Tutte le partite ufficiali della stagione 1999/00 in ordine cronologico:
Ventura guida la Samp alla scoperta della B (gazzetta.it)
Torre Annunziata [NA], 13 Agosto 1999 – coppa Italia, 1° giornata girone 2
Savoia-Sampdoria 1-3
5’ Flachi [assist Palmieri], 22’ Flachi [assist Palmieri], 30’ Battaglia (r), 61’ Palmieri
Savoia (4-4-2): Mazzi, Bonadei, Porchia, Fanucci, Tasca (60′ Di Bari), Monza, De Vezze (67′ Ferazzoli), Briano, Nocerino, Battaglia, Ghirardello (77′ Kanyengele).
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Sakic, Ficini, Stendardo, Vasari (73′ Zivkovic), Vergassola, Pesaresi, Doriva, Sgro’ (54′ Casale), Flachi, Palmieri (64′ Iacopino).
Duro impatto con il calcio dei grandi per i campani del Savoia. La Samp, che ha intenzioni ampiamente dichiarate di vincere il campionato di B, fa un sol boccone del Savoia e guarda al futuro con serenità. La squadra di Jaconi riesce a recuperare anche un sorriso nella disgraziata notte di Ferragosto e pensa che, in fondo, non sono queste le partite da vincere. Così il cammino riprende senza traumi ma con la consapevolezza che le cose sono cambiate e i successi della passata stagione vanno messi tra i ricordi perché in B ci sarà da soffrire.
A dire la verità, al Giraud la sofferenza il Savoia se l’è andata cercando da solo. Un assetto tattico singolare e per certi versi spregiudicato ha mandato in tilt la squadra: solo tre difensori, con un centrocampo «a cinque» rinforzato sulle ali, e attacco (rivisitato per l’assenza di Lemme) con un Ghirardello troppo brutto per essere vero e un Battaglia aggressivo e grintoso che s’è caricato sulle spalle tutto il lavoro del reparto.
L’idea di una difesa meno arroccata in favore di un centrocampo più compatto frullava nella testa di Jaconi già dal ritiro. Sembrava dovesse essere una soluzione alternativa e nulla più; invece domenica sera è diventato lo schieramento-base. E la Sampdoria non ha perdonato. Sulle fasce si sono aperte autostrade senza pedaggio per i blucerchiati: i tre difensori (naturalmente) hanno faticato a tener testa agli assalti; i due centrocampisti che avrebbero dovuto supportare il reparto arretrato arrancavano e gli ospiti sono andati a nozze con il gol. Una, due, tre volte: e nelle azioni «incriminate» c’era dentro sempre il povero Fanucci che qualche colpa ce l’avrà anche, ma che non merita d’essere trasformato in facile capro espiatorio.
Insomma, l’innovativa idea di Jaconi se proprio non merita d’essere bocciata, va senz’altro rivisitata. E magari riproposta quando in campo ci sarà una squadra che ha assimilato meglio le idee dell’allenatore e con una preparazione fisica superiore a quella di Ferragosto. Detto dei difetti, proviamo a scoprire anche i pregi di un Savoia arrabbiato e arrembante. Grinta e coraggio innanzitutto, che sono state impersonate magistralmente da Battaglia e da Monza, veri leader in campo: uomini d’esperienza con stimoli da ragazzini, praticamente un cocktail perfetto per riuscire nell’impresa della salvezza. Gli altri (chi più, chi meno) sono ancora a mezzo servizio, ma il giudizio viene comunque «segnato» dalle scelte di Jaconi che hanno influito sul gioco dei bianchi di Torre.
E poi, non va dimenticato, di fronte al Savoia c’era la Samp. La squadra mandata in campo da Ventura, con tutti i limiti causati da defezioni e infortuni, era composta per dieci undicesimi da uomini con grande esperienza di serie A. Quell’unico giocatore-ragazzino dei blucerchiati di Ferragosto, si chiama Guglielmo Stendardo: fino all’anno passato era il pezzo pregiato delle giovanili del Napoli (il perché della sua cessione resta un mistero, soprattutto dopo averlo visto all’opera al Giraud) e poi è stato spedito via, a Genova. Stendardo è bravo per davvero e non ha affatto sfigurato.
Nota di merito, infine, per il pubblico. Spalti colmi, voglia di divertirsi e partecipare alla festa, tanta civiltà e sano tifo che in certe occasioni s’è trasformato in motore supplementare per la squadra in campo. Menzione particolare per un episodio che probabilmente è sfuggito a molti: Palmieri dopo aver segnato il gol del definitivo ko è stato sostituito e si è avviato sotto la doccia. All’ingresso degli spogliatoi, proprio sotto la curva, è stato accolto da un applauso sincero e caloroso e il giocatore, sorpreso, ha risposto con un applauso. Queste sono le vittorie più belle: quelle della civiltà e del rispetto. Accontentiamoci, in attesa di festeggiare le vittorie vere, quelle che arriveranno dal campo.
Flachi rovina la festa del Savoia (gazzetta.it)
8 Agosto 1999. La Samp di Ventura stravince la prima ufficiale a Marassi, contro un discreto Palermo, iscritto alla C1. Segnano Doriva, autore anche di un assist, due volte Flachi e Palmieri su rigore. Di Lorenzini il gol della bandiera di Lorenzini. Doriani in testa al girone di coppa.
Reggina e Samp, la prova del nove (gazzetta.it)
Cesena, 21 agosto 1999 – coppa Italia, 3° giornata girone 2
Cesena-Sampdoria 0-1
24′ Flachi
Cesena (3-5-2): Scalabrelli, Mantelli, Baronchelli, Cevoli, Romano (29′ St Longhi), Superbi, Scienza, Bianchi (14′ St Barollo), Manzo, Pancu, Campolonghi (25′ St Bondi). (12 Armellini, 18 Cottini, 4 Cangini, 8 Tresoldi). Allenatore: Nicoletti.
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Hugo, Stendardo, Vasari (27′ St Zivkovic), Ficini, Doriva, Casale, Tosto, Palmieri (46′ St Matzuzzi), Flachi (29′ St Jovicic). (22 Ambrosio, 9 Pesaresi, 15 Vergassola, 13 Sgro’). Allenatore: Ventura
- Arbitro: Racalbuto di Gallarate
- Angoli: 2-5.
- Ammoniti: Superbi e Palmieri per scorrettezze, Hugo per proteste, Flachi per comportamento non regolamentare.
- Spettatori: 6.700 circa.
Un gol di Flachi dopo 24′ di gioco ha delineato con più precisione la gerarchia del girone 2: grazie alla rete ora la Sampdoria e’ sola in testa e il Cesena rimane a tre lunghezze. La cronaca della partita e’ stata poverissima: l’ unico acuto e’ stato proprio il gol, quando Flachi ha raccolto un cross dalla sinistra di Palmieri e da pochi metri in perfetta solitudine ha battuto Scalabrelli di testa.
Per il resto l’ incontro ha messo in mostra una superiorita’ territoriale del Cesena, frutto anche di una maggiore carica agonistica. Un superiorità, però, che non si e’ concretizzata per l’ imprecisione delle punte sotto rete. E tra i romagnoli i migliori sono stati Baronchelli, Campolonghi e Manzo. La Sampdoria nelle cui fila hanno brillato Flachi e Hugo si e’ cosi’ limitata ad amministrare il vantaggio, senza mai correre pericoli e tenendo molto bene il campo.
Samp, e’ sempre piu’ Flachi (gazzetta.it)
Esposito avverte_Flachi e Palmieri: “Concorrenza leale ma spietata
Genova, 25 agosto 1999 – coppa Italia, 4° giornata girone 2
Sampdoria-Cesena 1-2
24′ Campedelli, 74′ Palmieri (r.), 83′ Barollo
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, (1′ st Hugo), Grandoni, Stendardo, Vasari (9′ st Zivkovic), Vergassola, Doriva, Sgro’, Pesaresi, Esposito, Flachi (1′ st Palmieri). (22 Ambrosio, 6 Tosto, 19 Casale, 21 Ficini).
