Serie A 2008/09: Torino-Sampdoria 1-3

Torino; Domenica 22 Marzo 2009 ore 15:00: Serie A 29° Giornata
Torino-Sampdoria 1-3
8′ Pazzini (assist Franceschini), 24′ Sammarco (assist Cassano), 29’ Bianchi, 68′ Cassano (assist Palombo)

TORINO (4-4-1-1): Sereni; Rivalta, Natali, Pisano, Rubin; Diana (25′ st Stellone), Corini, Dzemaili, Zanetti (9′ st Barone); Gasbarroni; Bianchi. (99 Calderoni, 32 Colombo, 50 Pratali, 24 Saumel, 28 Vailatti). All. Novellino.

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi; Campagnaro (38′ st Raggi), Lucchini, Accardi (44′ st Gastaldello); Padalino (15′ st Dessena), Sammarco, Palombo, Franceschini, Pieri; Pazzini, Cassano. (83 Mirante, 3 Ziegler, 29 Ferri, 89 Marilungo). All. Russo.

  • Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
  • Angoli: 8-3.
  • Ammoniti: nel pt Pisano, Corini, Padalino, Bianchi e Dzemaili; nel st Rubin e Pieri, tutti per gioco scorretto.
  • Spettatori: 17.000 circa.

Il Torino spreca un’altra occasione per imprimere una svolta a questa sua travagliata stagione. Gli uomini di Novellino non giocano male ma pagano eccessivamente il cinismo di una Sampdoria apparsa tranquilla e vogliosa di divertirsi. Mattatori della giornata i soliti due, Pazzini e Cassano, autori di un gol a testa. Il secondo gol blucerchiato porta invece la firma di Sammarco. Inutile la rete di Bianchi che alla mezz’ora del primo tempo aveva accorciato le distanze replicando all’uno-due dei genovesi.

Novellino non potendo disporre di Rosina si affida all’estro di Gasbarroni per provare a scardinare la difesa avversaria, Rolando Bianchi è la punta di diamante dello schieramento granata. A centrocampo troviamo esperienza, qualità e quantità grazie a uomini come Dzemaili, Corini, Zanetti e Diana. Mazzarri si gode la partita dalla tribuna fumando una sigaretta dopo l’altra, al suo posto in panchina c’è Russo balzato agli onori della cronaca dopo aver guidato la squadra in occasione della rotonda vittoria in Coppa Italia contro l’Inter.

Gli ospiti trovano il vantaggio dopo appena otto minuti, l’azione si sviluppa sull’asse Cassano – Franceschini, il centrocampista serve dentro Pazzini che è bravo a colpire di destro e a battere Sereni. La partita è vivace e le due squadre si affrontano a viso aperto a tutto vantaggio dello spettacolo, sono molte le occasioni create dai 22 in campo.

Al quarto d’ora il Torino potrebbe pareggiare, Gasbarroni serve in profondità Diana che conclude verso la porta di piatto, bravo Castellazzi a neutralizzarlo, forse una soluzione di potenza da parte del centrocampista del Toro sarebbe stata più efficace.  Al 24° è ancora la Samp a passare, il sempre ispirato Cassano serve Sammarco che non ha difficoltà a infilare per la seconda volta Sereni di piatto destro. 

La reazione del Torino è pero immediata, i granata impiegano soltanto cinque minuti a riaprire la partita: Bianchi di tacco beffa il portiere avversario raccogliendo un ottimo assist di Dzemaili. Le emozioni non finiscono qua, per i padroni di casa ringalluzziti ci provano Diana e ancora Bianchi.

La Samp risponde con la sua coppia d’oro, Cassano mette in mezzo una palla che Pazzini non raggiunge per un soffio. Poi arriva il momento di Matteo Sereni che evita la terza marcatura dei blucerchiati esibendosi in un intervento prodigioso sul colpo di testa di Padalino.

