Sampdoria – Pagelle 2023/24

Le pagelle relative alla stagione 2023/24:

Stankovic 6,5. Parte male con grossolani errori che a Marassi costano punti contro Pisa, Venezia e Catanzaro. Nel tempo le amnesie si diradano e si contano più partite in cui risulta decisivo in positivo, che non in negativo. A  Bari para un rigore a Sibilli, sfoderando un intervento eccezionale. Coi piedi ci sa fare veramente bene.

Ravaglia NG. Tre partite disputate con non troppa gloria, ma una presenza nel gruppo importante.

Depaoli 6,5. Prima stagione in cui risulta davvero protagonista in maglia blucerchiata. In B risulta certamente più a suo agio e pur non facendo proprio la differenza, risulta determinante in alcune partite con le giocate e in altre con la corsa e l’impegno. Cala nel finale. Chiude con 4 reti, 3 assist e 1 rigore procurato. Troppe le ammonizioni.

Stojanovic 6. Nel complesso strappa la sufficienza grazie a un finale in crescita, ma da lui ci si aspettava certamente di più. Per una buona parte di stagione resta addirittura ai margini e addirittura nocivo in campo. Quando recupera minutaggio e condizione fa rivedere le sue caratteristiche di incursore capace di inserirsi in fascia e in area, creando scompiglio e cross. Chiude con 1 gol e 4 assist.

Conti A. NG. Due spezzoni di partita in mezzo all’indisponibilità totale. Nel finale va almeno in panchina, ma la sua situazione fisica resta davvero un mistero, così come il suo futuro.

Piccini 6 [da Gennaio]. Partecipa alla seconda parte di stagione iniziando però solo 8 volte da titolare. Non sembra in una grande condizione e a volte pecca di eccessiva sicurezza perdendo palloni che uno della sua esperienza non dovrebbe. Si segnala comunque per un certo numero di chiusure e qualche volata sulla fascia, fino al cross.

Leoni 6,5 [da Gennaio]. Se dovessimo valutarlo per l’età il voto sarebbe ancora più alto, perché quando arriva a Genova, a Gennaio, ha appena 17 anni e viene subito catapultato tra i grandi. Non tarda a conquistare la fiducia di Pirlo che lo schiera per 9 volte da titolare sul centro destra. A parte l’errore all’esordio col Brescia, non sbaglia quasi nulla e realizza persino il gol del momentaneo vantaggio a Palerm. Gioca semplice e concede poco agli avversari.

Ghilardi 6. Prima parte di stagione da 5,5, seconda da 6,5. Sufficiente quindi, ma con un’alternanza di amnesie e buoni interventi che non si placa per tutta la stagione. Segna 2 reti risultando spesso pericoloso sui calci d’angolo a favore.

Ferrari NG. La sua stagione, che non sembrava neppure troppo promettente, si interrompe dopo appena 4 presenze, Purtroppo un film già visto.

Gonzalez Molino 6,5. Altro difensore giovanissimo che dopo un inizio in panchina e qualche errore di troppo, ingrana diventando un quasi insostituibile di Pirlo. Gambe sottili, grande statura, ma rapidità non disastrosa. Ha anche una tecnica decente per un difensore con quel fisico e a volte sorprende con alcune giocate. Di testa ne ha prese più di tutti. Per lui 2 reti e 1 assist.

Murru 6. Tanti piccoli stop gli fanno perdere ben 17 partite su 41. Sembrava essere la sua stagione di riscatto, con la fascia di capitano e alcune prestazioni molto incoraggianti, poi entra e esce dalle disponibilità e la sua valutazione non va oltre una sufficienza. Viene schierato sia centrale che esterno, sia a tre che a quattro. Realizza il gol del provvisorio 2-2 contro la FeralpiSalò.

Giordano 6. Strappa la sufficienza nel complesso pur alternando periodi da protagonista (schierato sia da esterno, che da mezz’ala), ad altri di anonimato / accantonamento. Chiude comunque con 31 presenze (24 da titolare), 2 bei gol e 1 assist. Un buon piede sinistro che avrebbe potuto sfruttare ancora meglio.

Barreca 5. Giocatore a lungo veramente irriconoscibile, o indecifrabile. In certe partite non ne azzecca una dando l’impressione di essere veramente fuori fase. Nella parte centrale e finale recupera un pò, ma senza di certo esaltare, soprattutto considerando carriera e stipendio. Chiude senza reti, ma con 1 assist e 1 rigore procurato. Alterno al cross. Problemi fisici abbastanza costanti.

Yepes Laut 7. Stagione della consacrazione in una categoria a lui più adatta almeno per queste prime esperienze tra i professionisti. Corre anche per altri e recupera palloni in quantità industriale. Discreto nel lancio e nel cambio di gioco, ma deve osare ancora di più. Gli manca il gol, ma regala 3 assist.

Ricci 4,5. Stagione da dimenticare, in cui si fa notare per una prestazione convincente solo all’ultima giornata a Catanzaro. Giocatore con poco ritmo e spesso anche poca verve. Fa intravedere qualche buona giocata, ma non basta a considerarlo un giocatore valido. Pirlo prova a recuperarlo dandogli 21 presenze (11 da titolare), ma il rendimento resta complessivamente basso. Come per altri ci si aspettava ben altro.

Vieira Nan 5,5. Chiude con appena 8 presenze da titolare e 14 complessive prima di infortunarsi come già altre volte in passato. Peccato perché nel periodo prima di sparire appariva come uno dei migliori centrocampisti della serie B. Resta un’altra stagione dal basso contributo.

