Le parole di Sottil alla vigilia:
Domenica 5 Novembre ore 17:15 – Serie B, 12° giornata
Sampdoria-Brescia 0-1
69’ Bjarnason
SAMPDORIA (3-5-2): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Riccio; Depaoli (93’ Sekulov), Akinsanmiro (72’ Benedetti), Meulensteen, Kasami (72’ Pedrola), Venuti (61’ Ioannou); Borini (61’ Coda), Tutino. A disposizione: Ghidotti, Silvestri, Bellemo, Giordano, Ferrari, Yepes, Vulikic. Allenatore: Sottil.
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Dickmann (46’ Jallow), Cistana, Adorni, Corrado; Bertagnoli (82’ Fogliata), Verreth, Besaggio; Olzer (67′ Bjarnason); Juric (82’ Nuamah), Borrelli. A disposizione: Andrenacci, Calvani, Bianchi, Buhagiar, Papetti. Allenatore: Maran.
- ARBITRO: Arena di Torre del Greco.
- AMMONITI: Depaoli, Riccio – Olzer, Dickmann.
- ESPULSO: Riccio (doppia ammonizione).
- Calci d’angolo: 7-11. Recupero: 2’-7’.
Sconforto totale. La Sampdoria cade per la terza volta in casa in questa stagione, di fronte a un pubblico come sempre da serie A. Basta una rete di testa dell’ex Bjarnason, a segno contro i blucerchiati anche nella passata stagione a Brescia, per condannare alla undicesima sconfitta (a fronte di appena nove vittorie), su venticinque partite giocate a Marassi, da quando è cominciata questa travagliata avventura nella serie B. Da lì in poi il solletico per il portiere Lezzerini. La squadra di Maran viene agevolata anche dall’ingenua espulsione di Ricco poco dopo il gol.
Il buon ritmo e le tante occasioni dei doriani nel primo tempo avevano fatto intravedere un possibile sviluppo positivo. Invece, come già con la Juve Stabia, la Samp si è liquefatta al rientro in campo, subendo le iniziative degli ospiti che hanno trovato ripetuti calci d’angolo, mettendo in costante apprensione la nostra retroguardia. Proprio su uno di questi è arrivato il gol decisivo. Ma le avvisaglie erano nitide da parecchi minuti. La squadra di Sottil si conferma mediocre e a tratti inconsistente. Si va a fiammate, senza mai durare una partita intera.
Nel primo tempo, la prima grande occasione doriana arriva al 10′. Il portiere prima si oppone al tiro da fuori area di Kasami, poi sulla respinta è reattivo e salva anche su Depaoli. Al 19′ viene prima convalidato e poi annullato (dal VAR) il vantaggio della Samp: Akinsanmiro sfrutta una respinta in area di Adorni e segna, ma il suo controllo è con il braccio sinistro. Al 29′ gran tiro di Meulensteen, che colpisce di destro dal limite dell’area. Pallone basso ma centrale.
Al 31′ ancora Lezzerini protagonista, stavolta su un tiro-cross di Venuti da calcio piazzato. Il destro dell’esterno blucerchiato viaggia verso il secondo palo, ma il portiere lombardo devia il pallone in angolo. L’ultima occasione blucerchiata arriva al 38′ con Romagnoli che di testa impegna Lezzerini su punizione di Venuti. Al 42′ la prima risposta del Brescia, ma quasi letale. Salvataggio miracoloso di Bereszynski sulla riga di porta, con Vismara battuto su colpo di testa di Adorni, dopo un calcio d’angolo di Verreth.
Nella ripresa subito una buona occasione per i ragazzi di Sottil. Al 3′ Depaoli lancia in campo aperto Akinsanmiro, il nigeriano rientra sul diretto avversario e calcia di sinistro dal limite dell’area, pur contrastato. La traiettoria del pallone è deviata e mette in difficoltà Lezzerini, che però si salva ancora in angolo. Il Brescia poi prende coraggio e si passa a una fase in cui fioccano le occasioni per gli ospiti. All’11′ un pericoloso tiro di Borrelli in corsa viene deviato da Venuti in corner, mentre al 12′ è Juric a colpire di testa, dopo un movimento a vuoto di Vismara. Il portiere però para di petto salvandosi sulla conclusione da due metri.
