Sampdoria – Stagione 1977/78

Per la seconda esperienza in serie B, il presidente Lolli Ghetti, scelse l’allenatore Canali, vincitore con la squadra “Primavera” del prestigioso Torneo di Viareggio. Il mercato blucerchiato venne invece gestito dal nuovo direttore tecnico Bernardini, di ritorno a Genova dopo gli anni alla guida tecnica. Ma praticamente la squadra non fu modificata. L’unico arrivo fu infatti quello dell’attaccante Lupini, che non giocò neppure un minuto.

Partirono invece due titolari: il terzino sinistro Callioni ed il centrocampista Valente. A stagione appena iniziata fu ceduto anche lo stopper Zecchini. Si puntò molto sui giovani, visto l’ottimo vivaio di quegli anni. L’entusiasmo della “piazza” era comunque ai minimi storici. Gli abbonati non arrivarono nemmeno a 3.000 per quel campionato. Record negativo.

A Febbraio, dopo lunghe contestazioni della tifoseria, il presidente rassegnò le dimissioni. Fu la fine di un ciclo quadriennale deludente a livello sportivo, che però aveva portato alla società l’impianto sportivo di Bogliasco, casa di allenamento da lì in poi. Al suo posto in testa alla Sampdoria passò il commissario Edmondo Costa.

Calcio Mercato Estate 1977 – Arrivi

Massimo LUPINI (A, Perugia).

Calcio Mercato Estate 1977 – Partenze

Vito CALLIONI (D, Vicenza), Osvaldo ARECCO (D, Cremonese), Pellegrino VALENTE (C, Napoli), Giorgio DE GIORGIS (A, Cremonese),

Calcio Mercato Autunno 1977 – Partenze

Luciano ZECCHINI (D, Perugia).

Cronaca della stagione 1977/78

La stagione che avrebbe dovuto riportare immediatamente la Sampdoria in serie A, come già nel 1967, cominciò con una bella vittoria in coppa Italia a Modena, con la rete decisiva di Bedin su rigore nel finale. Seguirono le sconfitte contro Roma e Fiorentina ed un deludente pareggio 0-0 a Marassi contro il Rimini e la conseguente eliminazione.

La serie dei pareggi senza reti continuò per ben quattro partite (Palermo, Varese e Ternana) e fu interrotta da una rotonda vittoria sulla Cremonese (3-0). Il campionato nel girone di andata andò avanti con un buon rendimento in casa e scadente in trasferta. Da ricordare su tutte l’ennesima pesante sconfitta sul campo del Cagliari (5-1).

Comunque a metà torneo la squadra di Canali si trovava al terzo posto con 21 punti e quindi in piena corsa per la promozione. Teoricamente si poteva anche pensare ad un ritorno in crescendo vista l’età media molto bassa, in cui giocavano titolari, o comunque con frequenza i vari Rossi, Ferrari, Bombardi, Re, Chiorri e lo stesso Bresciani. Tutti tra 18 e 22 anni.

Ma così non fu. La squadra dopo alti e soprattutto bassi, e tre pareggi consecutive contro squadre alla portata, arrivò a giocarsi tutto a due giornate dalla fine in casa dell’Ascoli già matematicamente promosso. I bianconeri non fecero sconti e sconfissero i blucerchiati per 3-2. Risultò così inutile l’ultima partita in casa con l’Avellino, che sarebbe potuta risultare invece decisiva in caso di vittoria nelle Marche. A Marassi vinsero gli irpini per 1-0 che festeggiarono la loro prima storica promozione.

Per la società del presidente Costa si trattò quindi, per la prima volta nella storia, di doversi organizzare per un secondo campionato consecutivo in serie B. Come vedremo poi, purtroppo, uscire da quell’imbuto diventò difficilissimo, nonostante la rosa dei blucerchiati in Estate fosse inserita sempre tra le favorite.

Tabellini, classifiche e video della stagione 1977/78:

Sampdoria – Partite ufficiali 1977/78

Tabella dei risultati nella stagione 1977/78

Rosa giocatori per la stagione 1977/78

Giocatori ceduti a stagione in corso

Allenatore: Eugenio Bersellini

NB: In celeste i giocatori confermati, in rosso quelli nuovi, in verde quelli provenienti dalle giovanili.

Stagione precedente:

Sampdoria – Stagione 1976/77

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