Como, 27 Settembre 2023 – Serie B, 7° giornata
Como-Sampdoria 1-0
65′ Ioannou
Como (3-4-2-1): Semper; Curto, Barba, Odenthal; Iovine (21′ s.t. Cassandro), Kone, Bellemo, Ioannou (21′ s.t. Sala); Da Cunha (29′ s.t. Abildgaard), Verdi (29′ s.t. Gabrielloni); Cutrone (39′ s.t. Chajia). A disposizione: Vigorito, Solini, Baselli, Blanco, Kerrigan, Arrigoni, Scaglia. Allenatore: Longo.
Sampdoria (4-3-3): Stankovic; Stojanovic, Ghilardi, Murru, Barreca; Girelli (23′ s.t. De Luca), Yepes (23′ s.t. Vieira), Verre (36′ s.t. Ricci); Pedrola, Esposito (46′ s.t. La Gumina), Borini. A disposizione: Tantalocchi, Ravaglia, Askildsen, Kasami, Malagrida, Giordano, Gonzaléz, Delle Monache. Allenatore: Pirlo.
- Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Mondin di Treviso e Bitonti di Bologna. Quarto ufficiale: Peletti di Crema. VAR: Valeri di Roma 2. AVAR: Gariglio di Pinerolo.
- Ammoniti al 2′ p.t. Borini, al 36′ p.t. Da Cunha, al 7′ s.t. Murru, al 13′ s.t. Stojanovic, al 33′ s.t. Cutrone, al 42′ s.t. Barreca per gioco scorretto, al 36′ s.t. Pedrola per proteste;
- Recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; abbonati 3.157, paganti 2.449; terreno di gioco in discrete condizioni.
A Como, campo storicamente ostico per la Sampdoria, cade anche il talismano della trasferta, visto che fin qui a fronte di tre sconfitte su tre in casa, fuori c’era ancora l’imbattibilità. Dopo un primo tempo di calcio di altri tempi, con portieri quasi inoperosi, è bastata una accelerazione di qualche minuto dei padroni di casa per mettere i blucerchiati in difficoltà e indirizzare la partita. Con quaranta minuti da giocare, la squadra di Pirlo non è riuscita minimamente a organizzare una manovra continua e il Como ha potuto portare a casa, anche piuttosto comodamente, la sua quarta vittoria di fila.
Pirlo si è affidato al collaudato, si fa per dire, 4-3-3, schierando in avanti Pedrola, Esposito e Borini e con l’inedito centrocampo Girelli – Yepes Laut – Verre. La solfa non cambia però. Tanto possesso palla, pochissime occasioni pulite create, tanta difficoltà a innescare i tre davanti, con i due attaccanti esterni lontani da Esposito e sostanzialmente inoffensivi, se si eccettua una sortita di Pedrola a inizio partita. Il Como ha fatto la sua partita modesta e ordinata, e pur non incantando, ha preso l’ennesimo risultato utile. Ma poco ci interessa, come e cosa fanno gli altri, finchè noi abbiamo questa squadraccia.
La cronaca del primo tempo racconta di uno spunto di Pedrola che al 15′ accelera a destra e calcia in diagonale, trovando l’opposizione, non complicata, di Semper, poi due tiri di Stojanovic e Verdi da fuori parati agevolmente dai portieri. Nella ripresa vantaggio di Ioannou dopo 10 minuti, con un colpo di testa indisturbato, su traversone da destra. Poi il nulla fino al minuto 83, quando De Luca impegna di testa Semper e Borini ci prova in acrobazia passandola di fatto al portiere di casa. Como che chiude addirittura in crescendo e manca il 2-0 con Gabrielloni, ben servito in area.
Prima chicca della serata sicuramente la posizione di Stojanovic in mediana, utile a chi? Al massimo a lasciare una prateria sulla destra, dove Pedrola non deve certo a fare il terzino. Infatti gol preso proprio con il serbo a spasso per il campo e giocatore nella sua zona solo. Seconda chicca Pedrola che protesta con la Ferrieri Caputi, per poco non si fa espellere, lo riprende il capitano e il ragazzino lo manda a quel paese. A quel punto Murru viene fermato dai compagni prima che vada a muso duro sullo spagnolo.
E veniamo al mister. In tempi non sospetti, quando tutti giustamente predicavano calma, palesai le mie perplessità su come [non] stesse facendo giocare la squadra. In genere qualcosa si vede già dalle amichevoli, o almeno nelle prime partite. No, sempre sensazioni negative. Nell’efficacia, ma soprattutto nello spirito, nella convinzione che non è stata trasmessa al gruppo. Lui ci ha raccontato che già quest’anno si sarebbe lottato per la promozione, lui fin qui ha fallito miseramente e con quel che ha proposto non c’è nessuno spiraglio di cambio rotta. Alla società, fin qui davvero deludente, la parola.
Pagelle: Stankovic 6; Stojanovic 5,5 Ghilardi 6+ Murru 6 Barreca 4,5; Girelli 4,5 Yepes Laut 6 Verre 5; Pedrola Fortuny 6 Esposito 5,5 Borini 5. Subentrati: Vieira Nan 5 De Luca 6 Ricci SV La Gumina SV.
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