Serie A, 29° giornata – Genova, 17 Marzo 2007 ore 20,30
Sampdoria-Palermo 1-1
53′ Cavani, 64′ Quagliarella [assist Accardi]
SAMPDORIA: Berti; Maggio, Falcone, Accardi, Pieri; Palombo, Delvecchio (28’st Ziegler), Parola, Franceschini (1’st Sala); Quagliarella (36’st Bastrini), Bonazzoli. In panchina: Castellazzi, Soddimo, Bazzani, Ferrari. Allenatore: Novellino
PALERMO: Agliardi; Cassani, Barzagli, Biava, Pisano; Tedesco (33’st Bresciano sv), Guana, Simplicio,Diana; Di Michele, Cavani. In panchina: Fontana, Dellafiore, Ciaramitaro, Giacomazzi, Brienza, Matusiak. Allenatore: Guidolin.
- ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno 6
- Serata mite, terreno in buone condizioni.
- Spettatori 20.000 circa.
- Angoli 7-2 per la Sampdoria.
- Espulso al 36’pt Falcone per gioco falloso.
- Ammoniti Di Michele, Bonazzoli, Guana.
- Recupero: 2′; 5′.
I nostri sono stati grandissimi! 60 minuti giocati alla pari seppure in inferiorità numerica. Sono veramente felice di questa prestazione. Oggi i ragazzi vanno solo esaltati in una partita completamente falsata da Morganti.
Pagelle: Berti 6+ Maggio 6,5 Falcone 6 Accardi 6,5 Pieri 6 Delvecchio 6 (Ziegler 6-) Palombo 6,5 Parola 6 Franceschini 6- (Sala 6+) Quagliarella 7 (Bastrini sv) Bonazzoli 5.
Cronaca della partita da repubblica.it :
La partita e’ stata bella, le squadre hanno fatto vedere di essere in buona serata, ma non sappiamo a chi giovi questo pareggio. Occorre dire che il Palermo ha perso una grande occasione: in vantaggio con un bel gol di Cavani e in superiorita’ numerica per l’espulsione di Falcone, ha regalato il gol del pareggio a Quagliarella per una sgrossa sciocchezza della ditta Agliardi-Barzagli e non ha saputo piu’ approfittare della situazione favorevole.
Certo, i ritmi della partita, per tutto il primo tempo, sono stati piuttosto elevati. Le due squadre, che recentemente hanno avuto problemi per andare in gol (in nove partite il Palermo ne aveva fatti 5, la Samp 6), si son date battaglie a centrocampo e difficilmente gli attaccanti si sono resi pericolosi. Diciamo che i blucerchiati hanno inizialmente cercato di forzare -peraltro senza risultati- il dispositivo difensivo dei siciliani, ma il Palermo e’ stato molto piu’ concreto, andando al tiro con Cavani (alto) al 5′, mentre Di Michele al 19′ ha colpito il palo alla sinistra di Berti, grazie anche a una deviazione di Falcone.
Quando al 36′ Morganti ha sventolato il rosso sotto il naso di Falcone per un’entrataccia di Falcone sulle gambe Simplicio, la partita e’ un po’ cambiata. Novellino ha tirato indietro Palombo, non nuovo al ruolo del difensore centrale, e il Palermo ha cercato di approfittare della superiorita’ numerica. Nella ripresa Novellino ha schierato il centrale Sala al posto di Franceschini, restituendo Palombo al centrocampo. La Samp ha cercato di colpire in contropiede grazie alla velocita’ di Quagliarella e alle proiezioni di Pieri sulla sinistra. Simplicio ha sbrogliato una situazione difficile in area.
Ma quando all’8′ Cassani ha operato un bel cross per la testa del bravissimo Cavani, perfetto nel colpire di testa in torsione alla destra di Berti, l’equilibrio si e’ spezzato, ma per poco. Infatti tre minuti dopo su un innocuo pallone al limite Barzagli non ha rinviato perche’ Agliardi gli ha chiesto la palla: mia-tua-sua, cioe’ di Quagliarella (in gran spolvero) che si e’ ritrovato la porta spalancata e ha pareggiato.
Che errore, i difensori del Palermo, roba da dilettanti. La squadra di Guidolin si e’ rimessa ad attaccare grazie alle sgroppate di Cassani e Pisano, mentre Cavani si e’ fatto sentire. A questo punto Novellino ha chiamato in causa Ziegler al posto di Delvecchio. La partita, che era stata molto intensa, e’ diventata a tratti entusiasmante. Anche la Samp ha attaccato, nonostante l’inferiorita’ numerica.
Con l’ingresso di Bresciano (Tedesco) e Bastrini (Quagliarella) ulteriori cambiamenti nell’assetto delle squadre. Qualche tiro, mischie e molto impegno sino alla fine. Ma gol non se ne sono più visti.
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