Genova, Sabato 03 Febbraio 2024 ore 16:15 – Serie B, 23° giornata.
Sampdoria-Modena 2-2
21′ González Molino [assist Askildsen], 33′ Álvarez Martinez [assist Esposito], 59′ Palumbo (r), 82′ Palumbo (r)
Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic; Depaoli (15′ s.t. Stojanovic), Piccini (27′ s.t. Leoni), González, Giordano; Kasami, Yepes, Askildsen; Álvarez (42′ s.t. Ntanda), Esposito (27′ s.t. Darboe); De Luca. A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Barreca, Ricci, Girelli, F. Conti, Alesi, Pozzato. Allenatore: Pirlo.
Modena (3-5-2): Seculin; Cauz, Zaro, Riccio; Ponsi (26′ s.t. Cotali), Battistella (40′ s.t. Di Stefano), Gerli, Palumbo, Corrado (26′ s.t. Santoro); Gliozzi (40′ s.t. Magnino), Abiuso. A disposizione: Vandelli, Gagno, Pergreffi, Tremolada, Vukusic, Bozhanaj, Mondele. Allenattore: Bianco.
- Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Passeri di Gubbio e Garzelli di Livorno. Quarto ufficiale: Galipò di Firenze.
VAR: Gariglio di Pinerolo. AVAR: Meraviglia di Pistoia. - Ammoniti al 40′ p.t. Battistella, al 49′ p.t. Palumbo, al 9′ s.t. Depaoli, al 20′ s.t. Yepes, al 45′ s.t. Abiuso, al 47′ s.t. Santoro per gioco scorretto, al 17′ s.t. Esposito per proteste;
- Recupero 4′ p.t. e 6′ s.t.; abbonati 18.229 (rateo 200.234 euro), paganti 3.123 (incasso 58.882 euro); terreno di gioco in discrete condizioni.
In un pomeriggio in cui la Samp sembrava aver indirizzato bene la partita e portato a compimento l’obiettivo di giornata, ovvero dare seguito alla vittoria a Cittadella e avvicinarsi all’ottavo posto (ultimo valido per i playoff), la squadra di Pirlo incappa in un secondo tempo deficitario e costellato, ancora una volta, da episodi avversi decisivi. Alla fine c’è tanta amarezza, ma il punto conquistato, viste le condizioni con cui mister Pirlo si trova a dover gestire la situazione, non è del tutto da buttare. Tra l’altro in un ipotetico arrivo pari col Modena, saremmo in vantaggio negli scontri diretti, vista la vittoria dell’andata.
Nella solita conta degli assenti, oltre agli storici Ferrari, Pedrola e Borini, c’è ancora indisponibile (si spera ormai per poco) Vieira e le novità Murru e Benedetti. In più la società aggiunge il carico lasciando di nuovo fuori Verre. Solito bollettino di guerra per i blucerchiati. Per fortuna Piccini e Darboe sono subito disponibili per giocare ed Esposito, recuperato pienamente pure. Pirlo vara una formazione offensiva con Askildsen mezz’ala e un trio di attaccanti puri (Alvarez Martinez, Esposito e De Luca). Giordano scala come terzino sinistro.
L’inizio di partita vede un Modena molto determinato che prova subito a mettere in difficoltà la Samp producendo gioco offensivo. Al culmine di questa prima fase, al 10′, Gliozzi calcia dal limite sfiorando il palo alla sinistra di Stankovic. Poi salgono i blucerchiati, che per una mezz’ora sembrano poter avere la partita in mano. Al 17′ e al 20′, rispettivamente Alvarez di testa ed Esposito col sinistro dopo azione quasi sul fondo campo, impegnano da posizione ravvicinata il portiere Seculin. Sull’azione successiva Abiuso in contropiede calcia a giro ma il pallone esce a lato.
Il vantaggio arriva al 22′, quando un corner battuto da Askildsen arriva al limite dell’area piccola e Gonzalez Molino sovrasta tutti sullo stacco, compreso Seculin che non esce e viene trafitto. Non succede molto fino al 33′, quando Alvarez Martinez, su un’azione avviata da Kasami e rifinita da Esposito al limite dell’area, scaroca un bel destro in diagonale che si insacca all’angolino. Veramente un bel gol. Così i gol uruguayani salgono a due. Il momento magico dei doriani prosegue fino al 42′, quando Kasami si aggiusta un bel pallone da fuori area e calcia benissimo scavalcando Seculin, ma fermandosi col suo tiro su traversa e riga.