Cesena (3-4-3): Scalabrelli, Olivi, Baronchelli, Cottini, Campedelli, (12′ st Romano), Superbi, Scienza, Barollo, Tresoldi, Pancu (25′ st Bondi), Campolonghi (1′ st Cangini). (12 Armellini, 3 Manzo, 22 Cevoli, 23 Bianchi).
- Arbitro: Rosetti di Torino.
- Angoli: 8-3.
- Ammoniti: Baronchelli, Bondi, Scalabrelli
- Note: 31′ st espulso Cottini (doppia amm.)
- Spettatori: 8.500 circa.
Per 45 minuti una partita che non esiste, impreziosita soltanto da un pregevole gesto tecnico di Pancu che in rovesciata, complice un doppio legno, favorisce il gol cesenate. Poi una Samp vecchia maniera, piu’ aggressiva e incisiva, rida’ per un attimo vita ad una gara che sembrava stregata, ma cede di fronte alla robusta saggezza tattica dei romagnoli.
Per gli uomini di Ventura, a punteggio pieno nel girone 2, questa era serata di esperimenti: Grandoni ed Esposito, entrambi reduci da lunghi infortuni, dal primo minuto, il giovane difensore Stendardo (classe ’81), destro naturale, schierato a sinistra. Qualche cosa (Grandoni) ha funzionato, molti (quasi tutti gli altri) sono stati protagonisti di una prestazione in gran parte da dimenticare, impacciati negli schemi, imballati nei muscoli e nelle idee, in perenne debito di ossigeno.
Il Cesena ha disputato una partita perfetta: per 90 minuti ha badato a rintuzzare ogni azione blucerchiata, ha chiuso benissimo gli spazi, ha mantenuto molto stretti i reparti, ha sbagliato poco e senza grandi invenzioni ha svolto con diligenza e correttezza il suo compito. Bravissimi sono stati i bianconeri anche a gestire psicologicamente la gare, dopo il momentaneo pareggio della Samp su un rigore conquistato e trasformato da Palmieri, ottenendo il successo pieno, se pur in inferiorità numerica con una punizione ‘alla Platini’ di Barollo.
La Samp rimette in corsa il Cesena (gazzetta.it)
Pistoia, 29 Agosto 1999 – serie B, 1° giornata
Pistoiese-Sampdoria 0-1
20’ Palmieri (r)
Pistoiese (4-4-2): Bellodi; Scugugia, Bellini, Bianchi, Simoni (82′ Ferrarese), ; Bellotto (59′ Ricchiuti), Fioretti, Lillo, Benin; Bonaldi (69′ Della Giovanna), Vendrame. (12 Dei, 7 Castiglione, 14 Metri, 16 Amerini).
Sampdoria (3-4-3): Sereni; Hugo, Sakic, Stendardo; Ficini, Doriva, Casale, Pesaresi (72′ Vergassola); Vasari (89′ Matzuzzi), Palmieri, Flachi (65′ Esposito). (22 Ambrosio, 13 Sgro’, 14 Sinagra, 16 Iacopino).
- Arbitro: Rodomonti di Teramo
- Angoli: 7-2.
- Ammoniti: Bellotto.
- Spettatori: 7.500 circa
Una Samp che parte con il piede giusto, ovvero con i tre punti, nel campionato di serie B. Partita brutta e vittoria difficoltosa nonostante la differenza di valori in campo tra i blucerchiati e la matricola toscana. Questa partita me la sono gustata alla radio nel terrazzo di casa a Costa Rei con Alessandro, vecchio amico e tifoso milanista nonostante viva in provincia di Roma. La prima giornata di campionato, ascoltata al mare con lui è un classico…
Rappresentanza doriana in Toscana (www.ultrastito.it).
Sampdoria_giorno_dei_rientri_illustri
Genova, 1 settembre 1999 – coppa Italia, 5° giornata girone 2
Sampdoria-Savoia 1-0
65′ Cate’
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Grandoni (30′ St Hugo), Castellini, Ficini, Doriva (1′ St Sinagra), Tosto, Cate’, Sgro’, Esposito, Jovicic (1′ St Palmieri). (22 Ambrosio, 9 Pesaresi, 16 Iacopino, 23 Matzuzzi).
Savoia (4-4-2): Tambellini, Siroti, Caputi (32′ St Nocerino), Monza, Battaglia, Ghirardello (12′ St Ambrosino), Montaperto, Panucci, Lasalandra, Grossi (13′ Pt Porchia), Pellegrini. (1 Manzi, 15 Migliaccio, 20 Briano, 21 Tasca).
- Arbitro: Cassara’ di Palermo.
- Angoli: 1-5.
- Ammoniti: Porchia per gioco scorretto.
- Spettatori: 5.000 circa.
Importante vittoria interna contro un modesto ma ordinato Savoia battuto nettamente già all’andata e solo con grande fatica al Ferraris. Rete decisiva del redivivo Catè a metà secondo tempo. Tre punti fondamentali per tenere a Bada il Cesena nella corsa alla qualificazione del turno successivo.
Cate da’ una spinta alla Samp (gazzetta.it)
Serie B 1999/2000, 2° giornata: Genova, 05 Settembre 1999
Sampdoria-Brescia 0-0
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Hugo, Castellini, Vasari (64′ Cate’), Ficini, Doriva, Casale, Tosto (85′ Vergassola), Flachi (69′ Esposito), Palmieri. (22 Ambrosio, 27 Stendardo, 13 Sgro’, 9 Pesaresi). All. Ventura
Brescia (3-4-1-2): Bodart, Galli, Zanoncelli, Kozminski; A.Filippini, E.Filippini, Nunziata (46′ Yllana), Aurellio, Cerbone, Hubner, Bonazzoli (46′ Marino) (60′ Javorcic). (12 Castellazzi, 5 Mero, 16 Baresi, 13 Bennardo). All. Sonetti
- Arbitro: Treossi di Forli’
- Angoli: 6-6.
- Ammoniti: Ficini, Hubner, Sakic e Yllana per gioco scorretto; E.Filippini per proteste; Cate’ per simulazione.
- Spettatori: 17.000 circa
- Espulso: 63′ Sonetti.
Partita tecnicamente valida tra due delle più serie candidate alla serie A. La Samp non è riuscita a sfruttare la grossa mole di gioco e le sei occasioni create tra il primo tempo e l’inizio del secondo. Spesso decisivo il portiere Bodart su Vasari, Flachi, Palmieri e Doriva.
Nel secondo tempo è salito di tono il Brescia che ha avuto un paio di occasioni ed ha giustamente reclamato un rigore parso abbastanza netto su Yllana. Nel finale, ultimi sussulti blucerchiati, ma ormai è tardi e le squadre si prendono un buon punto, in attesa di ingranare nel gioco e nella condizione.
Empoli, 12 Settembre 1999
Empoli-Sampdoria 1-0
30′ Di Natale
Empoli (3-5-2): Berti, Belleri, Baldini, Fusco; Pinciarelli, Giampieretti, Pane (85′ Fusi), Martusciello, Mignani; Cappellini (90′ Bresciano), Di Natale (68′ Tarantino). (1 Gazzoli, 13 Cribari, 15 Mirri, 16 Mastrolilli). All. Baldini.
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Hugo, Castellini, Vasari, Ficini, Doriva (46′ Vergassola), Casale (90′ Sanna), Tosto, Flachi (57′ Esposito), Palmieri. (22 Ambrosio, 8 Cate’, 9 Pesaresi, 27 Stendardo). All. Ventura.
- Arbitro: Rosetti di Pecetto Torinese
- Angoli: 3-5.
