THORSBY 6: arrivato un pò in sordina, il norvegese si è pian piano ritagliato spazi importanti. Giocatore di grande carattere e forza fisica, si fa rispettare in mezzo al campo nei contrasti sia di piede che di testa (ne prende tantissimi, come Colley in difesa). non eccelso tecnicamente ha comunque discrete capacità di inserimento, anche se i numeri dicono 1 solo gol e 1 assist in stagione. E’ stato impiegato anche come terzino ed esterno destro di centrocampo, anche se il suo ruolo è chiaramente quello di interno.
EKDAL 6,5: un gradino sotto il primo anno anche a causa di qualche acciacco, ma si conferma il nostro uomo ordine a centrocampo, indispensabile nell’attesa che sbocci Vieira, o arrivi qualcuno alternativo.Brilla nelle partite con Roma (da subentrato) e Spal all’andata e disputa un discreto finale di stagione, sempre da 6 / 6,5. Nessun gol, ma 4 assist per lui.
VIEIRA NAN 5,5: parte malissimo con l’assurda espulsione col Sassuolo, poi pian piano riprende un pò di quota, ma senza mai entusiasmare per qualcosa in particolare. Rimane abbastanza elementare nelle giocate e poco rapido per essere un giovane di origine africana. Chiude senza gol pure lui (e qualche occasione l’ha avuta) e 3 assist. Un pò acerbo.
LINETTY 6,5: da lui ci si aspetta sempre un pò di più. In certe partite da l’impressione di poter fare ciò che vuole, in altre però risulta un pò avulso, quasi nascosto. E’ il nostro miglior centrocampista, e infatti chiude con 4 reti e 3 assist, ma anche alcune prestazioni in cui sembra non dare tutto. Particolarmente “sbiadito” nelle ultime quattro. Da ricordare le memorabili partite con Genoa e Brescia all’andata e Spal, Udinese e Cagliari al ritorno.
BERTOLACCI 5: esordisce abbastanza bene con la Roma in casa (prima partita del corso Ranieri), poi non va mai oltre il 6, ma spesso si assesta sul 5, o 5,5. La sua è una presenza in genere poco incisiva (0 gol e 0 assist) ed anche sotto il piano della corsa sembra un passo indietro a tutti. Pare invecchiato precocemente. Forse non un caso che fosse svincolato in Autunno.
LERIS 5+: ha fatto dannare un pò tutti per il disordine creato in campo ogni qual volta fosse inserito, perlopiù a partita in corso, prima da Di Francesco, poi da Ranieri. Spesso ha dato la situazione di “pesce fuor d’acqua”. La sua collocazione in campo è rimasta misteriosa a lungo, ma nelle ultime giornate il mister romano l’ha impiegato come esterno destro di centrocampo e lì sembra poter dare il meglio. Corsa e forza fisica (anche per crossare), non mancano. Un pò meno l’intesa coi compagni e la lucidità nelle giocate.
JANKTO 6,5: a molti non piace, ma tutti gli allenatori ce lo propinano come titolare ed evidentemente un motivo c’è. Il ceco, ancora tutto sommato giovane, corre come un cavallo e nel tempo si è un pò smaliziato. I suoi inserimenti a sinistra e i suoi cross bassi e alti, sono diventati pane quotidiano. Chiude con 2 gol e 5 assist. Potevano essere ancora un pò di più, ma non sempre la mira gli è stata amica. Comunque deciso passo avanti rispetto alla prima stagione.
ASKILDSEN SV: pochi spezzoni di partita in cui ci ha fatto ammirare una classe innata nella corsa, un buon tocco di palla è un gol meraviglioso, in semipallonetto, contro un gigante come Donnarumma. Farà probabilmente parte del nostro futuro.
D’AMICO SV: prelevato dalla squadra Primavera, è stato impiegato due volte nel finale. In quelle manciate di minuti si è inserito con buona personalità.
BARRETO CACERES SV: due apparizioni prima di svincolarsi a seguito della pausa per COVID. Giocatore ormai al tramonto che comunque va ringraziato per il passato in maglia blucerchiata.