E’ praticamente un episodio svolta. Il Modena reagisce e al 43′ e 44′ si rende pericoloso, prima con Palumbo, che impegna Stankovic da fuori area, poi con Battistella che spara sull’esterno della rete un pallone da posizione ravvicinata ma defilata. Nel secondo tempo il calo dei blucerchiati a livello fisico è prevedibile, ma si aggiunge quello mentale. Il Modena spinge e dopo 5′ Piccini salva su un tiro di Palumbo. Al 13′ l’ennesimo momento che spezza le partite della Samp. Tiro in area chiuso da Piccini che viene colpito al braccio (largo inevitabilmente per postura). Palumbo, migliore in campo per distacco, realizza un rigore tirato male.
L’inerzia passa sempre più dalla parte del Modena che al 19′ e al 22′ va vicina al pari, prima con un colpo di testa di Abiuso e poi una traversa colpita da Gliozzi. Sulla ribattuta salta Battistella e insacca ma l’arbitro Ferrieri Caputi, per contatto evidente su Gonzalez. Poco dopo escono Piccini (entra il giovanissimo Leoni appena entrato) ed Esposito. Il livello della squadra cala ulteriormente, visto che in precedenza aveva dovuto abbandonare il campo il capitano Depaoli. I gialloblu non creano ulteriori pericoli concreti, ma ci pensa Stojanovic a mettere tutto a posto stendendo Cotali e mandando ancora dal dischetto Palumbo. Al 36′ è 2-2.
Nel finale la Samp prova finalmente a spostare il baricentro in avanti, grazie anche al tardivo ingresso di Ntanda, e trova la possibilità di vincere con Kasami che però, ormai “alla frutta”, calcia male col sinistro da posizione piuttosto favorevole. Purtroppo a Marassi proprio non si decolla. Appena quattro vittoria e due pareggi in dodici partite disputate, a fronte di ben sei sconfitte e troppi gol incassati. Per le tifoserie ospiti venire a Genova è meglio che andare al luna park. Prossima a Pisa senza Yepes (squalificato) e con qualche altro acciaccato da valutare. Si spera nel rientro di Vieira e nei miglioramenti atletici di alcuni. Ma sarà dura.
Le pagelle:
Stankovic 6. Non interventi particolarmente difficili, ma si fa trovare pronto su qualche tiro e in uscita. Sul primo rigore viene beffato centralmente, sul secondo intuisce, ma non può far nulla.
Depaoli 6,5. Prova concreta e generosa con la fascia di capitano al braccio. Pochi fronzoli in difesa, costante supporto in avanti. (Stojanovic 5. Oltre al rigore che decreta la sconfitta, si conferma nervoso e in difficoltà nella fase di controllo avversari in fascia)
Piccini 6,5. Esordio abbastanza positivo. Mostra tempismo e senso della posizione, sbrogliando almeno tre situazioni complicate. Del tutto incolpevole in occasione del rigore. (Leoni 6. Esordio a sorpresa, ma non si lascia sorprendere.)
González Molino 7. Realizza un bel gol di testa saltando molto e angolando. In difesa normale amministrazione.
Giordano 6+. Anche per lui prestazione assolutamente sufficiente, con generoso appoggio alla fase offensiva e qualche buon cross.
Kasami 6. Primo tempo importante (con tanto di traversa), secondo calante. Fallisce il possibile gol del 3-2.
Yepes Laut 6,5. Impagabile come quasi sempre quest’anno. Copre, chiude, recupera palla, imposta.
Askildsen 5,5. Discreto primo tempo (belle giocate e il corner da cui nasce il primo gol), ma cala alla distanza. Spostato sulla trequarti non incide.
Álvarez Martinez 6. Gran gol e discreto primo tempo. Nella ripresa svanisce (Ntanda SV. Entra bene come sempre. Meriterebbe più spazio.)
Esposito 6+. Con lui in campo la squadra ha già un altro livello di pericolosità. Ovviamente deve recuperare forma e abitudine al campo. Un pò nervoso, deve moderarsi. (Darboe 6. Entra nel momento di massima confusione e si ambienta bene nella battaglia, nonostante non conosca nessuno).
De Luca 5. Qualche buona sponda, ma la sua pericolosità è vicina allo zero.
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