Dopo i ritmi forsennati dei primi 45 minuti era normale che nella ripresa ci sarebbe stata maggiore tranquillità. Il Torino prova a mettere sotto l’avversario nei primi minuti del secondo tempo ma la Sampdoria controlla la situazione con relativa tranquillità. Ovviamente la squadra di Mazzarri può sfruttare le ripartenze e gli ampi spazi che mano mano vanno creandosi. Così al 24° i blucerchiati assestano il colpo del definitivo ko, buona palla filtrante per Cassano che infila il diagonale giusto e porta il risultato sul definitivo 1-3.

A questo punto la partita perde qualsiasi spunto di interesse. Il Torino non ne ha più, vuoi per la stanchezza, vuoi per lo scoramento, e la partita si avvia placidamente verso la sua conclusione. Diventa drammatica la situazione della squadra di Novellino, raggiunti dal Lecce i granata sono sempre più invischiati nella zona retrocessione. A questo punto è da verificare anche la posizione dell’attuale tecnico, non sono escluse sorprese nelle prossime ore, circola già da qualche giorno il nome di Papadopulo anche se non è da escludere l’ennesimo ritorno di De Biasi.

La Sampdoria, con la finale di Coppa Italia a portata di mano, si gode questo momento favorevole e una classifica finalmente più consona al valore delle sue potenzialità. Oggi solo applausi per tutti vedendo una squadra che non molla un centimetro sul campo di un Torino disperato, e tecnicamente nemmeno tanto debole. Vittoria meritata, con ennesimo gol inventato da Pazzini, secondo con solita invenzione di Cassano per Sammarco che ha segnato una rete da grande attaccante, e terzo fin troppo semplice per il talentino barese, che ha sfoderato l’ennesima prestazione decisiva, deliziando come sempre la platea con giocate di alta scuola (passaggi millimetrici e colpi di tacco distribuiti qua e là).

Mi spiace per Novellino, ma la sua squadra non è scarsa e non dovrebbe essere dove si trova. In questi casi le colpe alla guida tecnica sono inevitabili. Una Samp che chiude definitivamente il discorso salvezza (che in realtà non c’è mai stato concretamente) e si conferma come squadra tra le più in forma in assoluto nel girone di ritorno. Questi due davanti più Padalino sono spesso devastanti. Siamo decisamente a metà classifica, nel gruppone che fino a qualche settimana fa sperava di qualificarsi in Uefa.

Nelle ultime 9 partite di campionato, abbiamo fatto 16 punti, perdendo solo 1 volta (scivolone di Bologna pur giocando benino), con 4 vittorie e 4 pareggi. Rispetto allo scorso anno sono 9 i punti in meno (ma non avevamo Uefa fino a Marzo e in coppa Italia eravamo usciti ai quarti). Avevamo vinto 4 partite in più ma persa solo una in meno.

Le pagelle

Castellazzi 7. Iincolpevole sul gol qualche bell’intervento e una grandissima parata
Campagnaro 6,5 : Buona prova di Hugo attento in fase difensiva e propositivo in quella difensiva. Raggi 6.
Lucchini 6,5 : Normale amministrazione , unica pecca aver lasciato solo Bianchi in occasione del gol. Per ora questa pecca non influisce vedremo alla fine.
Accardi 6,5 : Anche per lui normale amministrazione , colpevole con Lucchini nel gol. Gastaldello SV.
Padalino 7- : Falli subiti , corsa e buone cose; miracolo di Sereni su una zuccata a colpo sicuro. Dessena 6,5 : Bella prova del nostro Daniele ! Tanti falli subiti e la solita grinta
Sammarco 7 : Bella prova di Paolino che sta tornando sui livelli dello scorso anno.
Palombo 6,5 : Capitano un pò in ombra , però sempre indispensabile e autore dell’assist per la rete decisiva.
Franceschini 6,5 : Un assist e grazie ai suoi testicoli Dzemaili non ha potuto colpire la palla a porta vuota.
Pieri 5,5 : Periodo decisamente sfortunato per Mirko , non riesce a contrastare Dzemaili nel primo gol , in fase difensiva distratto, come al solito pochi cross, tante palle perse e piuttosto lento.
Cassano 7,5 : Soliti assist, soliti falli, soliti gol il solito campione
Pazzini 7+ : Ennesimo gol del Pazzo che per il resto è un pò sparito dal gioco.

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Classifica serie A – 29° giornata

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