Le parole di Sottil alla vigilia:
Modena, Venerdì 4 Ottobre 2024 ore 20:30 – Serie B, 8° giornata
Sampdoria-Juve Stabia 1-2
36′ Coda (assist Bellemo), 48′ Adorante, 50′ Adorante
Sampdoria (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Riccio (34′ s.t. La Gumina), Vulikic; Depaoli (24′ s.t. Venuti), Benedetti (24′ s.t. Sekulov), Yepes, Bellemo (14′ s.t. Akinsanmiro), Ioannou; Coda (34′ s.t. Borini), Tutino. A disposizione: Vismara, Ghidotti, Barreca, Kasami, Meulensteen, Giordano, Veroli, Benedetti. Allenatore: Sottil.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Folino; Floriani, Buglio, Pierobon (41′ s.t. Zuccon), Fortini (29′ s.t. Baldi); Maistro (18′ s.t. Meli), Candellone (29′ s.t. Artistico); Adorante (29′ s.t. Piscopo). A disposizione: Matosevic, Signorini, Gerbo, Leone, Mosti, Piovanello. Allenatore: Pagliuca.
- Arbitro: Massimi di Termoli. Assistenti: Prenna di Molfetta e Regattieri di Finale Emilia. Quarto ufficiale: Lovison di Padova. VAR: Camplone di Pescara. AVAR: Muto di Torre Annunziata.
- Ammoniti al 14′ p.t. Ruggero, al 29′ p.t. Bereszynski, al 31′ p.t. Folino, al 7′ s.t. Riccett
Dopo due vittorie in campionato e il passaggio del turno nel derby di coppia, l’universo blucerchiato sprofonda nuovamente in totale sconforto per una sconfitta inaccettabile incassata ancora una volta al “Ferraris”, vuoto per colpa dell’idiozia degli ultras, da una modesta Juve Stabia, neopromossa partita anche benino in questo campionato, ma che numeri alla mano è la squadra con monte stipendi e valore della rosa più basso della serie B. Un passo falso inatteso e rovinoso prima di una seconda sosta che non consente una reazione immediata.
Sottil cambia poco, o nulla. Solito 3-5-2 con Vulikic preferito a Veroli, Depaoli a Venuti. Bellemo e Benedetti sempre titolari. Indisponibili Romagnoli, Vieira Nan e Pedrola Fortuny. I blucerchiati in un clima “gelido”, non climaticamente, partono forte e già dopo tre minuti collezionano due tiri con Ioannou. Il primo parato da Thiam, il secondo fuori. Al 15′ è Coda a colpire il palo su una punizione quasi perfetta, calciata dal centro sinistra poco fuori l’area. Sporadiche le azioni degli ospiti per tutto il primo tempo.
Si segnala però una situazione molto pericolosa al 24′, con sfondamento sulla sinistra e un pallone in mezzo salvato in maniera decisiva da Yepes. Al 36′ la Samp passa meritatamente in vantaggio su azione di calcio d’angolo. Bellemo devia in avanti pescando in maniera casuale Coda, che riesce a deviare con grande riflesso insaccando sotto la traversa. Non succede altro fino a fine di un primo tempo sostanzialmente a senso unico, anche se per nulla entusiasmante.
Si rientra in campo e con due cross “morbidi” la squadra di Pagliuca ribalta il risultato. Prima un cross di Fortini (esordiente in serie B) da destra, su cui Adorante anticipa Riccio e di testa buca un incertissimo Silvestri, poi un altro da destra, stavolta di Mussolini, su cui di nuovo il semisconosciuto attaccante, arriva di testa saltando più di Depaoli e superando nuovamente il nostro portiere da due passi. Insistono le “vespe”: azione da calcio d’angolo, all’8 Buglio calcia da fuori, Silvestri in picchiata allontana il pericolo.
Al 16’ gli ospiti sfiorano il tris: Adorante serve Mussolini, che con il mancino colpisce il legno. Due minuti dopo, Ruggero prova a sorprendere dalla distanza Silvestri, il tiro termina di poco al lato. Al 18’ Benedetti tenta il destro, Coda prova in area ad aggiustare il tiro, Thiam non si fa sorprendere e blocca la sfera. Al 22’ Coda ci prova dalla distanza, Thiam si tuffa e allontana il pericolo. Continua il pressing blucerchiato ma non ci sono veri pericoli per la difesa campana. Termina quindi 1-2 in uno stadio silenzioso in cui si sentono solo le grida di gioia dei vincitori.