Escono Borini e Venuti ed entrano Coda e Ioannou, ma la Samp continua a non essere pericolosa e anzi a subire. Al 18′ Bertagnoli servito involontariamente da Akinsanmiro in piena area doriana, calcia di sinistro da posizione defilata col pallone che sfila alle spalle di Vismara e non entra in porta per pochissimo. Al 23′ su un tiro di Besaggio salva Depaoli, ma al 25′ Bjarnason su torre di Juric infila lo 0-1 da due passi saltando quasi nel vuoto a due passi dalla porta. Sottil tira fuori Kasami e Akinsanmiro inserendo Benedetti e Pedrola.
Sembra il preludio a una mezz’ora finale di fuoco, ma gli ardori si spengono al 30′ quando Riccio abbatte Borrelli che stava scappando in contropiede sulla fascia e incassa la seconda ammonizione. Con la Samp in dieci è ancora Vismara a doversi superare su un tiro di Bertagnoli. Solo al 41′ un tiro di Coda, su cross di Ioannou, sembra potenzialmente pericoloso, ma risulta centrale e facilmente parato. Al 43′ altro tiro dello scatenato Bjarnason deviato da Vismara in angolo.
Nel finale la Samp prova l’assalto, pur in dieci uomini, ma non trova mai una conclusione pulita. Il Brescia va vicino a punire in contropiede. Il giovane Nuamah scappa via sull’out di destra, arriva in area e serve Jallow che realizza. Gol annullato dal VAR per fuorigioco di centimetri. Altro gol in contropiede annullato a Jallow, ancora per fuorigioco e l’arbitro Arena fischia la fine decretando il fallimento blucerchiato. Brescia che riesce a mantenere la porta inviolata in trasferta dopo oltre un anno.
Inutile dominare un tempo, senza segnare e poi andare in balia degli avversari anche solo per venti / trenta minuti. La Sampdoria di Sottil resta una squadraccia mediocre, che illude per metà partita, o anche meno, ma poi si scioglie come neve al sole. Questa era una partita da vincere (e secondo me siamo più forti del Brescia non di poco), invece non sei riuscito a pareggiarla, a segnare e hai pure perso. Pietra tombale sul discorso promozione diretta. Al 3 Novembre già fallito l’obiettivo stagionale. Resta la rincorsa al playoff, che sappiamo essere comunque una lotteria. In soldoni, prepariamoci mentalmente ad almeno un’altra stagione di serie B. Che amarezza!
Le pagelle:
Vismara 6. Un paio di interventi mancati, ma anche tre parate importanti.
Bereszynski 7. Conferma il suo momento di grande forma dominando atleticamente su qualunque avversario. Bellissime chiusure e progressioni offensive notevoli. Salva un gol fatto. Ci prova fino alla fine.
Romagnoli 6,5. Partita senza sbavature. Primo tempo praticamente perfetto. Nel secondo non riesce ad arginare alcuni colpi di testa in area. ma è distante dalle zone in cui arriva il pallone.
Riccio 4,5. Due falli ingenui che ne pregiudicano la votazione. Rovina di fatto gli ultimi venticinque minuti, utili a provare a riprendere il risultato.
Depaoli 5,5. L’impegno non manca, così come le scelte sbagliate in alcune circostanze. (Sekulov SV).
Akinsanmiro 6,5. Si conferma tra i migliori della banda blucerchiata. Tecnica ottima, idee buone. Vicino al gol a inizio secondo tempo. (Benedetti 5,5. Prova a dialogare coi compagni, ma non incide più di tanto).
Meulensteen 6,5. Nel casino generale gioca la sua onesta partita, con diverse aperture visibili raramente in serie B. Gioca quasi sempre in maniera rapida e verso avanti.
Kasami 6. Vicino al gol a inizio partita, gioca discretamente prima di calare alla distanza. (Pedrola Fortuny 6,5. Altro buon impatto sulla gara, anche se purtroppo non basta. Sottil deve trovare lo schema per proporlo titolare).
Venuti 6. Parte con alcuni errori, poi gioca un buon primo tempo sia in fase difensiva che propositiva. Sfiora la rete su punizione. (Ioannou 6. Mette dentro qualche cross discreto, un altro lo sbaglia).
Borini 6. Prestazione sufficiente, anche se gli manca il guizzo per trovare un tiro pulito. Tecnicamente superiore alla media dei ragazzi in campo. (Coda 5. Contributo scarso nella manovra e un tiro fiacco da buona posizione. Prosegue il momento negativo).
Tutino 6. Anche lui si impegna e si sbatte, ma in soldoni non crea nessun pericolo alla porta di Lezzerini.
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