Serie A 2020/21: Bologna-Sampdoria 3-1

Bologna, Domenica 14 Marzo 2021 ore 12:30 – serie A, 27° giornata
Bologna-Sampdoria 3-1
27′ Barrow, 37′ Quagliarella (assist Augello), 42′ Svanberg, 70′ Soriano

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu (45′ s.t. De Silvestri), Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten (24′ s.t. Dominguez), Svanberg (39′ s.t. Poli); Skov Olsen (39′ s.t. Orsolini), Soriano, Barrow; Palacio (24′ s.t. Sansone). A disposizione: Da Costa, Hickey, Mbaye, Medel, Balldurson, Antov, Vignato. Allenatore: Mihajlovic.

Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Ferrari (27′ s.t. Léris), Augello; Ekdal; Candreva, Thorsby, Jankto (24′ s.t. Gabbiadini), Damsgaard (24′ s.t. Ramírez); Quagliarella. A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Silva, Verre, Balde, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli. Allenatore: Ranieri.

  • Arbitro: Irrati di Pistoia. Assistenti: Bresmes di Bergamo e Miele di Torino. Quarto ufficiale: Mariani di Aprilia. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Meli di Parma.
  • Ammoniti al 32′ p.t. Palacio per comportamento non regolamentare, all’11’ s.t. Ferrari, al 34′ s.t. Skov Olsen, al 40′ s.t. Ramírez per gioco scorretto.
  • Recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

Bologna continua a portare male alla Samp, come campo (sesta sconfitta consecutiva) e come squadra contro Ranieri (quarta sconfitta su quattro e nove gol incassati). Eppure oggi i blucerchiati, astraendosi dal risultato, non hanno neppure demeritato. Anzi, tra le due squadre la più propositiva e pericolosa è stata proprio la Sampdoria. Ma si sa, nel calcio vince chi segna più gol, quindi poco da recriminare davvero. E’ arrivata in altro modo, ma è comunque l’ennesima sconfitta.

Ranieri dopo le parole in conferenza stampa, in cui sembrava potesse cambiare un pò modulo, vara uno dei suoi moduli più gettonati, con quattro difensori, quattro centrocampisti, un trequartista e la punta. Tutto questo rinunciando a Silva, Verre, Keita, Ramirez e Gabbiadini e confermando invece Candreva e Jankto, che ultimamente viaggiano su valutazioni tra il 4 e il 5. Bologna col solito 4-2-3-1 e Skov Olsen preferito a Orsolini a destra.

Il primo tempo della Samp è tutto sommato discreto e sfortunato negli episodi. Al 4′ su uno svarione difensivo si Schouten,  Thorsby riesce a non centrare la porta e colpire il palo, a portiere praticamente fuori causa. Al 19′ Quagliarella cede palla a Damsgaard che dal limite tira forte ma non troppo angolato. Skorupski devia in corner. Al 27′, alla prima azione offensiva dei locali arriva il gol. Palacio va via a Ferrari sulla destra vincendo un contrasto e mette un perfetto cross al centro per Barrow che segna facilmente di testa. Bereszynski resta a guardare.

I ragazzi di Ranieri continuano a macinare gioco e al 37′ raggiungono il meritato pareggio. Cross di Augello e tocco da due passi di Quagliarella che realizza il suo nono gol stagionale.

Ma la gioia dura poco. Al 42′ Barrow accelera sul centro destra, Bereszynski si oppone malamente da girato, il pallone carambola su Thorsby e torna al gambiano che a quel punto la gioca facilmente su Svanberg (inseritosi indisturbato) che trafigge agevolmente Audero da posizione centrale.

Nella ripresa al 50′ grande occasione per Quagliarella, che su rinvio di Tomyasu calcia fuori di un soffio di prima. Al 51′, lo stesso capitano lavora bene un pallone spalle alla porta e Jankto cicca incredibilmente il tiro col destro, da ottima posizione. Al 53′ ci prova Damsgaard da fuori area, su passaggio di Ekdal. Il pallone esce ancora fuori di poco. La Samp attacca, la partita diventa a tratti un assedio, ma si sbilancia inevitabilmente.

Il Bologna fallisce incredibilmente il 3-1 al 62′ con Audero che salva su Palacio e su Skov Olsen, entrambi a tu per tu col portiere. L’ex trequartista doriano però non fallisce al 70′, quando su una palla persa da Ramirez (appena entrato) e un contrasto perso da Thorsby, gli arriva palla centralmente da Svanberg e sulla corsa realizza facilmente il terzo gol. Al 75′ Bereszynski quasi involontariamente salva sulla linea da quarto gol. Il tiro era stato di Svanberg.

