Le parole di Giampaolo alla vigilia
Empoli, Domenica 21 Agosto 2016, ore 20:45 – serie A – 1° giornata
Empoli-Sampdoria 0-1
37′ Muriel Fruto (assist Alvarez)
Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini, Costa, Cosic, Pasqual; Maiello (60′ Croce), Buchel (81′ Gilardino), Tello (46′ Krunic); Saponara; Maccarone, Pucciarelli. All. Martusciello. (A disp. Pugliesi, Zambelli, Dimarco, Singorelli, Bellusci, Diousse, Barba, Skorupski, Pereira).
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pavlovic, Silvestre, Regini, Sala; Barreto (86′ Eramo) Torreira, Linetty; Alvarez (61′ Schick); Muriel (75′ Budimir), Quagliarella. All. Giampaolo. (A disp. Puggioni, Dodo, Fernandes, Pereira, Paolombo, Cigarini, Djuricic, Tozzo, Ivan).
- Arbitro: Mariani.
- Ammoniti Linetty, Pelagotti, Viviano, Pavlovic, Barreto, Saponara, Buchel.
- Espulso Maccarone all’84’ per gioco violento.
Si va via da Empoli con un gol e tre punti, quindi partenza col botto in trasferta nonostante la Samp sia stata fin qui un cantiere ed oggi 8 giocatori su 11 schierati all’inizio fossero tra quelli presenti nella sciagurata stagione precedente. Tre i nuovi messi in campo in partenza da Giampaolo: Pavlovic come terzino sinistro, Linetty in mediana sinistra ed il direttore d’orchestra Torreira (migliore in campo come al solito).
E’ bastato un lampo di Muriel imbeccato da uno spento Riky Alvarez per avere la meglio di un Empoli che è parso la copia sbiadita di quello solitamente ammirato in queste ultime stagioni targate Sarri e Giampaolo. Quest’ultimo ha meriti enormi su questi primi confortanti risultati. Se quella col Bassano poteva essere annoverata tra le cose normali e scontate, vincere (con merito) oggi in terra toscana, su un campo tradizionalmente abbastanza ostico anche per delle Sampdoria superiori e meglio rodate di questa non era per nulla scontato.
La preparazione della partita per quanto mi riguarda è stata perfetta: partenza aggressiva (problema tipico della gestione Montella), centrocampo sulla carta “abbottonato”, ma che poi in realtà oltre a fare un buon filtro ha visto un buon numero di proposizioni con Barreto e lo stesso Torreira, meno con Linetty che comunque resta un bel “cagnaccio” da superare come si era intuito dai video.
Davanti come avevo previsto è mancato qualcosa: Alvarez se è quello visto oggi dovrà ben presto lasciare spazio a Schick (che deve imparare ancora tanto del calcio italiano, ma dimostra numeri interessanti), ma soprattutto a Praet, che immagino già giochicchiare sullo stretto con Torreira e Muriel. Potrebbe essere un belvedere. Il colombiano sembra in netto rialzo. I gol delle amichevoli non erano un fuoco di paglia visto che ha timbrato due volte in coppa ed ora finalmente una rete decisiva anche in serie A.
Su Quagliarella invece ancora ombre, mentre Budimir nel finale ha combinato pochino, ma la partita era già un pò nelle fasi convulse. Insomma se Ferrero ci facesse un regalino là davanti starei più tranquillo, secondo me così come stiamo potremmo avere qualche difficoltà a trovare il gol. La difesa si è espressa bene. Viviano ha effettuato un salvataggio dei suoi coi piedi, la linea mi pare si muova bene e si son visti dei fuorigioco eseguiti come si deve.
Pavlovic e Sala non hanno spinto molto, ma non era la partita giusta. Comunque il primo è un “giocatore”, il secondo ha dei piedi da centrocampista e tante corsa e forza fisica. Lui sarà titolare inamovibile quest’anno. Domenica prossima altro scontro diretto con l’Atalanta a Marassi. Vediamo quali inserimenti ulteriori ci saranno nella formazione di Giampaolo. Squadra che vince non si cambia, ma chissà… intanto si può lavorare con serenità in settimana. Bene.
Le pagelle: VIVIANO 6,5; SALA 6,5 SILVESTRE 6+ REGINI 6 PAVLOVIC 6+; BARRETO 6,5 (ERAMO 6) TORREIRA 7+ LINETTY 6+; ALVAREZ 5+ (SCHICK 5,5); QUAGLIARELLA 5 MURIEL 6,5 (BUDIMIR 5,5).
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