Le parole di D’Aversa alla vigilia:
Genova, Venerdì 11 Dicembre ore 20.45 – Serie A, 17° giornata
Genoa-Sampdoria 1-3
7′ Gabbiadini [assist Candreva], 49′ Caputo, 67 ′ Gabbiadini (assist Caputo), 33′ Destro
Genoa (5-3-2): Sirigu; Ghiglione, Vanheusden, Masiello (12′ s.t. Vasquez), Criscito, Cambiaso; Sturaro, Badelj, Hernani (28′ s.t. Portanova); Pandev, Ekuban (11′ s.t. Destro). A disposizione: Semper, Marchetti, Sabelli, Behrami, Bani, Biraschi, Kallon, Touré, Galdames. Allenatore: Shevchenko.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (23′ s.t. Dragusin), Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Silva, Thorsby (31′ s.t. Chabot); Gabbiadini (23′ s.t. Verre), Caputo. A disposizione: Ravaglia, Falcone, Ciervo, Depaoli, Askildsen, Ferrari, Quagliarella, Yepes Laut, Murru. Allenatore: D’Aversa.
- Arbitro: Doveri di Roma 1. Assistenti: Liberti di Pisa e Bercigli di Firenze. Quarto ufficiale: Minelli di Varese.
VAR: Nasca di Bari. AVAR: Bresmes di Bergamo. - Ammoniti al 34′ p.t. Thorsby per proteste, al 45′ s.t. Sturaro per gioco falloso, al 39′ s.t. Ghiglione e al 49′ s.t. Chabot per comportamento non regolamentare;
- Recupero 2′ p.t. e s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
Il derby riaccende la Samp di D’aversa, nella settimana dell’arresto e delle dimissioni del presidente Ferrero, e spegne ulteriormente un Genoa sempre più incollato ai bassifondi della classifica e con enormi difficoltà a trovare il gol. Partita quasi senza storia, sbloccata subito dai blucerchiati e poi chiusa da altri due gol nella ripresa. Nel finale grandi sussulti con il gol di Destro, due pali del Genoa e uno per la Samp.
Il mister sceglie la formazione più scontata, lasciando Verre in panchina e schierando un centrocampo con Ekdal – Silva – Thorsby, più Candreva sulla destra a fare da raccordo tra attacco e difesa. Davanti un Gabbiadini finalmente convinto e ritrovato e Caputo. A riposo Quagliarella, non al meglio della condizione. Genoa schierato con il 3-5-2, la coppia Ekuban – Pandev davanti e Destro in panchina.
La partita è da subito stata condotta dalla Samp. Al 5′ devastante azione di Bereszynski a destra, che sfonda e mette un gran pallone per Silva in area. Il tiro a colpo quasi sicuro, viene deviato in corner da un difensore. Al 7′ arriva il vantaggio. Pennellata di Candreva in area e gran girata di testa di Gabbiadini che angola abbastanza da rendere vano il tentativo di tuffo di Sirigu. La partita si mette subito bene.
La prestazione dei blucerchiati prosegue su buoni livelli con grande convinzione e arrivando quasi sempre primi sulla palla. Al 33′ ancora un gran cross di Bereszynski, con Thorsby che di testa la spedisce centrale. Infine al 44′ chiara occasione costruita da Candreva, che smarca Caputo in posizione defilata. Il potente tiro dell’attaccante esce fuori di un soffio. Primo tempo che si chiude sullo 0-1, risultato tutto sommato stretto.
Nella ripresa il Genoa ha subito la grande occasione per il pari, con Silva che al 48′ si fa superare sulla destra da Sturaro e sul proseguo dell’azione Hernani ha il tempo di aggiustarsi il pallone da ottima posizione, ma spara clamorosamente alto. Al 50′ su magistrale ripartenza di Augello, Gabbiadini innesca Candreva che tira in diagonale e sulla respinta maldestra di Sirigu, Caputo non perdona trovando il suo quarto gol stagionale.