Nel finale vicino al gol Leris che all’83′ calcia sul primo palo dopo un bell’inserimento e triangolo con Ramirez e all’86′ Gabbiadini, che in una mischia non trova il guizzo giusto da due passi per segnare il gol della speranza. I doriani ci provano fino alla fine, ma il Bologna chiude tutto e riparte. Al 92′ Sansone fallisce il poker, sparando su Audero da buona posizione. Sarebbe stato davvero troppo, ma per i tifosi della Samp è comunque abbastanza…

La squadra continua dunque a non funzionare, anche se oggi per la verità è andata meglio nella costruzione del gioco e malissimo in quella di finalizzazione e difensiva (almeno negli episodi decisivi). Ranieri ha tutto sommato trovato le giuste contromisure al Bologna, ma forse con i giocatori sbagliati. Candreva benino nel primo tempo e male nel secondo, Thorsby ed Ekdal insieme portano troppa poca tecnica, soprattutto se a sinistra ci metti Jankto, che oltre a non essere un fenomeno coi piedi sta attraversando un periodo nero.

Nella ripresa ha invece atteso troppo a operare dei cambi. Non si può arrivare fin quasi al 70′ tenendo in campo una sola punta e Candreva e Jankto che non stanno combinando nulla. Insomma tra giocatori e allenatore è un mix davvero malandato, che nel girone di ritorno ha portato fin qui 6 punti in 8 partite. Ormai l’obiettivo sufficienza fissato (da me) in 50 punti è sfumato. Cercare di fare i punti tranquillità il prima possibile per non cadere in tunnel depressivi.

Le pagelle

Audero Mulyadi 6,5. Nulla da fare sui tre gol, coi bolognesi liberi di colpire a piacimento. Salva invece tre volte la sua porta su Palacio, Skov Olsen e Sansone, che comunque hanno colpe nell’aver tirato male. Bene in uscita e rinvii.

Bereszynski 5,5. Sarebbe stata una partita da 6,5 / 7 per le numerose chiusure e le sgroppate offensive, ma purtroppo, come altre volte sbaglia in occasione dei primi due gol. Si perde Barrow sul primo, interviene sullo stesso gambiano con postura errata facilitando il suo ingresso (comunque fortunoso) verso l’area. Nel finale salva, forse involontariamente, sulla linea dal gol del 4-1 di Svanberg. 

Ferrari 6-. Parte bene chiudendo tutto, purtroppo si lascia superare da Palacio in occasione del primo gol. Per il resto normale amministrazione, col Bologna che attacca e lo impegna pochissimo. Leris 6. Entra bene inserendosi e creando scompiglio davanti e recuperando palla. Ha due occasioni di tiro. Una la spedisce alle stele, sull’altra spara su Skorupski. Ma entrambe non erano facili.

Yoshida 6. Non lo si vede praticamente mai perché il Bologna si fa vivo soprattutto in contropiede. Non sbaglia nulla e imposta semplice.

Augello 6. Corsa, cross e l’assist per il momentaneo pareggio. Dietro invece non riesce a intervenire in occasione del primo e del terzo gol su Svanberg e Soriano, arrivando con un attimo di ritardo in scivolata, ma non ha particolari responsabilità. Qualche passaggio sbagliato, ma complessivamente si salva.

Candreva 5,5. Primo tempo sufficiente e volitivo sulla destra, ma secondo nuovamente inguardabile, con una serie di errori grossolani nel passaggio, su punizione e corner.

Thorsby 5. Partita sfortunata e forse condizionata dal marchiano errore iniziale (palo a morta semivuota). Ha qualche responsabilità sia sul secondo che sul terzo gol. Sbaglia qualche passaggio, anche se l’impegno e la corsa non mancano mai.

Ekdal 5,5. Un pò travolto dagli eventi. Col Bologna che a centrocampo gioca ben poco, viene tagliato fuori. Si vede pochissimo, soprattutto nella ripresa. Non prende in mano la squadra come Silva.

Jankto 4,5. Ancora una prestazione incolore. Sbaglia tutte le cose oltre il livello di semplicità base, compreso un tiro da ottima posizione, che purtroppo gli capita sul destro. Ma in serie A, mi aspetterei si sapesse usare un minimo anche l’altro piede. Ramirez Pereyra 5,5. Perde banalmente tre palloni appena entrato. uno di questi da il via al contropiede per il gol del 3-1. Prova a riaccendere la squadra con qualche sortita personale e aperture, ma senza riuscire.

Damsgaard 6-. Se non altro il ragazzino ci prova, ma si vede che predica un pò nel deserto. I piedi intorno non sono abbastanza raffinati da poterci dialogare sullo stretto. Gabbiadini 5,5. Praticamente non entra in partita. Ha una sola mezza occasione in mischia.

Quagliarella 6+. Prestazione perlomeno sufficiente (e con gol) da diverso tempo. Il capitano si muove a ricevere palla e prende qualche fallo spalle alla porta. Ultimamente era stato invece impalpabile.

Le azioni principali (lega serie A)

Le parole di Ranieri

Le parole di Candreva

Il commento di Gilles

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