Kasami 6,5. Il suo livello di incisività sui risultati della Sampdoria è indiscutibile. Con lui in campo per almeno metà partita, i blucerchiati hanno avuto una media punti da prime posizioni. Questo nonostante una condizione atletica non eccelsa anche nei momenti migliori. Trova la rete per 5 volte, più 1 assist, ma si macchia anche di un grave errore comportamentale contro la FeralpiSalò, che condanna la Samp all’ennesima sconfitta interna. Nel finale arranca parecchio e Pirlo lo lascia alcune volte in panchina.

Benedetti 5,5. Discorso simile a Vieira. Appena 6 le partite da titolare e 16 complessive in stagione. E’ evidente che il suo contributo, a causa di problemi fisici sia stato molto limitato ed è un altro da cui ci si aspettava tanto, dopo il campionato da protagonista a Bari. Chiude con 1 gol e 0 assist. Lo aspettiamo per un pronto riscatto. Il giocatore non si discute a questi livelli.

Askildsen 4. Contributo veramente minimo e anche in questo caso decisamente sotto le aspettative visti gli anni di serie A alle spalle. Chiude con 2 assist in 19 presenze, di cui appena 4 da titolare.

Girelli 4,5. Numeri simili a quelli del norvegese (18 presenze di cui appena 4 da titolare), ma con almeno qualche barlume di grinta e personalità. Certo, l’essere un calciatore completo è un concetto davvero lontano. E’ sembrato ai più un innesto davvero incomprensibile.

Darboe 7 [da Gennaio]. Una piacevole sorpresa, che ha portato dinamicità e piedi buoni a centrocampo. Giocatore che sicuramente, vista la giovane età può mirare ben oltre la serie B. Segna 2 gol e 1 assist dando sempre idea di pericolosità negli inserimenti e nel tiro da lontano.

Conti F. NG. Promette bene, ma questa non era ancora la sua annata. Vedremo in futuro.

Verre 5,5. Altra stagione non all’altezza delle aspettative. Pirlo gli da tantissima fiducia, ma prima di vedere un suo gol bisogna aspettare la metà del girone di ritorno e per un trequartista con tante partite in serie A, questo è davvero deludente. Viene anche messo per un certo periodo fuori rosa e chiude con 1 rete, 6 assist e 2 rigori procurati. Qualche giocata notevole ovviamente non manca, ma soprattutto nei momenti decisivi, non incide come dovrebbe.

Alvarez Martinez 4,5 [da Gennaio]. Un oggetto misterioso arrivato dal Sassuolo con buone credenziali (anche se reduce da un grave infortunio). Da inizialmente l’impressione di poter dare un buon contributo, realizzando anche un bel gol contro il Modena e sfiorando la rete in altre circostanze, poi decade gradualmente ceffando quasi tutte le apparizioni.

Pedrola Fortuny 6. Giocatore dalle potenzialità enormi, soprattutto se comparato al livello medio della serie B, che purtroppo, causa fragilità, incide solo nella primissima parte di stagione. Realizza 3 reti di ottima fattura prima di sparire per vari mesi, tornare e farsi nuovamente male. Chiude con 16 presenze complessive di cui appena 8 da titolare. Con lui disponibile sarebbe stata un’altra cosa…

Esposito 7. Trascinatore per tecnica, impegno e carattere. E’ di quella “razza” di attaccanti con la fame di provincia, necessaria a sfondare. Il suo problema, come per altri, è stata la tenuta fisica. Infortunio lungo nel momento migliore e altri acciacchi, hanno limitato le sue presenze ad appena 23, di cui 19 da titolare. Realizza 6 reti, 4 assist e procura 3 rigori. Deve moderare un attimo le emozioni e le reazioni in campo, ma per il tifoso è un belvedere.

Borini 6. Altra punta di diamante della squadra di Pirlo totalmente condizionata dai problemi fisici. Anche lui si ferma nel momento di picco della condizione e torna nel finale chiudendo con appena 23 presenze, di cui 17 da titolare, 9 gol (4 su rigore), 2 assist e 1 rigore procurato. Altro giocatore che in campo gioca quasi sempre col cuore. Tecnicamente non si discute, ovviamente non è più il giocatore di qualche anno fa.

De Luca 6. Passa oltre metà stagione a raccogliere gli improperi dei tifosi, costretti a doverlo sempre vedere in campo per via degli infortuni alle tre “stelle” d’attacco. Un rendimento veramente osceno con clamorosi gol falliti in serie. A un certo punto si sblocca, ricordiamoci che era reduce da lunga inattività, e diventa praticamente un cardine insostituibile per Pirlo. Chiude con 10 reti (2 su rigore) e ben 5 assist.

Ntanda-Lukisa NG. Pirlo lo butta nella mischia 9 volte nei finali. Pur non trovando il gol da più di una volta segnali incoraggianti, tanto che molti si spingono a chiederne la titolarità al posto dello sciagurato De Luca dei primi mesi.

Alesi NG. Uno spezzone di partita per il giovane attaccante.

Ceduti durante la stagione:

Panada SV. Dopo 4 scadenti apparizioni alla Samp (poco rapido, caratterialmente debole), prosegue la stagione con l’Atalanta B, dove trova la sua giusta dimensione.

Delle Monache 4. Trova 8 presenze senza mai incidere e anzi, risultando nocivo alla causa. Prosegue la stagione a Vicenza, dove non ripete le buone cose offerte a Pescara l’anno prima.

Lemina SV: Uno spezzone deludente col Venezia prima di essere spedito nella squadra Primavera e poi rispedito a Paris.

La Gumina 4,5. Realizza una rete col Catanzaro su azione e un’altra alla prima giornata su rigore a Terni. Per il resto prestazioni piuttosto scadenti prima di essere ceduto in seconda serie spagnola, dove chiude con 15 presenze, 1 gol e 1 assist.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Verified by MonsterInsights