Emiliano Viviano (Sampdoria 2014-2018)

Nato a Fiesole (FI), l’1 dicembre 1985, è un portiere che dà il meglio di sé tra i pali; è meno sicuro nelle uscite alte. Risulta molto abile nell’opporsi ai calci di rigore. Cresce calcisticamente nel vivaio della Fiorentina, squadra di cui è tifoso, venendo poi acquistato (a seguito del fallimento della società nell’estate del 2002) dal Brescia. Nella stagione 2004/05 va in prestito al Cesena, in B. Debutta  l’11 settembre 2004, a 18 anni in Cesena-Triestina 1-0 entrando dopo l’espulsione del portiere Indiveri. Totalizza 13 presenze in campionato.

Resta poi nella rosa del Brescia fino al 2009 con cui gioca complessivamente 138 partite, con 1 assist, 7 ammonizioni e 2 espulsioni. Nel febbraio 2009 la metà del suo cartellino viene acquistata dall’Inter per 3,5 milioni di euro. Il 13 luglio 2009 passa al Bologna, che acquista la metà del cartellino dal Brescia per la cifra di 2 milioni di euro più il prestito di Della Rocca, per un totale di 3,5 milioni di euro. Nel capoluogo emiliano resta per due stagioni giocando per 73 volte.

Il 25 giugno 2011 l’Inter si assicura alle buste l’intero cartellino del portiere offrendo 4,2 milioni di euro e cede la metà al Genoa. Il 23 luglio durante un allenamento, si procura una lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro; resta lontano dai campi per sei mesi. Senza riuscire ad esordire con l’Inter, il 13 gennaio 2012 il giocatore sottoscrive un contratto fino al 2016 con il Palermo, che acquista la metà del cartellino appartenente al Genoa per la cifra di 5 milioni di euro.  Coi rosanero gioca 20 volte nella stagione 2011/12.

Nell’Agosto 2012 viene ceduto in prestito oneroso di 500.000 euro con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni di euro alla Fiorentina dopo che il Palermo lo ha riscattato dall’Inter per 3 milioni di euro. Gioca 32 partite in maglia viola, ma a fine stagione non viene riscattato e ritorna al Palermo. Nel mercato estivo 2013 passa all’Arsenal in prestito, ma a parte qualche panchina non gioca mai.


Stagione 2014/15

Il 12 agosto 2014 viene ceduto in prestito alla Sampdoria con diritto di riscatto a 4 milioni di euro e controriscatto a favore del Palermo. Sceglie di indossare la maglia numero 2. Il 31 agosto seguente esordisce in blucerchiato giocando da titolare in Palermo-Sampdoria 1-1. In seguito ad un infortunio al menisco occorsogli il 19 ottobre in Cagliari-Sampdoria 2-2, perde il posto da titolare in favore di Romero, riacquistandolo il 5 gennaio 2015 nella trasferta di Roma contro la Lazio. 

Serie A 2014/15: Cagliari-Sampdoria 2-2

Voto 7-.Sicuro, puntuale e presente quando chiamato in causa: un’ottima stagione a fronte di un paio di prove davvero negative coincise, tra l’altro, con le pesanti sconfitte di Roma e Napoli. Peccato per l’infortunio patito nella prima fase della stagione, ma nell’ottimo rendimento del reparto difensivo c’è molto del suo contributo.

Stagione 2015/16

Il 26 giugno 2015 Sampdoria e Palermo si mettono d’accordo per il rinnovo del prestito anche per la stagione seguente con obbligo di riscatto da esercitarsi a giugno 2016.

Il 30 luglio 2015 esordisce nelle coppe europee nella partita di andata del terzo turno preliminare di Europa League persa 4-0 contro il Vojvodina, che elimina la Sampdoria nonostante la vittoria per 2-0 nella gara di ritorno. La stagione lo vede subire parecchie reti dovute in larga parte al gioco molto offensivo e alla poca attenzione impiegata dai difensori, tuttavia Viviano si rende protagonista con ottimi interventi e con 4 rigori parati.

Voto 7. Tiene a galla la Samp.  Ci salva qualche partita nella quale ci ha permesso al momento più importante di portare a casa la pelle, vedi con Sassuolo e Lazio. Stagione in linea alla precedente. Non abbiamo portieri giovani da lanciare nel breve/medio periodo perciò bisogna ripartire da lui.

Stagione 2016/17

Si macchia di un clamoroso errore nella partita di Cagliari (2-2), proprio dove due anni prima aveva subito un grave infortunio.

Serie A 2016/17: Cagliari-Sampdoria 2-1

Si infortuna prima del derby col Genoa e torna in campo solo a Febbraio nella vittoria col Milan a San Siro. Si fa male nuovamente ad Aprile e chiude la stagione in “infermeria”.

Voto 6,5. Stagione da protagonista nonostante due infortuni l’abbiano costretto a lasciare il posto a Puggioni per diverse gare. Portiere che garantisce sempre una continuità ed una sicurezza che in pochi possono vantare.

Stagione 2017/18

Il 29 ottobre 2017 torna in campo, dopo 7 mesi di assenza, disputando da titolare la partita vinta per 4-1 contro il Chievo e giocando la prima gara della sua quarta stagione con la maglia blucerchiata.

Ancora una volta la sua giornata nera a Cagliari, con un altro gol regalato ai rossoblu.

Serie A 2017/18: Cagliari-Sampdoria 2-2

Voto 5,5. Parare i rigori e poi sbagliare cose semplici nell’arco dei 90 minuti non serve molto, quest’anno sottotono, sicuramente colpa dell’infortunio ma ormai il suo corso qui lo ha fatto, giusto cercare altro per la prossima stagione.

Rendimento numerico nella Sampdoria

Il 22 giugno 2018 viene ufficializzato il suo passaggio allo Sporting Lisboa, ma Viviano non scende mai in campo, complice anche il repentino esonero del suo allenatore Mihajlović, che lo aveva avuto alla Samp e lo aveva voluto con sé in Portogallo. Il 7 gennaio 2019 viene ceduto in prestito alla SPAL. Fa il suo debutto con gli emiliani i il 20 gennaio successivo, nel pareggio casalingo col Bologna (1-1), sua ex squadra. Gioca complessivamente 17 partite.

Il 20 agosto 2020, dopo una stagione di inattività, riparte dal campionato turco venendo ingaggiato dal Fatih Karagumruk, neopromosso in Süper Lig. Fin qui 18 presenze e 3 ammonizioni.

Vanta 38 presenze nele nazionali giovanili (compresa quella per le Olimpiadi e 6 in quella maggiore.

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