Genova, 11 Aprile 2010, ore 21:00 – Serie A, 33° giornata
Sampdoria-Genoa 1-0
23′ Cassano (assist Lucchini)
Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (Tissone 18’st), Guberti (Mannini 9’st); Pazzini, A. Cassano (Scepovic 12’st). A disposizione: Guardalben, D. Franceschini, Rossi, Padalino. All. Del Neri
Genoa (3-4-3): Scarpi; Sokratis, Moretti (Zapater 12’st), Bocchetti; Mesto, Rossi (Dainelli 38’ st), Milanetto, Criscito; Palacio, Sculli, Palladino (Acquafresca 6’ st). A disposizione: Amelia, Tomovic, Lazarevic, A. Esposito. All. Gasperini.
- Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni – (Stefani e Faverani)
- Ammoniti: Sculli (G) Mesto (G) Sokratis (G) Gastaldello (S) Palladino (G) Rossi (G) Mannini (S) Storari (S) Criscito (G)
Cronaca e commento
Grandissime emozioni, grazie alla squadra, a Delneri ed alla società che ci permette di sognare fino alla fine come nel 2005 e più che nel 2008. Oggi abbiamo superato l’ostacolo più insidioso considerando il facile calendario di Juve e Palermo, e non abbiamo perso punti. Finché c’è Cassano è una Samp che inventa e attacca. Quando Fantantonio esce sotto i colpi (alla caviglia) dei difensori avversari diventa una squadra tatticamente ben disposta che si difende con ordine. E contro la quale può poco un Genoa nervoso e falloso, generoso ma poco incisivo.
Si riprende con Cassano ancora alle prese con problemi a una caviglia in seguito ai falli subìti. E con il Genoa a premere subito per il pari: Sculli che sfiora il palo di un niente. Cassano getta la spugna al 12′, e siccome Del Neri ha già inserito Mannini per Guberti per scelta tecnica, tocca al giovane Scepovic sostituire Fantantonio. Anche Gasperini gioca le sue carte, inserendo prima Acquafresca per Paladino e poi Zapater per Moretti, con l’arretramento di Rossi in difesa.
Il risultato dei cambi è una fase più equilibrata dopo l’inevitabile avvio arrembante del Genoa. Certo, i rossoblù sono costretti a insistere di più, ma la Samp tatticamente è ben messa, i varchi sono pochi e il fuorigioco funziona. Anche a centrocampo Palombo è una garanzia, da interditore come da regista. Così i pericoli per la porta di Scarpi arrivano col contagocce. L’unico brivido, allo scadere della ripresa, è un colpo di testa di Bocchetti che sfiora di un niente il palo alla destra di uno Storari fermo. Ma per chi deve rimontare, un’occasione è un po’ poco.
La partita è stata ben diretta da Tagliavento e questa volta la tattica di picchiare dall’inizio non è riuscita al Genoa perché dopo un pò hanno capito che avrebbero finito la partita in pochi. Bene così, oggi passo fondamentale verso l’assalto ad un sogno che comunque vada a finire avremo vissuto fuori da ogni pronostico.
Le pagelle
Storari 6,5: sicuro,carico e calcisticamente incazzato, non deve fare interventi decisivi ma da grande sicurezza a tutto il reparto difensivo, speriamo di riscattarlo l’anno ventura… fa la differenza!
Zauri 7: ottima prestazione la sua, corre su e giù come un ragazzino.
Lucchini 7,5: tra i migliori in campo, da lui non si passa e caccia via qualsiasi pallone avversario che lo sfiori! Un muro,oggi. Incarna lo spirito giusto da derby.
Gastaldello 7,5: con Lucchini realizza una grande prestazione dietro. Solito leader difensivo.
Ziegler 7: fa il suo senza grandi sbavature, molto attento e propositivo.
Semioli 6,5: non letale come nelle ultime uscite, ma è sempre pericoloso. Nel primo tempo fa la differenza.
Palombo 7: uomo ovunque, è sempre sul pallone con grande grinta e dà soprattutto anche qualità alla squadra pure nei momenti duri. Anima della squadra oggi ci ha messo il cuore correndo ovunque.
Poli 6: usa sciabola e fioretto sempre molto bene. Ennesima prestazione di quantità. Tissone 6,5: da sostanza al centrocampo. Qualche bell’idea e qualche errore d’appoggio.
Guberti 6+: molto bene all’inizio poi si spegne leggermente. Mannini 6,5: un pò confusionario ma entra deciso nella partita.
Cassano 7: solo il goal vale il prezzo del biglietto, ma poi c’è tutto il resto… è il nostro fuoriclasse. Scepovic 6: di stima ne azzecca poche ma esordire a marassi in un derby non è facile.
Pazzini 6+: pochi palloni giocabili ma fa a sportellate con i picchiatori dell’altra squadra.
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Classifica Serie A 2009/10 – 33° giornata