- Ammoniti: Martusciello, Palmieri, Pane, Casale, Castellini, Sanna, Giampieretti, Hugo, Fusco
- Spettatori: 7.000 circa
Sconfitta senza attenuanti per una Samp poco incisiva ed apparsa impotente contro i veloci attaccanti empolesi. Di Natale castiga i blucerchiati con un bel gol nel primo tempo. Piuttosto sterile la reazione doriana che porta solo a qualche mischia in area, purtroppo inutile. Arriva così la prima sconfitta stagionale che deve far riflettere mister Ventura.
15 Settembre 1999. Contro un Palermo rimaneggiato e già eliminato dalla coppa, la Samp vince (per la prima volta al “Barbera”) con discreta disinvoltura, grazie alle reti di Pesaresi su punizione, Flachi, dopo azione insistita e Vasari. Per i rosanero (serie C), aveva accorciato le distanze Barraco.
Classifica finale girone 2 Coppa Italia
A Genova non basta la coppa (gazzetta.it)
Genova, 19. Settembre 1999
Sampdoria-Ravenna 2-1
19′ Dell’Anno (r), 40′ Palmieri, 92′ Pesaresi
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Hugo, Castellini, Vasari, Ficini, Doriva (66′ Sgro’), Casale (56′ Vergassola), Pesaresi, Palmieri, Flachi (59′ Esposito). (22 Ambrosio, 6 Tosto, 8 Cate’, 28 Sanna).
Ravenna (4-5-1): Cervone, Lamonica, Cristante, Atzori, Pergolizzi, Sotgia, Bergamo, Pregnolato (73′ Tentoni), Centofanti, Dell’anno, Murgita (75′ Grabbi). (12 Sarti, 14 Pelizzaro, 8 Agostini, 24 Vecchiola, 27 Bertarelli).
- Arbitro: Nucini di Bergamo.
- Angoli: 5-5.
- Espulso: 48′ Centofanti per aver colpito a gioco fermo un giocatore avversario.
- Ammoniti: Sakic, Pergolizzi, Pregnolato, Ficini, Lamonica e Palmieri per gioco falloso; Murgita per comportamento non regolamentare; Cervone e Sotgia per proteste.
- Spettatori: 16.000 circa
Un gran gol di Pesaresi su punizione da trenta metri all’incrocio dei pali regala i tre punti ad una Samp ancora in fase di rodaggio e confusionaria. Risultato comunque importante dopo la sconfitta di Empoli. Nel primo tempo i romagnoli erano passati in vantaggio con Dell’Anno su rigore, ma Palmieri, al secondo gol in B, aveva ristabilito la parità entro il 45′.
Nella ripresa vani assalti della Samp che schiaccia un Ravenna in 10 per l’espulsione di Centofanti. Cervone prende tutto, tranne la bomba del terzino blucerchiato al 92′. Tre punti meritati e la Samp respira…
27 Settembre 1999. Reduce dalla faticosa vittoria in rimonta sul Ravenna, la Samp di Ventura conferma il buon momento sbancando Cosenza nel primo incontro ufficiale tra le due squadre. Sblocca Esposito su assist di Vasari, pareggia Biagioni, ma Vergassola riporta dopo pochi istanti i blucerchiati in vantaggio, con una azione personale. Poi buona gestone.
Genova, 03 Ottobre 1999
Sampdoria-Ternana 2-2
14′ Esposito, 43′ Artico, 71′ Esposito, 80′ Ginestra
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari (87′ Cate’), Vergassola, Doriva, Casale (70′ Sgro’), Pesaresi, Palmieri (46′ Flachi), Esposito. (22 Ambrosio, 3 Hugo, 6 Tosto, 28 Sanna).
Ternana (4-4-2): Balli, Lucci, Grava, Stellini, Annoni; Baccin (13′ Pt Rovinelli, 32′ St Buonocore), Fabris, Sesia, Cordone; Artico, Miccoli (13′ St Ginestra). (12 Fabbri, 5 Onorato, 8 Cucciari, 21 Teodorani).
- Arbitro: Bonfrisco di Monza.
- Angoli: 6-2
- Espulsi: 90′ Annoni per doppia ammonizione.
- Ammoniti: Castellini per gioco scorretto, Palmieri, Pesaresi, Fabris e Flachi per comportamento non regolamentare.
I punti “trovati” con il Ravenna sono spariti oggi, a dimostrazione che c’è sempre compensazione, in un modo o nell’altro. Certo è che quei due in più ci avrebbero fatto parecchio bene per il morale, in vista dei tre impegni non certo facili che ci aspettano contro Atalanta in campionato, Bologna in Coppa Italia, Genoa dopo la sosta.
Invece no, il buon Ventura deve capire alla svelta che la difesa sistemata così non regge di fronte alla Ternana, figuriamoci di fronte alle tre che ho nominato… Hugo che cosa ha? Non è ora di togliere Ficini da quel improbabile ruolo inventatogli e risistemarlo a centrocampo (meglio ancora in panchina, ma si sa’…). Là davanti non facciamo fuoco e fiamme… anche perché se manca Palmieri al 100% siamo in braghe di tela… Meno male che oggi ci ha pensato un grande Carmine Esposito con una bella doppietta.
Di Pesaresi, Vergassola, Doriva, Flachi sappiamo che sono incostanti per natura, qualcosina di più è lecito chiedere a Vasari che si è mangiato un gol fatto e a Casale. A mio modo di vedere ci mancano già tre punti, uno perso a Empoli dove la sconfitta era da evitare assolutamente (visto poi cosa combina di questi tempi la squadra toscana…) e due tra Brescia e Ternana…
L’Atalanta è un’altra diretta avversaria dopo Brescia e Empoli: non riuscire a batterla significherebbe che non siamo all’altezza della serie A o perlomeno non lo siamo ora. Diamoci una dimensione. Se non vinciamo domenica non arriveremo mai nei primi due posti ma lotteremo alla morte come il Torino degli ultimi tre anni per strappare il quarto posto utile…
12 ottobre 1999. Nel giorno dell’esperimento del doppio arbitro (Rosetti e Paparesta), va in scena una delle pagine più squallide della storia doriana. La partita viene interrotta a inizio secondo tempo per fitto lancio di oggetti, addirittura pezzi dei sanitari dello stadio. Pagliuca (avversario), rischia la vita. Fin lì il Bologna conduceva grazie a un gol di Andersson.
16 Ottobre 1999. I blucerchiati di Ventura infliggono la prima sconfitta stagionale alla capolista, grazie a una partita difensivamente perfetta e un gol realizzato da Vasari su un cross di Esposito, smanacciato dal portiere Fontana. Lo stesso Esposito poco dopo si fa parare un rigore, calciato dopo una accesa discussione con Flachi. Ma la vittoria non sfugge.
Genova, 23 ottobre 1999
Genoa-Sampdoria 1-1
44′ Castellini, 86′ Ruotolo
Genoa: Soviero, Nicola, Malago’, Franceschini, Sassarini (59′ Rossini), Mutarelli, Moscardi, Martusciello, Tabbiani (66’Ruotolo), Francioso, Carparelli (50′ D’ Isanto). (22 Doardo, 2 Torrente, 17 Boisfer, 13 Pirri).
Sampdoria: Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari (80′ Tosto), Vergassola (75′ Sanna), Doriva, Casale, Pesaresi, Palmieri, Esposito (66’Flachi). (22 Ambrosio, 3 Hugo, 13 Sgro’, 23 Matzuzzi).
- Arbitro: Bazzoli di Merano.
- Angoli: 1-1.
- Espulsi: 58 Nicola, 71′ Pesaresi entrambi per doppia ammonizione.
- Ammoniti: Martuscello, D’ Isanto, Sakic, Mutarelli per gioco falloso. Esposito e Flachi per comportamento non regolamentare.
