Serie B 2023/24: Ascoli-Sampdoria 1-1

Le parole di Pirlo alla vigilia:

Ascoli, Sabato 7 Ottobre 2023 – Serie B, 9° giornata

Ascoli-Sampdoria 1-1

48′ Nestorovski, 51′ Borini (r)

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Botteghin (41’ st Quaranta), Bellusci, Falasco; Caligara (24’ st Giovane), Di Tacchio, Falzerano; Mendes, Rodriguez (24’ st D’Uffizi); Nestorovski (33’ st Manzari). A disp. Barosi, Bolletta, Haveri, Gnahoré, Kraja, Adjapong, Milanese, Masini. All. Viali

SAMPDORIA (3-5-2): Ravaglia; Ghilardi, Gonzalez, Murru; Stojanovic (37’ st Girelli), Kasami (37’ st Vieira), Yapes, Verre (47’ st Askildsen), Barreca (35’ st De Luca); Esposito, Borini (35’ st Giordano). A disp.: Stankovic, Panada, Ricci, Lotjonen, Malagrida, La Gumina, Delle Monache. All. Pirlo

ARBITRO: Collu di Cagliari.
Ammoniti Murru (S), Stojanovic (S), Nestorovski (A), Gonzalez (S), Di Tacchio (A), Ghilardi (S).
Spettatori 7.517 (3.324 abbonati) per un incasso di 74.185,40 € (rateo abbonamenti 26.268,40 €). Rec. 3’ pt, 5’ st.

Prosegue la via crucis di gioco e risultati della Sampdoria di Pirlo, che dopo la vittoria di Terni ad Agosto, ha racimolato la miseria di tre pareggi, tutti in trasferta, e cinque sconfitte, di cui quattro in casa. Ad Ascoli serviva solo la vittoria, ma è un mezzo miracolo che non sia arrivata un’altra sconfitta, vista la mole di occasioni create dai padroni di casa. Una Samp che anche oggi ha dato impressione di squadra disorganizzata, soprattutto a livello di movimenti offensivi e poco “mentalizzata” alla battaglia. Sintomatico il fatto che su diversi palloni in area arrivassero prima i padroni di casa, non una novità.

Pirlo rinnega completamente il suo “credo” varando una inedita difesa a tre e riducendo drasticamente il gioco con la partenza dalle retrovie. In soldoni non è cambiato nulla, perchè come predico ormai da inizio stagione, qui non è un problema di come li mette in campo. Aggiungiamo che le assenze di Depaoli, Benedetti e soprattutto Pedrola, non aiutano in questo momento. Ma le assenze ci son per tutti, quindi niente alibi.

In settimana soliti proclami sui social, Pirlo che alla vigilia invoca una svolta nella convinzione, poi in campo pronti via e l’Ascoli ci prende a pallonate grazie a errori di scarsa lucidità e personalità. Già al 4′ è clamorosa l’occasione per i padroni di casa, con Borini che salva sulla riga, dopo che il corner di Falasco, battuto da destra, aveva scavalcato Ravaglia. Al 6′ timida reazione dei blucerchiati, con Esposito che in diagonale fa il solletico a Viviano. Al 22′ Ravaglia chiude su Rodriguez lanciato a rete, con tiro indirizzato sul primo palo, mentre al 23′ blocca su tiro ben indirizzato, dal brasiliano Botteghin.

Al 34′ un tiro velleitario di Stojanovic, mentre al 38′ Nestorovski ha l’occasione per segnare, ma da da due passi e contrastato, colpisce male spedendo alto. Al 44′ il solito Botteghin di testa mette fuori di un soffio sul cross di Bayeye. I bianconeri passano meritatamente in vantaggio sull’ultimo pallone buttato in area da Falasco su punzione, con Nestorovski che riesce a colpire indisturbato, vista la flebile opposizione di Esposito. Ravaglia tocca, ma non riesce a buttarla fuori.

Si torna in campo e c’è il solito avvio orribile della Samp, con l’Ascoli che al 2′ divora l’ennesimo gol su sviluppi di corner, su cui Gonzalez non arriva per centimetri alla deviazione su sponda di Mendes. Al 6′ però all’improvviso Caligara stende Esposito mandando Borini al dischetto. L’attaccante calcia male, ma Viviano che pure intercetta, non riesce a bloccare. La Samp cresce, ma non crea nulla, mentre la squadra di Viali fallisce altre due chiare ocasioni di testa con Botteghin e Nestorosvski, entrambi imprecisi su colpo di testa e, tanto per cambiare, soli in area. Seguono fasi alterne e tanti cambi, fino al finale, quando De Luca fallisce l’occasione della vita, calciando da due passi addosso a viviano in uscita.

Termina cos con un brodino che lascia la Sampdoria dentro una crisi infinita e con la prospettiva di continuare con questo allenatore che non riesce a cavare nulla dalla rosa a disposizione. Insomma non c’è da essere ottimisti sul futuro, vista anche la perdurante assenza della società su questioni prettamente sportive. Parla solo Pirlo e ripete solo cose banali e talvolta anche non corrispondenti a quel che noi tutti vediamo. Ora la sosta, poi il Cosenza in casa, seguita da altre partite difficili. Ma c’è qualcosa di non difficile per questa squadra penosa?

Pagelle: Ravaglia 5,5; Ghilardi 5,5 Murru 5,5 Gonzalez Molino 6; Stojanovic 6- Kasami 5 Yepes Laut 5 Verre 5,5 Barreca 5,5; Esposito 5 Borini 5.5.
Subentrati: Giordano 6 De Luca 4,5 Vieira Nan 6,5 Girelli 5,5 Askildsen SV.