RAMIREZ PEREYRA 6+: stagione partita malissimo visto che per Di Francesco era solo zavorra e impiegato fuori ruolo, poi il rendimento è migliorato molto con Ranieri. Ma ad alcune giornate positive e in cui il suo apporta determinante, ce ne sono tante, troppe, in cui incide poco o nulla nonostante una tecnica individuale ed un tiro sinistro, che in serie A non hanno in tanti. Chiude con 7 reti (3 su rigore) ed appena 2 assist.
MARONI 5: aveva iniziato in maniera molto promettente segnando a Crotone in coppa all’esordio, poi un brutto infortunio l’ha tenuto fuori a lungo e quando rientrato a disposizione, Ranieri l’ha considerato molto poco. Nella partita col Milan ha anche fallito un rigore.
GABBIADINI 7: attaccante che non entusiasma il tifoso medio per le sue espressioni poco “da calciatore”, ma molto concreto quando si tratta di tirare in porta, soprattutto col suo magico sinistro. Diversi i suoi gol di una bellezza fuori dal comune, sia su punizione che azione. Per lui 12 reti, battendo un solo rigore, e 2 assist. Fondamentale.
BONAZZOLI 7: stagione ampiamente condizionata dagli infortuni, altrimenti sarebbe andato certamente in doppia cifra. Chiude con 6 gol (un paio vere perle di bravura), tutti su azione, in appena 800 minuti e non lesina mai l’impegno. E’ uno di quegli attaccanti che, come in passato Palmieri e Pozzi, fanno affezionare la tifoseria per l’attaccamento alla maglia e la professionalità mostrata in campo.
QUAGLIARELLA 6: i numeri sono ancora una volta dalla sua, anche se non a livello delle stagioni precedenti, ma il calo fisico e di capacità di vedere la porta è stato evidente. Spesso al limite dell’indisposizione per lo scarso contributo alla causa. Mettiamoci anche un infortunio che l’ha limitato alla ripresa dopo la sosta e l’età che avanza inesorabilmente. Chiude con 5 assist e 12 gol, 6 dei quali su rigore. Nell’ultima partita fallisce dal dischetto mancando l’aggancio a Vialli per numero di reti in campionato con la Samp. Probabilmente solo rimandato di qualche mese.
LA GUMINA 5: pochissimo tempo concessogli per farsi notare, non adeguatamente sfruttato. Impegno e poco più.
CAPRARI 5: decisamente negativo nel tempo in cui è rimasto a Genova prima del prestito a Parma. Inserito quasi sempre a partita in corso è comunque riuscito a segnare 4 reti in meno di 900 minuti, peraltro tutte quasi inutili. Atteggiamento in campo a tratti poco professionale. Dovrebbe e potrebbe fare molto di più.
RIGONI 5: gioca abbastanza con Di Francesco che lo prova sia come esterno d’attacco, che come seconda punta e addirittura come esterno di centrocampo. Ranieri non lo vede mai, anche perché la società non aveva evidentemente intenzione di far scattare la clausola di riscatto del giocatore in base a presenze. Per lui 0 gol e 1 assist in 580 minuti. Rispedito al mittente a Gennaio.