Le parole di D’Aversa alla vigilia
Genova, Lunedì 16 Agosto 2021, ore 21 – Coppa Italia, 2° turno
Sampdoria-Alessandria 3-2
8′ Chiarello, 28′ Quagliarella [assist Gabbiadini], 45′ Corazza [r], 47′ Gabbiadini, 52′ Thorsby [assist Candreva]
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Murillo (39′ s.t. Depaoli), Chabot, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal (18′ s.t. Askildsen), Jankto (8′ s.t. Damsgaard); Gabbiadini (39′ s.t. Caprari); Quagliarella (18′ s.t. Torregrossa). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Verre, Colley, Ferrari, Murru, Trimboli. Allenatore: D’Aversa.
Alessandria (3-5-2): Pisseri; Mora, Benedetti, Parodi; Mustacchio (37′ s.t. Pierozzi), Chiarello (17′ s.t. Orlando), Casarini (16′ s.t. Giorno), Ba, Beghetto; Corazza (41′ s.t. Di Gennaro), Arrighini (37′ s.t. Kolaj). A disposizione: Crisanto, Russo, Blondett, Eusepi, Speranza, Ghiozzi. Allenatore: Longo.
- Arbitro: Colombo di Como. Assistenti: Di Iorio e Affatato di Verbano-Cusio-Ossola. Quarto ufficiale: Giordano di Novara. VAR: Marinelli di Tivoli. AVAR: Mazzoleni di Bergamo.
- Espulso al 39′ s.t. Benedetti per doppia ammonizione.
- Ammoniti al 23′ p.t. Ba, al 42′ p.t. Casarini, al 20′ s.t. Benedetti, al 27′ s.t. Murillo, al 44′ s.t. Chabot per gioco scorretto;.
- Recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; paganti 1.249 (incasso 23.879 euro); terreno di gioco in buone condizioni.
Come nel 2011 contro l’Alessandria, la fatica in coppa è stata immane. Quella volta, coi blucerchiati di Atzori appena retrocessi in B e i grigi in C2, si dovette arrivare addirittura ai supplementari per avere ragione degli ospiti, grazie a una irripetibile prodezza di Sammarco. Questa volta nonostante due svantaggi, i ragazzi di D’Aversa sono riusciti a vincerla con l’identico punteggio, palesando però un ritardo organizzativo preoccupante.
Dopo un buon inizio della formazione di D’Aversa che al 4′ ci prova con Candreva dalla distanza, attento Pisseri, gli ospiti passano in vantaggio con Chiarello all’8′, che dalla lunghissima distanza beffa un Audero non impeccabile, anche se forse tradito da una deviazione della traiettoria. Ancora Chiarello sfiora il raddoppio al 10′, calciando a lato da buonissima posizione dopo un erroraccio di Murillo. Sarebbe stato un colpo da quasi KO.
La Samp reagisce: al 11′ goal annullato a Quagliarella per fuorigioco (magia di tacco, purtroppo inutile), al 14′ traversa clamorosa di Jankto con un gran tiro al volo. Al 19′ però brivido con un diagonale di Beghetto deviato in corner da Murillo. Tentativo di Gabbiadini al 24′ con un sinistro potente che non sorprende Pisseri, poi Quagliarella concede il bis di tacco al volo sul primo palo, su assist di Gabbiadini da sinistra. Gol che consente ai blucerchiati di pareggiare.
La Samp cresce, ma chiude in svantaggio di un goal perché al 44′ Bereszynski commette un doppio errore: prima perde Arrighini (che salta anche Murillo) e poi commette il fallo da rigore (pur con grossi dubbi, visto che il polacco resta fermo e l’attaccante gli sbatte addosso) che consente a Corazza, ex doriano di passaggio diversi anni fa, di riportare in vantaggio i piemontesi. Tutto da rifare.
Nessun cambio a inizio ripresa e i blucerchiati pareggiano subito: scarico di Quagliarella su Thorsby e lungo lancio in verticale per Gabbiadini, buco difensivo di Beghetto e a tu per tu il numero 23, in corsa al 47′, non sbaglia. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di D’Aversa al 52′ ribaltano tutto passando in vantaggio: cross perfetto dalla destra di Candreva e perentorio colpo di testa di Thorsby che non lascia scampo a Pisseri fissando il 3-2.
Dentro Damsgaard e fuori Jankto per cercare di chiudere il discorso, fuori poco dopo anche Quagliarella ed Ekdal per testare Torregrossa e Askildsen, l’occasione per il 4-2 capita però al solito Gabbiadini che, con un tiro a giro, sfiora il palo. A questo punto i blucerchiati perdono mordente e al 75′ prova a svegliarli Orlando con un tiro alzato in corner da Audero, dal tiro della bandierina Benedetti di testa sfiora il palo.
Non si desta dal torpore la formazione blucerchiata e al 77′ Orlando la grazia a tu per tu con Audero e poi Murillo si immola su un tiro quasi a colpo sicuro. Finale ancora di sofferenza nonostante la superiorità numerica dall’84’ quando Torregrossa costringe Benedetti al secondo giallo, altra amnesia in difesa (Chabot a vuoto) e chiusura provvidenziale del neoentrato Depaoli (cambio strano dopo l’infortunio di Murillo con Colley e Ferrari in panchina, centrali di ruolo).
Caprari non la chiude all’88’ con un tiro che termina a lato da buona posizione e Beghetto nel recupero sfiora il goal che avrebbe portato il match ai supplementari, poi ancora Caprari prima del triplice fischio spreca il goal del 4-2. Missione compiuta, ma prestazione che lascia davvero tante perplessità difensive e non solo. Per fortuna squadra ancora molto provvisoria e parliamo pur sempre di calcio di metà Agosto. C’è tempo.
Le pagelle: Audero 5.5; Bereszynski 5.5, Chabot 5, Murillo 5 (Depaoli 6,5), Augello 6; Thorsby 6,5, Ekdal 5,5 (Askildsen 6); Candreva 6,5, Gabbiadini 7 (Caprari 5.5), Jankto 5,5 (Damsgaard 6); Quagliarella 7 (Torregrossa 6).
Le azioni principali:
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