareggio di Bazzani ha smesso o quasi di pungere in avanti. Da segnalare un incredibile errore di Diana che ha mancato il gol del 2-1 di fronte al portiere Ballotta.
Ultima tappa di una interminabile serie positiva (cinque vittorie e tre pareggi) che ci ha portato al settimo posto evidenziando superiorità sulle squadre che ci inseguono. Oggi anche un pizzico di fortuna ha aiutato la Samp, l’Udinese avrebbe potuto pareggiare più volte ma i blucerchiati non hanno rubato nulla. Grande prestazione di Flachi (altro gol bello e pesante) e Donati a centrocampo.
Bella partita a Marassi ma l’inesperienza ed un arbitraggio contestato (oltre che la forza dei campioni d’Italia), condannano la Samp a masticare ancora una volta amaro contro una big. Decide Antonio Conte dopo il provvisorio pareggio di Flachi. Comunque una Samp applaudita da tutta Italia anche se ingenua e troppo fragile in difesa contro avversari di alto livello.
Inizio illusorio con gol di rapina del solito Bazzani. Purtroppo è arrivato l’immediato pareggio di Carew e la Roma, pur non brillando ha insistito fino al vantaggio di Totti. La Samp non è stata a guardare reclamando per un netto rigore non concesso e andando anch’essa vicina al gol. Poi il secondo gol di Totti ed il rigore fallito da Flachi condannano ad un finale senza speranza. Buona Samp ma ancora zero punti contro una big.
3 Dicembre 2003. Nell’andata degli ottavi di coppa, va in scena una partita giocata a ritmi bassi e con tante riserve. Nella Samp solo 3 titolari su 11 in partenza. Solito grande possesso di palla dei rossoneri, ma poche occasioni da ambo le parti. L’incontro sembra destinato allo 0-0, ma una carambola difensiva tra Grandoni e Conte decide incredibilmente la partita.
8 Febbraio 2004. I blucerchiati restano agganciati alla zona Uefa grazie al bel pari contro l’Inter. Inter due volte in vantaggio con Vieri, ma ripresa in entrambi i casi dalle reti di Cipriani, al primo gol doriano, su azione di corner di Volpi (deviato da Conte), e nel finale da Doni che realizza con freddezza spiazzando Toldo.
Marzo 2004. In piena corsa per il sesto / settimo posto (qualificazione in coppa Uefa) con Inter e Udinese, i ragazzi di Novellino battono il Bologna di Mazzone, come all’andata in una partita molto tirata. A segno Volpi su rigore, Diana, dopo una traversa di Cipriani che va a poi a siglare la terza rete su assist di Bazzani.
25 Aprile 2004. Al Modena di Bellotto, in piena corsa per salvarsi, basta una rete di Kamarà, che realizza di testa in area piccola, per prevalere su una Samp che coltiva ancora speranze europee. Prestazione abbastanza deludente dei blucerchiati.
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