- Spettatori: 37.000 circa
Otto ammoniti, due espulsi, calcioni, entrate al limite, scorrettezze senza fine: e’ il bilancio di un derby da battaglia, giocato con grande vigore da entrambe le parti e alla fine equilibrato. Era atteso da quattro anni e si e’ visto. Perderlo non si poteva proprio: ci si e’ aggrappati a tutto e la pagina dei cattivi si e’ riempita piu’ di quella del gioco.
Per beffa comune, i gol sono giunti al termine dei tempi che erano stati dominati dall’ avversario e piu’ amaro quello digerito dai genoani, perche’ e’ venuto al primo tiro in porta della Samp dopo 43′. Inaspettato, invece, quello subito dai blucerchiati: controllavano la partita e il Genoa non sembrava in grado di recuperare. Si inizia in mezzo a cori assordanti, il Genoa a testa bassa, palla bene a terra e corsa lunga, specie con il giovane Tabbiani, scatenato nel bene e nel male (suo l’ errore sul primo gol). La Sampdoria e’ piu’ compassata e sicura, forte della migliore tecnica e del terzo posto in classifica. E’ il Genoa ad aggredire in ogni spazio, ma la difesa impeccabile della Samp, con Ficini e Castellini sopra tutti, chiude ogni corridoio. I blucerchiati controllano e provano a pungere con buoni contropiede e un ottimo Palmieri a smistare palloni sulla tre quarti.
Poi una fiammata genoana. Tre occasioni di fila in tre minuti (20′-23′): Tabbiani sciupa dal fondo la prima bella azione corale del Genoa con un tiro sbilenco; Moscardi si libera bene al limite, tira secco ma Sereni e’ attento; Mutarelli calcia debolmente da ottima posizione.
Il gioco non decolla, frenato da contrasti duri e falli al limite da entrambe le parti. E’ il Genoa a tenere ancora il pallino e sereni fa il miracolo su Carparelli (fin a quel punto inconcludente) che tira bene dal limite. Poi la beffa blucerchiata: Tabbiani perde palla davanti all’area e Vasari si infila. Sulla ribattuta Castellini tira secco e segna.
La Samp gioca meglio il secondo tempo. E piu’ tonica e compatta, alza il baricentro e mette in difficolta’ il Genoa. Rossi toglie un inguardabile Carparelli per D’Isanto, ma i mali della squadra li evidenzia Nicola: ferma un avversario per la maglia e si prende il secondo cartellino.
In 10 il Genoa mette al posto di Sassarini un difensore piu’ offensivo, Rossini, ma la stanchezza e il terreno bagnato (e’ iniziato a piovere) frenano tutti. Pochi minuti e anche Pesaresi prende il rosso, ma la Samp non si scompone e si avvia alla vittoria. Fino alla beffa di Ruotolo, che agguanta il pareggio e fa esplodere la gradinata nord.
Bologna, 26 ottobre 1999 – coppa Italia, 2°turno [ritorno]
Bologna-Sampdoria 2-0
4′ Ventola; 82′ Ingesson (r)
Bologna (3-5-2): Pagliuca, Boselli (21′ Paganin), Paramatti (14′ St Lucic), Tarantino, Eriberto, Ingesson, Piacentini, Ze Elias, Mensah (24′ St Wome), Cipriani, Ventola. (12 Roccati, 5 Marocchi, 23 Ferrari, 10 Signori).
Sampdoria (3-5-2): Ambrosio, Sakic, Grandoni, Hugo, Cate’, Ficini, Sanna, Sgro’, Tosto (32′ St Pesaresi), Esposito (18′ St Jovicic), Iacopino (28′ St Matzuzzi). (1 Sereni, 17 Dorival, 14 Sinagra, 19 Casale).
- Arbitri: Borriello di Mantova e Tombolini di Ancona.
- Angoli: 3-8.
- Ammoniti: Ingesson per gioco falloso.
- Spettatori: 500 circa.
Nel ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia il Bologna batte la Sampdoria 2-0 e passa al turno successivo. C’era da dimenticare lo spettacolo incivile dell’andata con i rubinetti gettati dai tifosi doriani su Pagliuca e il conseguente 0-2 a tavolino per il Bologna. La gara questa volta è corretta ma Ventola smorza subito le già esigue velleità della Samp con un gol al 4′, poi il primo tempo scorre senza storia.
Nella ripresa poche emozioni fino all’ 83′ quando Cipriani è atterrato in area e c’è rigore trasformato da Ingesson, come 5 mesi fa, quando quel rigore decise la retrocessione dei blucerchiati in serie B. Negli ottavi il Bologna trova l’Inter.
Cremona, 31 Ottobre 1999
Sampdoria-ChievoVerona 0-0
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini (44′ Hugo), Vasari, Vergassola, Doriva, Casale, Tosto (46′ Sgro’), Palmieri, Esposito (69′ Flachi). (22 Ambrosio, 4 Grandoni, 28 Sanna, 8 Cate’).
Chievo Verona (4-3-3): Marcon, Franchi, D’Angelo, D’Anna, Guerra, Passoni, Corini, Franceschini, Cimarelli, Marazzina (78′ De Cesare), Zanchetta (23′ Doga). (22 Gianello, 18 Carbone, 4 Legrottaglia, 16 Ferraresi, 32 Mastrolilli.
- Arbitro: Cassara’ di Palermo.
- Angoli: 5-3.
- Ammoniti: Vergassola, Doriva, Ficini e Corini per scorrettezze.
- Spettatori: 7.000 circa.
5 Novembre 1999. Le due squadre, reduci entrambe da una amara retrocessione, si ritrovano in B. I padroni di casa da subito nelle zone basse, i blucerchiati in scia alle prime. Segna Flachi nel primo tempo, Palmieri fallisce il raddoppio e la Salernitana pareggia meritatamente con Melosi nella ripresa.
Cremona, 12 Novembre 1999
Sampdoria-Cesena 1-1
34′ Campedelli, 36′ Esposito
Sampdoria (1-2-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Pesaresi (24′ st Tosto), Zivkovic (15′ st Casale), Doriva, Sgro’, Vasari, Flachi, Esposito (15′ st Matzuzzi). (12 Ambrosio, 3 Hugo, 14 Sinagra, 8 Cate’).
Cesena (3-5-2): Scalabrelli, Coppini, Baronchelli, Scevoli, Campedelli, Superbi, Scienza, Barollo (7′ st Romano), Manzo, Campolonghi (41′ st Bondi), Pancu (28′ st Bianchi). (12 Armellini, 15 Olivi, 8 Tresoldi, 4 Cangini).
- Arbitro: Ayroldi di Molfetta
- Angoli: 6-2
- Ammoniti: Superbi, Coppini, Manzo, Matzuzzi
- Spettatori: 6.000 circa.
- Note: in tribuna Attilio Lombardo, ex giocatore della Sampdoria ai tempi dello scudetto.
Napoli-Sampdoria 1-0
Schwoch 9′
Napoli (4-4-2): Bandieri, Oddo, Nilsen, Troise, Lombardi, Lucenti, Miceli (22′ st Scarlato), Magoni, Robbiati (30′ st Turrini), Stellone (10′ st Scapolo), Schwoch. (12 Coppola, 5 Sbrizzo, 19 Mora, 11 Alessi). Allenatore: Novellino
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Hugo (34′ st Zivkovic), Ficini, Sakic, Vasari, Vergassola, Doriva (18′ st Casale), Sgro’, Pesaresi (12′ st Tosto), Esposito, Palmieri. (22 Ambrosio, 4 Grandoni, 28 Sanna, 23 Matzuzzi). Allenatore: Ventura
- Arbitro: Rodomonti di Teramo
- Angoli: 7 a 5 per il Napoli
- ammoniti: Scapolo per proteste e Magoni per scorrettezze
- spettatori: 40.000 circa.