Una squadraccia la Sampdoria. Molti si erano esaltati troppo per due vittorie neppure entusiasmanti, l’avevo detto. Siamo ancora “poco”. Un secondo tempo di nulla cosmico, tipico di una squadra senza ne capo né coda che non sa creare occasioni contro una appena appena chiusa. Il calcio è un gioco di squadra. Puoi avere anche giocatori molto forti, ma se non gira tutto l’insieme grandi risultati non li fai. Puoi anche avere Pedrola, Borini, Coda e Tutino in attacco, ma se il tutto non gira bene, resti una squadra con alti e bassi.
Ci deve essere un’idea precisa di gioco, una mentalità forte (pensiamo all’Atalanta che non smette mai di avere fame) e anche un gruppo ben coeso. La Sampdoria ha una rosa sufficiente per giocarsi i primi posti, ma al momento non ha nulla di quello che serve per essere una squadra vincente. Responsabilità anche degli allenatori ovviamente. A parte il Pisa, le vere favorite del torneo sono partite tutte peggio del previsto. Non è tempo di guardare la classifica, ma fin qui ci sta andando bene che Sassuolo, Cremonese e Palermo non siano scappate.
Mi preoccupa la mentalità dei nostri. Hanno capito che l’obiettivo della Sampdoria è cercare di vincere il campionato e non fare alti e bassi, vincere un derby ai rigori? La beffa più grande comunque è stata per i tifosi della Juve Stabia che avrebbero riempito il settore ospiti e si sarebbero goduti questa storica e meritata vittoria, come tanti altri venuti a Genova nel settore ospiti in queste annate disastrose (soprattutto per i risultati a Marassi).
Le pagelle:
Silvestri 5. Poco lavoro da segnalare a parte i due gol subiti. Sul primo si incarta non riuscendo a dare forza in una parata di puro istinto, sul secondo non rischia l’uscita e incassa una rete poi imparabile vista la deviazione di Depaoli.
Bereszynski 6. Sufficiente sia in fase difensiva che offensiva, ma senza picchi.
Riccio 5 – Avvio intraprendente, si fa apprezzare anche per una pregevole e prolungata azione personale che costa il giallo a Ruggero. Ripresa in grossa difficoltà, con responsabilità su entrambi i gol ospiti. La Gumina 5. Si impegna ma non riesce a combinare nulla di buono in venti minuti.
Vulikic 6. Nessun errore importante da segnalare.
Depaoli 5 – Una brutta partita da parte di uno dei più esperti, costantemente in difficoltà rispetto ai rapidissimi esterni della Juve Stabia. Saltato in occasione del primo gol, non contrasta Adorante a centro area sul secondoo. Venuti 6, Si è fatto notare per un paio di accelerazioni interessanti.
Benedetti 5,5. Corre, ma combina pochino, sbagliando anche più di un pallone non difficile. Sekulov 5. Altro buon corridore. Per ora solo quello. La porta resta un miraggio e per un attaccante è un serio problema.
Yepes Laut 6+ Una delle poche note positive, tanto per cambiare. Salva un gol quasi fatto nel primo tempo e imposta per tutta la partita.
Bellemo 5,5. Primo tempo sufficiente visto l’assist a Coda. Nella ripresa cala e viene sostituito. Continua a deludere. Akinsanmiro 6. Qualche tentativo perlomeno, nel buio generale del secondo tempo.
Ioannou 6. Solito corridore sulla sinistra. Meglio in fase propositiva che difensiva.
Coda 6,5 – E segna sempre lui. Una partita di qualità e di sacrificio, con il primo gol in casa pur senza il pubblico ad applaudirlo. Una zampata da centravanti vero. Sorprende il cambio a venti minuti dalla fine. Anche se stanco resta il giocatore più capace di trovare la giocata decisiva. Borini 5,5. Non incide neppure lui pur provando qualche dialogo coi compagni alla ricerca di un ingresso in area di rigore.
Tutino 5,5. Potenzialmente immarcabile, ci prova in tutti i modi, ma oggi non era serata di grazia. Resta fino alla fine non risultando mai pericoloso.
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