Al 64′ e al 65′ due fiammate del vecchio Pandev per poco non riaprono la partita. Prima si gira in area e il tiro deviato sfiora il secondo palo, poi si porta a spasso mezza Samp partendo da destra e regala un gran pallone a Destro che ciabatta clamorosamente in piena area di rigore. Al 68′ altra ripartenza devastante, il pallone arriva a Caputo sulla sinistra, passaggio indietro per l’accorrente Gabbiadini, che complice una deviazione, mette a segno anche il suo secondo gol. Quarta rete nelle ultime tre partite per lui.
Dopo dieci minuti poco interessanti, con la Samp in pieno controllo, arriva il bel gol di testa di Destro, che batte nel duello aereo Colley e rianima i rossoblu. Al 79′ però arriva un palo di Candreva, su assist di Caputo, con Sirigu battuto nettamente, poi all’82′ e all’85′ due “legni” per il Genoa, con Vanheusden e su un colpo di testa di Vasquez deviato da Yoshida. Al 92′ Candreva spaventa ancora Sirigu con un siluro da fuori area non trattenuto.
Vittoria bella e importantissima, aldilà che fosse il derby. Per la classifica e per la settimana burrascosa di tutto l’ambiente, con presidente in carcere e ormai fuori dalla Samp, allenatore in bilico e diversi giocatori sempre più incomprensibilmente sotto i propri standard. Una prestazione che riconcilia un pò e che avvicina ulteriormente le zone tranquille della classifica. Contro le squadre di basso rango, la Samp si conferma micidiale: 16 punti su 18 disponibili.
Le pagelle
Audero Mulyadi 6. Poco impegnato a parte qualche presa alta. Sul gol di Destro nulla da fare. Preciso coi piedi.
Bereszynski 7. Si riscatta alla grande dopo i pasticci con la Lazio. Bellissimi cross, inserimenti continui, chiusure puntuale. Dominante atleticamente. Dragusin 6-. Entra nel momento di massima pressione genoana e patisce un pò alcuni inserimenti da sinistra.
Yoshida 6,5. Poco appariscente, ma magistrale in chiusura e impostazione del gioco.
Colley 6,5. Partita perfetta, a parte sul gol di Destro, in cui l’attaccante gli prende il tempo. Puntuale nelle chiusure e sui colpi di testa, non fatica più di tanto contro Pandev ed Ekuban.
Augello 6,5. Limita decisamente Ghiglione, uno dei giocatori con più cross in circolazione. In fase offensiva si fa vedere ripetutamente e da un suo pallone recuperato, con conseguente ripartenza, scaturisce il gol di Caputo.
Candreva 7,5. Ennesima prestazione da incorniciare. Subito un assist, poi mette lo zampino anche sul secondo gol e nel finale colpisce il palo. E poi svariati inviti di grande qualità. Askildsen SV. due minuti in campo per spezzare il ritmo nel finale.
Ekdal 6,5. Dominante a centrocampo, ostacola molte incursioni genoane e si propone più del solito anche con una certa qualità.
Perruchet Silva 6,5. Metronomo in mediana, ma anche lui si propone a turno con Ekdal e Thorsby, dando soluzioni alternative all’attacco doriano. Molto bene in occasione dello 0-3, con un velo di gran classe che manda al tiro Gabbiadini.
Thorsby 6. Non appariscente e non esente da qualche errore, ma sempre prezioso nella battagli in mezzo al campo. Prende subito un giallo che forse lo condiziona un pò. Inoltre la posizione defilata non lo agevola. Chabot 6-. Come altre volte entra per dare una mano soprattutto sui palloni alti. Soffre un pò contro Ghiglione e Pandev.
Gabbiadini 8. Altri due gol, uno molto bello, l’altro agevolato da una deviazione, in una prestazione di grande qualità e quantità, per la rima volta in questa stagione. Determinante anche sul gol dello 0-2 innescando perfettamente Candreva. Verre 6. Inizialmente si vede poco, ma nel finale aiuta nelle ripartenze la squadra, gestendo bene alcuni palloni.
Caputo 7. Gol di opportunismo, assist a Gabbiadini e tanti bei movimenti e passaggi soprattutto con Gabbiadini, con cui sembra aver trovato una certa intesa.
Le parole nel post partita:
Classifica serie A – 17° giornata
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