Cremona,
Sampdoria-Treviso 2-0
15′ Doriva, 92′ Casale
Sampdoria (1-2-5-2): Sereni, Hugo, Tosto, Vasari (25′ st Zivkovic), Palmieri, Vergassola, Doriva, Casale, Ficini, Sakic, Espostito (8′ st Flachi). (22 Ambrosio, 4 Grandoni, 13 Sgro’, 28 Sanna, 20 Jovicic).
Treviso (4-5-1): Aldegani, Centurioni, Orlando, Ziliani (26′ st Smanio), Crovari (19′ st Pelado), Pizzi, Bianco, Filippi, Bortoluzzi, Zalla (dal 1′ st Temelin), Rimondini. (22 Fortin, 14 Bellucci, 18 Pianu, 25 Ballarin).
- Arbitro: Fausti di Milano.
- Angoli: 8 a 3 per il Treviso.
- Espulsi: 42′ Filippi per somma di ammonizioni.
- Ammoniti: Vasari, Rimondini e Orlandi per scorrettezze, Doriva per comportamento non regolamentare, Casale per simulazione.
- Spettatori: 7.000 circa.
Vicenza-Sampdoria 2-1
18′ Casale, 64′ Comandini , 92′ Luiso
Vicenza (3-5-2): Brivio (1′ St Santarelli), Conte, Fattori, Dicara (14′ St Comotto), Schenardi, Firmani, Viviani (32′ St Beghetto), Palladini, Tamburini, Luiso, Comandini. (24 Marco Aurelio, 17 Sgrigna, 9 Biancone, 29 Bucchi).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Hugo (46′ Pt Grandoni), Vasari, Vergassola, Doriva, Casale, Tosto (12′ St Pesarese), Palmieri, Esposito (32′ St Zivkovic). (22 Ambrosio, 28 Sanna, 13 Sgro’,).
- Arbitro: Tombolini di Ancona.
- Angoli: 7 a 2 per il Vicenza.
- Ammoniti: Tamburini, Dicara e Vasari per gioco falloso; Conte per comportamento non regolamentare, Sereni per proteste.
- Spettatori: 12.000 circa
Cremona
Sampdoria-Pescara 2-1
22′ Palmieri, 39′ Gelsi, 65′ Sakic
Sampdoria (1-2-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari (40′ st Zivkovic), Vergassola, Doriva, Casale (32′ st Sgro’), Pesaresi, Palmieri, Esposito. (22 Ambrosio, 4 Grandoni, 28 Sanna, 23 Matzuzzi, 20 Jovicic). Allenatore: Ventura.
Pescara (4-3-3): Bordoni (31′ pt Aprea), Gregori, Chionna, Zanutta, Lambertini, Gelsi, Giacobbo, Allegri, M. Rossi, Vukoja (33′ st Palumbo), Massara (17′ st Giampaolo). (4 D’Addazio, 30 D’Ambrosio, 14 Sullo, 27 Zanini). Allenatore: Galeone.
- Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
- Angoli: 6-1.
- espulsi: nel 43′ Lambertini per doppia ammonizione, 45′ Esposito per doppia ammonizione;
- ammoniti: Gregori per scorrettezze;
Monza-Sampdoria 1-1
38′ Vergassola, 84′ Vignaroli
Monza (3-5-2): Gillet, Cozzi, Castorina, Susic, Mazzeo, Bonacina, Brncic, Esposito, Lantignotti (29′ st Triuzzi), Ambrosi (1′ st Vignaroli), Topic. (29 Gatta, 5 Molinari, 15 Beloufa, 6 Colombo, 27 Bedin).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari (31′ st Hugo), Vergassola, Doriva, Casale, Pesaresi (1′ st Sgro’), Palmieri, Flachi (35′ Zivkovic). (22 Ambrosio, 4 Grandoni, 20 Jovicic, 28 Sanna).
- Arbitro: Collina di Viareggio.
- Angoli: 5-5.
- espulso al 26′ st Castellini per doppia ammonizione;
- ammoniti: Bonacina per comportamento non regolamentare, Esposito e Triuzzi per gioco falloso;
- spettatori: 4.000 circa.
Savoia-Sampdoria 1-0
76′ Briano
Savoia: 3-4-1-2: Mazzi, Di Bari, Porchia, Pellegrini, Frezza (24′ st Tasso), Briano, De Vezze, Nocerino, Pirri (50′ st Lasalandra), Biancone (26′ st Caputi), Ghirardello. (22 Maresca, 2 Bonadei, 17 Kanyengele, 27 Grossi).
Sampdoria: 4-4-2: Sereni, Pesaresi (35′ st Sgro), Hugo, Ficini, Sakic, Vergassola, Casale, Doriva, Vasari (29′ st Zivkovic), Esposito (24′ st Dionigi), Palmieri. (22 Ambrosio, 6 Tusto, 27 Stendardo, 28 Sanna).
- Arbitro: Bazzoli di Merano.
- Angoli: 4-12.
- Ammoniti: Vasari, Hugo, Sgro’, Ficini, Briano e Tasso per gioco falloso; Zivkovic per gioco pericoloso.
- Spettatori: 9.500 circa.
Sampdoria-Fermana 1-1
36′ Esposito, 90′ Pagani
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Castellini, Tosto (34′ st Hugo), Zivkovic (34′ Sanna), Vergassola, Doriva, Sgro’, Casale, Esposito, Dionigi. (22 Ambrosio, 27 Stendardo, 14 Sinagra, 9 Pesaresi, 20 Jovicic). Allenatore. Ventura.
Fermana (3-4-3): Cecere, Pagani, Citterio, Prete, Rachini (15′ st Porra), Di Fabio, Di Salvatore, Bonfanti (15′ st Fini), Di Venanzio, Fanesi (25′ st Pandolfi), Bonfiglio. (1 Ardigo’, 28 Cannarsa, 15 Suriano, 14 Rutzittu). Allenatore: Jaconi.
- Arbitro: Pirrone di Messina.
- Angoli: 5-0.
- Ammoniti: Di Venanzio, Rachini, Castellini e Citterio per scorrettezze; Hugo per comportamento non regolamentare; Vergassola per proteste;
- Spettatori: 17.000 circa.
Alzano-Sampdoria 0-1
72′ Dionigi
Alzano (4-3-3): Calderoni, Martinelli, Del Piano, Campi, Solimeno, Salvatori (36′ st Barone), Romualdi, Gorgone, Scalzo, Ferrari (30′ st Veronese), Madonna (20′ st Florijancic) (22 Bianchessi, 11 D’Angelo, 14 Bravo, 7 Asara).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic (16′ st Hugo), Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola, Doriva, Sgro’, Casale (4′ st Sanna), Esposito (4′ st Dionigi), Palmieri (22 Ambrosio, 9 Pesaresi, 27 Stendardo, 18 Zivkovic).
- Arbitro: Bertini di Arezzo.
- Angoli: 13-2.
- Ammoniti: Esposito, Serena, Dionigi, Scalzo, Ferrari e Gorgone per proteste, Campi per comportamento non regolamentare;
- Spettatori: 2.700 circa.
Sampdoria-Pistoiese 1-0
65′ Dionigi
Sampdoria: Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola, Doriva, Sgro’ (11′ St Casale), Tosto (5′ St Pearesi), Palmieri, Dionigi (32′ St Esposito). (22 Ambrosio, 3 Hugo, 28 Sanna, 10 Flachi).
Pistoiese: Roccati, Negro Frer (40′ St Ricchiuti), Medri, Mazzoli, Simoni, Bellotto (29′ St Pantano), Lillo, Fioretti (43′ St Castiglione), Benin, Ferrarese, Banchelli. (12 Dei, 35 Valiani, 31 Nuti, 30 Pratesi).
- Arbitro: Strazzera di Trapani.
- Angoli: 9-3
- Espulso: 36′ St Lillo per doppia ammonizione.
- Ammoniti: Mazzoli e Vergassola per gioco scorretto; Ferrarese per proteste.
