Ricardo Gabriel Alvarez (Sampdoria 2016-2018)

Nato a Buenos Aires (Argentina), il 12 aprile 1988, è un trequartista mancino, può essere impiegato anche come mezzala in un 4-3-3 o in altri ruoli del centrocampo, o come esterno d’attacco. Cresciuto nelle giovanili del Caballito Juniors prima e del Club Parque, nel 2005 viene tesserato dal Vélez Sársfield, con il quale fa il suo esordio in Primera División l’8 giugno 2008 nello 0-0 contro l’Independiente, e fino al 2011 totalizza complessivamente 54 presenze con 6 reti e 7 assist.

Il 6 luglio 2011 viene ceduto all‘Inter per 10,5 milioni di euro.  Esordisce in Supercoppa italiana (sconfitta 1-2 contro il Milan). Coi nerazzurri disputa tre stagioni, totalizzando 90 presenze, 14 reti e ben 17 assist. Il 1º settembre 2014 si trasferisce agli inglesi del Sunderland in prestito con diritto di riscatto (obbligatorio in caso di salvezza in Premier League). In precarie condizioni fisiche, gioca 17 volte, segnando 1 solo gol nella prima stagione e viene tenuto fuori rosa nel 2015/16.


Stagione 2015/16

Il 4 gennaio 2016 Álvarez firma un contratto triennale con la Sampdoria, facendo ritorno in Italia dopo un anno e mezzo, ma alcuni problemi burocratici costringono il club genovese a non poterlo convocare per le prime tre partite ufficiali del girone di ritorno. 

Il 24 gennaio esordisce con la nuova maglia, nella sconfitta per 2-4 contro il Napoli a Marassi, subentrando ad Barreto

Il 3 aprile segna il suo primo gol (gran tiro di sinistro da fuori area) con i blucerchiati, nella partita pareggiata per 1-1 sul campo della Fiorentina. 

Voto 5-. Potenzialità importanti ma anche per lui velocità moviola, sembra di vedere la versione rallentata di Hernanes.

Stagione 2016/17

Realizza il suo secondo gol doriano in coppa contro il Cagliari (3-0). Bella azione conclusa con dribbling sul difensore e sinistro sul secondo palo.

Va poi a segno in campionato in Sampdoria-Fiorentina 2-2 a Marassi, con un potente sinistro sul primo palo, pochi secondi dopo essere entrato in campo.

Il secondo gol stagionale arriva, con un sinistro sul primo palo, all’ultima giornata contro il Napoli (sconfitta 2-4).

Voto 5+. Da l’idea di essere sempre un grande giocatore a metà. Le qualità tecniche certo non gli mancano ma per esprimerle fatica sempre molto nonostante il tecnico gli abbia concesso diverse opportunità.

Stagione 2017/18

Realizza il suo ultimo gol blucerchiato (con una bellissima azione personale, dopo un pallone rubato a Zapata), nel 2-0 casalingo al Milan. Anche in questo caso a segno pochi secondi dopo l’ingresso in campo.

Serie A 2017/18: Sampdoria-Milan 2-0

Voto 5. Utilizzato pochissimo, chiuso da Ramirez e Caprari, conclude la stagione con meno di 500 minuti in campo, 1 gol e 1 assist.

Rendimento numerico nella Sampdoria

Il 12 luglio 2018, dopo aver rescisso il suo contratto con la Sampdoria, viene ingaggiato dai messicani dell’Atlas. A gennaio 2020 lascia il club messicano, dopo appena 19 presenze , 2 gol e 3 assist, per tornare in Argentina tra le file del Vélez, squadra con la quale aveva esordito nel calcio. Ma fin qui le cose non sono andate tanto bene: 18 partite, 3 reti e 3 assist.

Ha giocato 9 volte con la nazionale maggiore argentina, realizzando 1 rete.

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