- Spettatori: 16.000 circa.
28 Gennaio 2000. La Samp di Ventura, priva di Flachi, si impone nello scontro diretto agganciando l’Atalanta e lo stesso Brescia al secondo posto. Risolve un gol di Dionigi che realizza dopo un tiro di Doriva in acrobazia, respinto sul palo da Bodart. Vano l’assedio finale dei padroni di casa.
Sampdoria-Empoli 1-1
57′ Saudati, 85′ Flachi
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Stendardo (24′ st Esposito, 36′ st Flachi), Vasari, Vergassola, Doriva, Sgro’, Casale, Dionigi, Palmieri. (22 Bigliazzi, 2 Macaluso, 6 Tosto, 18 Zivkovic, 28 Sanna).
Empoli (3-5-2): Berti, Fusco, Baldini, Mirri, De Poli, Belleri, Giampieretti, Jacopino, Tarantino (17′ st Regonesi), Cappellini (45′ st Pane), Saudati (38′ st Del Nero). (22 Bini, 6 Allegretti, 23 Bresciano, 11 Pinciarelli).
- Arbitro: Pirrone di Messina.
- Angoli: 10-6
- Espulso Fusco al 14′ st per doppia ammonizione
- Ammoniti: Saudati, Regonesi, Belleri e Palmieri per gioco scorretto; Sakic per proteste; Berti per comportamento non regolamentare;
- Spettatori: 16.000 circa.
Ravenna-Sampdoria 0-1
30′ Casale
Ravenna (4-5-1): Sarti, Dal Canto, Serao, Cristante, Atzori, Scarlato, Rinaldini [46′ Pergolizzi], Pregnolato [46′ Scapolo], Tentoni, Dell’anno, Vecchiola (75′ Bertarelli), Chomakov. (12 Calderoli, 14 Lamonica, 8 Casanova, 24 Colacone).
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Sakic, Grandoni, Stendardo, Manighetti, Vasari (72′ Cucciari), Vergassola, Marcolin, Esposito (60′ Jovicic), Dionigi, Flachi (89′ Bonomi). (22 Casazza, Ficini, 18 Zivkovic, 28 Sanna).
- Arbitro: Nucini di Bergamo.
- Angoli: 5-5.
- Espulso: 48′ Centofanti per aver colpito a gioco fermo un giocatore avversario.
- Ammoniti: Sakic, Pergolizzi, Pregnolato, Ficini, Lamonica e Palmieri per gioco falloso; Murgita per comportamento non regolamentare; Cervone e Sotgia per proteste.
- Spettatori: 16.000 circa
26 Febbraio 2020. Senza Pesaresi, Doriva, Flachi, ed Esposito, la Samp domina un Cosenza poco consistente e vince grazie a un rigore di Palmieri e una rete dello scatenato Dionigi, che dopo aver colpito una traversa, realizza di testa su cross del solito Vasari. Blucerchiati in testa.
05 Marzo 2000. La Samp sbanca Terni per la seconda nella sua volta centrando la quarta vittoria consecutiva in trasferta e portandosi in vetta alla serie B, con un netto + 6 sul Napoli quinto. E’ il punto più alto della stagione, raggiunto grazie ai gol decisivi di Dionigi e una difesa imperforabile.
Atalanta-Sampdoria 3-3
4′ Vergassola, 47′ Caccia, 55′ Dionigi, 74′ Doriva, 87′ Pinardi, 93′ Rossini
Atalanta (4-4-2): Fontana, C.Zenoni, Lorenzi, Carrera, Zauri, D.Zenoni, Gallo, Donati (59′ Nappi), Doni (78′ Pinardi), Caccia, Caniggia (65′ Rossini). (12 Pinato, 24 Siviglia, 30 Bellini, 2 Rustico).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola (73′ Hugo), Doriva, Sgro’ (80′ Sanna), Casale, Palmieri, Dionigi (69′ Flachi). (22 Bigliazzi, 6 Tosto, 18 Zivkovic, 20 Jovicic). All.: Ventura.
- Arbitro: Farina di Novi Ligure.
- Angoli: 5-3
- Espulso: 80′ Gallo (somma ammonizioni)
- Ammoniti: Carrera e Fontana per proteste, Doni, Castellini e Ficini per gioco scorretto, Caccia per comportamento non regolamentare.
- Spettatori: 15.000 circa
Scontro promozione tra Sampdoria e l’Atalanta che cerca in tutti i modi di rimanere nelle prime quattro posizioni nonostante un evidente calo di rendimento in questa seconda parte del campionato. Fin dalle prime battute si capisce che sarà una partita divertente e ricca di gol.
Dopo un pallone non trattenuto da Sereni su un tiro non particolarmente insidioso, la Sampdoria si porta subito in vantaggio con una deviazione di Vergassola che raccoglie di testa una punizione dalla trequarti di Casale. I bergamaschi hanno una buona reazione ma non riescono ad essere particolarmente pericolosi sia per la buona disposizione della difesa sia per il poco peso offensivo dell’Atalanta che, vista la sostanziale inutilità di Caniggia, deve spesso ricorrere alla potenza fisica di Doni per sorreggere l’azione di Caccia.
Al 15′ proteste dell’Atalanta per un presunto fallo di mano di Sakic in area, pochi minuti dopo bella azione Doni – Caccia – Doni con tiro finale che scheggia il palo alla destra di Sereni. Mentre i tifosi bergamaschi si allenano al tiro del bidone della spazzatura, la Sampdoria arretra ulteriormente il proprio baricentro, lasciando gli attaccanti isolati senza il pronto sostegno dei centrocampisti centrali che si collocano in pratica a protezione della difesa.
Al 41′ bellissimo pallonetto da fuori area di Doni deviato da Sereni oltre la traversa. Si va quindi al riposo sull’uno a zero per i genovesi. Al primo minuto del secondo tempo rovesciata di Doni in piena area, palla deviata sulla traversa da Sereni e ribadita in gol da Caccia con un facile colpo di testa.
La Sampdoria cerca ora di portarsi avanti con azioni organiche, dimostrando in questa fase di partita di saper anche giocare un bel calcio e di non accontentarsi del pareggio. All’8′ un tiro a spiovere di Vasari da fuori area sfiora la traversa con Fontana comunque ben piazzato.
Al 9′ Sampdoria nuovamente in vantaggio con bella triangolazione Doriva-Vasari – Dionigi che, solo davanti alla porta, segna senza problemi. Le proteste dei bergamaschi per un fuorigioco non sembrano a prima vista motivate. Al 15′ Vavassori fa entrare Nappi ma lo posiziona esterno di centrocampo, lontano quindi dalla zona calda. Ovviamente dopo pochi minuti il buon Nippo si ritroverà a lottare in piena area di rigore
Altre sostituzioni con Rossini e Pinardi che entrano per l’Atalanta e Flachi ed Hugo per la Sampdoria. I blucerchiati arretrano nuovamente la squadra e si limitano al contropiede. Al 30′ Flachi recupera una palla sulla linea di fondo (forse fuori) e, con i difensori bergamaschi più occupati a protestare con l’arbitro che a seguire l’azione, passa indietro a Doriva che si incunea in area e batte di precisione con un bel sinistro rasoterra che trova impreparato Fontana.
Al 35′ espulsione di Gallo per doppia ammonizione e partita apparentemente finita visti i due gol di vantaggio dei blucerchiati. Arrivano invece i gol di Pinardi, al 42′ con un bel tiro da fuori che si insacca alla destra di Sereni, e di Rossini dopo una poderosa azione sulla destra di Carrera nell’ultimo minuto di recupero.
Le pagelle:
Sereni 6,5. incolpevole sui gol e pronto alla parata sul pallonetto di doni
Sakic 6,5 peccato che si sia lasciato scappare Rossini, altrimenti sarebbe stato perfetto…
Ficini 7 davvero bravo
Castellini 7,5 x me il migliore in campo, sempre sicuro e pronto
Casale 5 di buono ha fatto solo la punizione x vergassola. ma è proprio obbligatorio cercare di scartare l’avversario?
Vergassola 6,5 soprattutto x il gol. doveva tenere doni, ma il “pota” l’ha fatto soffrire
Doriva 6,5 fa girare bene la palla
Vasari 6,5 un grande a prendersi tutti quei falli. cmq quando scende in fascia fa paura agli avversari: c’era subito il raddoppio.
Sgrò 6 sanza infamia e sanza lode
Palmieri 5,5 corre corre corre ma sbaglia sbaglia sbaglia
Dionigi 6 era al posto giusto al momento giusto, x il resto non ha fatto grandi cose
Sampdoria-Genoa 0-1
57′ Carparelli
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola, Doriva, Sgro’ (40′ st Flachi), Casale, Dionigi (44′ st Jovicic), Palmieri. (22 Bigliazzi, 3 Hugo, 28 Sanna, 6 Tosto, 18 Zivkovic).
Genoa (5-3-2): Soviero, Ruotolo, Tangorra, Torrente, Rossini, Nicola, Mutarelli, Moscardi (40′ st Franceschini), Manetti (25′ st Boisfer), Carparelli (28′ st Manfredini), Francioso. (22 Doardo, 25 Malago’, 30 Annoni, 3 Anaclerio).
- Arbitro: Messina di Bergamo.
- Angoli: 5-2
- Ammoniti: Moscardi, Mutarelli, Vergassola per gioco scorretto; Dionigi per simulazione; Tangorra e Soviero per comportamento non regolamentare.
- Spettatori: 38.000 circa
ChievoVerona-Sampdoria 3-2
4′ Conteh, 29′ Marazzina, 57′ Vasari, 73′ Lanna, 74′ Jovicic
Chievo (3-5-2): Gianello, Conteh, D’angelo, Moro, Longo, Zironelli, Zanchetta (17′ st Doga), Franceschini, Guerra (21′ st Lanna), Fantini, Marazzina (30′ st Ferraresi). (12 Codognola, 10 Aglietti, 13 Franchi, 29 Cimarelli).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola (40′ st Zivkovic), Doriva (24′ st Flachi), Sgro’, Casale, Dionigi (15′ st Jovicic), Palmieri. (22 Bigliazzi, 3 Hugo, 6 Tosto, 28 Sanna).
- Arbitro: Bertini di Arezzo
- Angoli: 5-7
- Ammoniti: Guerra, Moro, Zironelli, Lanna, Doga, Sakic, Jovicic
- Spettatori: 4.5000 circa
2 Aprile 2000. Una Samp ancora in zona promozione, ma in caduta libera, chiude il primo tempo sotto 0-3. A inizio ripresa riesce a riportarsi sotto con le reti di Dionigi su assist di Sgrò e Casale su punizione, ma il gol del pari non arriva e sono anzi gli ospiti a chiudere i conti con Vannucchi che segna dopo la respinta di Sereni sul calcio di rigore.
Cesena-Sampdoria 0-0
Cesena (3-4-1-2): Scalabrelli, Mantelli, Baronchelli, Cevoli (20′ st Cottini), Bianchi, Superbi, Scienza, Manzo, Barollo (18′ st Piovanelli), Taldo, Campolonghi (36′ st Pancu). All. Nicoletti
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Hugo (40′ st Tosto), Zivkovic (36′ st Sanna), Vergassola, Doriva, Sgro’, Casale, Palmieri, Jovicic (20′ st Flachi). All. Ventura.
- Arbitro: Paparesta di Bari
- Ammoniti: Zivkovic e Manzo
Sampdoria-Napoli 0-2
41′ Asta, 69′ Schwoch (r.)
Sampdoria (3-5-2): Bigliazzi, Sakic, Ficini, Hugo, Vasari, Vergassola, Doriva (18 st Pesaresi), Sgro’, Casale, Dionigi, Palmieri (28 st Flachi). 24 Puggioni, 5 Castellini, 28 Sanna, 18 Zivkovic, 20 Jovicic.
Napoli (4-4-2): Coppola, Oddo, Baldini, Lopez, Mora, Asta, Magoni, Matuzalem (34 st Miceli), Lucenti, Stellone (32 st Bellucci), Schwoch (42 st Galletti). 30 Bandieri, 25 Robbiati, 5 Sbrizzo, 7 Turrini.
- Arbitro: Braschi di Prato.
- Angoli: 5-1
- Ammoniti: Mora, Matuzalem, Lucenti per gioco scorretto e Sasic per proteste;
- Spettatori 22.000 circa
Treviso-Sampdoria 1-0
34′ Ballarin
Treviso (4-4-2): Fortin, Pianu, Ballarin, Circati, Filippi, Bosi, Pizzi (81′ Rocco), Bortoluzzi, Beghetto, Crovari (86′ Smanio), Toni (86′ Pelado). (1 Aldegani, 3 Orlando, 4 Ziliani, 11 Godeas).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Pesaresi, Ficini, Castellini, Doriva, Vasari (81′ Hugo), Vergassola, Casale, Dionigi (81′ Jovicic), Flachi (69′ Esposito). (22 Bigliazzi, 28 Sanna, 6 Tosto, 18 Zivkovic).
- Arbitro: Castellani di Verona.
- Angoli: 6-4
- Espulsi: 78′ Sakic per doppia ammonizione e 91′ Vergassolaper fallo particolarmente grave.
- Ammoniti: Vasari, Pesaresi, Pianu e Ficini per gioco falloso, Bortoluzzi e Ballarin per comportamento antiregolamentare e Filippi per proteste.
- Spettatori: 4.500 circa
Uscendo sconfitta per 1-0 dal campo del Treviso, la Sampdoria con ogni probabilità ha detto addio ad ogni ambizione di promozione. Un secondo tempo sotto tono ha condannato i liguri, penalizzati da un attacco che non ha mai saputo mordere.Il primo tempo e’ filato via senza troppi scossoni. La Samp ha cercato di imporre il proprio gioco senza riuscirci, mentre il Treviso si e’ affidato a qualche raro contropiede e ai calci piazzati di Bortoluzzi, di cui uno al 19′ ha sfiorato la traversa.
La risposta della Sampdoria e’ arrivata solo al 38′ con un tiro di Doriva deviato da Dionigi e andato a scheggiare il palo.L’ incontro si e’ infiammato nella ripresa quando il Treviso ha alzato il ritmo. Al 4′ Crovari ha pescato in area Beghetto, ma la sua deviazione e’ stata respinta da Sereni. Sul conseguente calcio d’ angolo l’arbitro Castellani ha poi clamorosamente annullato un gol di Pianu dopo una mischia in area. Una decisione che ha scaldato gli animi in campo e sugli spalti.
La Samp si e’ fatta viva in area trevigiana al 12′ con un pericoloso tiro di Casale parato da Fortin. Il Treviso pero’ ha continuato a mettere in difficolta’ la difesa ligure e al 34′, un minuto dopo l’ espulsione del doriano Sakic, e’ passato in vantaggio con un tiro da fuori di Ballarin. La reazione doriana praticamente non c’è stata e nel finale i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio con Beghetto. Alla fine la Samp ha chiuso in nove per l’espulsione di Vergassola al 91′.
Sampdoria-Vicenza 3-1
60′ Palmieri, 67′ Vasari, 87′ Bucchi, 89′ Vasari
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Hugo, Ficini, Castellini, Tosto [90′ Stendardo], Vasari (73′ Zivkovic), Sanna, Doriva, Casale, Dionigi, Palmieri (70′ Flachi). (22 Bigliazzi, Macaluso, Esposito, Jovivic).
Vicenza (3-5-2): Brivio (1′ St Santarelli), Conte, Fattori, Dicara (14′ St Comotto), Schenardi, Firmani, Viviani (32′ St Beghetto), Palladini, Tamburini, Luiso, Comandini. (24 Marco Aurelio, 17 Sgrigna, 9 Biancone, 29 Bucchi).
Pagelle: Sereni 6,5 Hugo 5,5 Ficini 5,5 Castellni 6.5 Tosto 7 (dal 90° Stendardo s.v.) Casale 7 Sanna 6,5 Doriva 7 Vasari 7,5 (dal 79° Zivkovic s.v.) Dionigi 6 Palmieri 6 (dal 70° Flachi 6,5)
Pescara-Sampdoria 4-0
12′ Rossi. 37′ Rossi’, 43′ Gelsi, 84′ Sullo
Pescara (4-3-3): Bordoni, Galeoto, Zanutta, Gelsi, Chionna, Giacobbo, Rossi, Allegri (43′ st Tacconelli), Giampaolo (40′ st Caruso), Sullo, Massara (28′ st Giampietro). (23 Bonaiuti, 3 Lambertini, 4 D’Addazio, 31 Mucciante).
Sampdoria (4-4-2): Sereni, Sakic, Ficini, Tosto, Castellini, Vasari, Vergassola, Doriva (1′ st Sanna), Casale (1′ st Flachi), Palmieri (22 st Esposito), Dionigi. (22 Bigliazzi, 3 Hugo Vieria, 18 Zivkovic, 20 Jovivic).
- Arbitro: Farina di Novi Ligure.
- Angoli: 10-3
- Ammoniti: Giampaolo per simulazione, Rossi per comportamento non regolamentare, Sakic, Vasari e Castellini per gioco scorretto
- spettatori: 8.000 circa.
Sampdoria-Monza 2-1
21′ Castorina (a); 56′ Lantignotti; 83′ Flachi
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Hugo, Ficini, Sakic, Zickovic (15′ st Doriva), Vergassola, Sanna, Casale, Tosto (13′ st Flaci), Dionigi, Palmieri (32′ st Jovicic) (22 Bigliazzi, 27 Stendardo, 2 Macaluso, 4 Corti).
Monza (3-4-1-2): Gillet, Cozzi, Castorina, Rossi, Florio (1′ St Mazzeo) Bedin, Brncis (1′ st Topic), Bonacina, Lantignotti, Vignaroli (28′ st Pau), Colombo (29 Gatta, 9 Ambrosi, 11 Triuzzi, 7 Ebra).
- Arbitro: Bazzoli di Merano
- Angoli: 5-3
- Ammoniti: Vignaroli, Bonacina, Sakic, Sanna, Hugo e Pau per gioco scorretto:
- Spettatori: 14.000 circa.
La corsa alla serie A:Vicenza:ormai promosso.Brescia:calendario ostico, ma la vittoria col Treviso è forse il passo decisivo. Quasi promossa se esce indenne dal San Paolo, in caso contrario dovrà fare 4 punti tra Empoli (in gran forma) in casa e Cosenza (probabilmente in lotta x salvarsi) in trasferta all’ultima giornata!Napoli:prezioso pareggio a Cesena. Ora viene il duro: Brescia in casa e Pistoiese (rullo compressore tra le mura amiche).Poi finale in casa con un Genoa demotivato e vittoria scontata.
Servono 2 vittorie e dando per scontata quella col Grifone, se dovesse fallire col Brescia, si troverà con l’acqua alla gola a Pistoia…Atalanta:è al momento la + pericolante ma il calendario dice che sarà serie A. La Fermana in casa, il Savoia fuori ed il Cesena a Bergamo dovrebbero fruttare 9 o male che vada 7 punti e a 63 punti è serie A!Sampdoria: Savoia e Alzano in casa, Fermana a Fermo…non dico altro!Salernitana:deve sperare nei passi falsi di tutte ed anche della Samp…e il calendario sembra duro!
Sampdoria-Savoia 2-1
10′ Flachi, 59′ Flachi 73′ Tisci
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Castellini (29′ st Sgro), Ficini, Stendardo, Vasari (42′ st Zickovic), Vergassola, Doriva, Casale, Tosto, Dionigi, Flachi (32′ st Jovicic) (22 Bigliazzi, 2 Macaluso, 9 Pesaresi, 26 Esposito).
Savoia (4-3-1-2): Finucci, Ponzo (23′ st Nocerino), Porchia, Pellegrini, Di Bari, Tasso, Briano, Poli (16′ st Tisci), Frezza (44′ st Fannucci), Greco, Ghirardello (12 Tambellini, 2 Guadagno, 17 Kanjengele, 27 Grossi).
- Arbitro: Strazzera di Trapani
- Angoli: 10-3
- Ammoniti: Poli, Vergassola, Di Bari, Ponzo, Vasari
- Spettatori: 13.500 circa
La corsa alla serie A:Napoli: Ha fatto il passo decisivo col Brescia in casa. Un 3-0 che non ammette repliche! I partenopei hanno fallito facili occasioni ma in questo finale hanno centrato i risultati che contavano in maniera convincente! Ora la trasferta con una Pistoiese molto forte tra le mura amiche ma sull’orlo del baratro può venir affrontata con + tranquillità. Poi finale in casa con un Genoa demotivato e vittoria scontata. Serve 1 vittoria e sembra difficile che questa non arrivi con il grifone all’ultima!
Fermana-Sampdoria 1-2
7′ Di Fabio, 58′ Dionigi, 89′ Doriva
Fermana: (3-4-1-2): Ardigo’; Pagani, Maiuri (31′ St Alosco), Tomei; Rachini, Di Salvatore, Di Fabio, Perra; Kolousek (36′ St Pandolfi); Chianese, Fanesi (20′ St Bonfanti). (12 Chiodini, 30 Bonfiglio, 11 Di Venanzio, 8 Fini).
Sampdoria: (1-2-5-2): Sereni; Ficini; Sakic, Hugo (31′ St Esposito); Vasari, Doriva, Sanna, Casale, Tosto (14′ St Sgro’); Flachi (1′ St Jovicic), Dionigi. (22 Bigliazzi, 2 Macaluso, 18 Zivkovic, 27 Stendardo).
- Arbitro: Paparesta di Bari
- Angoli: 3-13
- Espulsi: 38′ St Tomei per gioco falloso;
- Ammoniti: Hugo per gioco scorretto, Sakic per comportamento non regolamentare, Vasari per proteste.
- Spettatori: 3.000 circa.
La corsa alla serie A:Purtroppo ormai alla Samp non resta che sperare in uno spareggio sempre più lontano (10%). Si è giocata tutto in quel mese di follia dove poteva diventare prima con un certo margine ed invece si è ritrovata addirittura sesta. In realtà è giusto così secondo me! Brescia ed Atalanta sono state + brave! Sono molto sportivo io… La Samp comunque poteva farcela…
Sampdoria-Alzano 3-2
12′ Jovicic, 30′ Flachi (r); 66′ Vasari (r.), 76′ Ferrari, 86′ Florjancic
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Hugo (32′ st Sgro’), Tosto, Vasari, Vergassola, Sanna, Doriva, Casale, Flachi (24′ st Esposito), Jovicic (10′ st Zivkovic). (22 Bigliazzi, 2 Macaluso, 27 Stendardo).
Alzano (4-4-2): Calderoni, Martinelli, Bega, Quaglia (1′ st Campi), Solimeno, Madonna (43′ st Scalzo), Romualdi, Salvatori (19′ st Matrone), Grossi, Florjancic, Ferrari. (22 Bianchessi, 7 Asara, 8 Garavelli, 19 Veronese).
- Arbitro: Bolognino di Milano
- Angoli: 4-7
- Espulsi: 21′ st Bega (fallo di mano in area)
- Ammoniti: Sanna, Quaglia, Romualdi, Salvatori, Flachi, Bega
- Spettatori: 14.000 circa