Le parole di Sottil alla vigilia:
Modena, 29 Settembre 2024 ore 15 – Serie B, 7° giornata
Modena-Sampdoria 1-3
57′ Ioannou (assist Kasami), 76′ Tutino (assist Coda), 35′ Coda (assist Tutino, 38′ Beyuku Bowutankoyi
Modena (4-2-3-1): Gagno; Dellavalle, (23′ s.t. Beyuku), Zaro, Caldara, Idrissi; Santoro, Magnino (39′ s.t. Zidouh); Duca (1′ s.t. Caso), Palumbo, Bozhanaj (48′ s.t. Cauz); Abiuso. A disposizione: Sassi, Bagheria, Pergreffi, Oliva, Cotali, Sarris. Allenatore: Bisoli.
Sampdoria (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Romagnoli (6′ p.t. Riccio), Vulikic; Venuti, Benedetti (1′ s.t. Kasami), Yepes, Bellemo (22′ s.t. Vieira, 29′ s.t. Akinsanmiro), Ioannou (22′ s.t. Depaoli); Coda, Tutino. A disposizione: Vismara, Barreca, Meulensteen, La Gumina, Giordano, Veroli, Sekulov. Allenatore: Sottil.
- Arbitro: Dionisi dell’Aquila. Assistenti: Di Monte di Chieti e Vigile di Cosenza. Quarto ufficiale: Di Loreto di Terni. VAR: Minelli di Varese. AVAR: Paganessi di Bergamo.
- Ammoniti al 9′ p.t. Yepes, al 10′ p.t. Benedetti, al 41′ p.t. Duca, al 22′ s.t. Venuti per gioco scorretto, al 15′ s.t. Ioannou e Pergreffi per gioco scorretto;
- Recupero 3′ p.t. e 7′ s.t.; abbonati 10.101 (rateo 56.000 euro), paganti 4.023 (incasso 65.001 euro); terreno di gioco in buone condizioni.
A Modena prosegue il buon momento dei blucerchiati di Sottil, che dopo la vittoria interna col Sudtirol e il passaggio del turno ai rigori col Genoa in coppa, sbancano come nella passata stagione lo stadio emiliano, offrendo una prestazione abbastanza convincente. C’è da non farsi prendere dall’euforia però, considerando quanto fosse depotenziata dalle assenze la squadra di Bisoli. Praticamente senza attaccanti e con tanta gioventù in panchina. Ma la Samp oggi doveva vincere e l’ha fatto. Un risultato diverso però sarebbe stato grave.
Il mister ripropone ancora una volta i deludenti Romagnoli e Bellemo. Il primo esce dopo pochi minuti per infortunio muscolare, il secondo resta a lungo in campo rivelandosi davvero impalpabile. Ai più appare inspiegabile il suo impiego continuo nella formazione titolare, ma evidentemente in settimana dimostra qualcosa che nelle partite ufficiali non vediamo. Sulla destra viene preferito Venuti a Depaoli, mentre con l’ex Como, in mediana, iniziano Yepes Laut e Benedetti. Davanti la solita coppia intoccabile.
Nel primo tempo c’è un equilibrio sostanziale, ma il Modena non è mai pericoloso, la Samp sì. Gagno devia con difficoltà due punizioni calciate da Ioannou (10′) e Tutino (35′), mentre nel finale Coda, al 44′, divora letteralmente un gol, spedendo alto col sinistro, da ottima posizione, dopo aver anche dribblato un avversario. Nella ripresa, dopo una parata non difficile di Silvestri su diagonale del giovane Della Valle e su Zaro (praticamente un passaggio), passano i blucerchiati.
E’ il 12′ quando su cross di Venuti da Destra, Kasami devia in maniera intelligente il pallone mettendolo sul secondo palo alla cieca. Arriva in corsa Ioannou e spedisce di potenza alle spalle del portiere. Fischiato un fuorigioco poi rivelatosi inesistente. Il Modena reagisce e trova un clamoroso palo con Zaro in mischia da due passi, al 17′ Il funambolo Caso, non al meglio, impegna severamente Silvestri al 27′ calciando forte dal limite dopo una bella azione personale.
Al 31′ però il duo Coda – Tutino confeziona il gol che porta gli ospiti sul doppio vantaggio. Palla rubata sulla sinistra che arriva al centravanti, corsa dritta in avanti, con l’ex Cosenza che segue perfettamente e si fa trovare pronto all’appuntamento a centro area. Indisturbato. Al 33′ Coda è meno altruista e non serve Tutino calciando alto in contropiede. Si riscatta al 34′, quando servito dal compagno di reparto, salta il difensore in corsa con un pallonetto e calcia una bomba al volo incrociando col destro, su un pallone che stava girando. Un gol memorabile e difficilissimo.
La squadra di Bisoli non demorde e su assist dell’instancabile Palumbo (uno dei più forti centrocampisti della categoria), il giovane Beyoku realizza di testa al 38′ sbucando sul secondo palo. Vulikic non si avvede del suo arrivo, mentre Silvestri col movimento delle braccia sembra presagire un pallone a lato. Ma così non è. Nel finale attaccano ancora i gialloblu, ma non costruiscono nulla di realmente pericoloso. Un tiro di Abiuso alle stelle e uno inoffensivo di Zaro.
Un altro passaggio importante per raddrizzare una situazione davvero grottesca fino a due partite fa (due punti alla quinta giornata). Ma la strada verso una media punti che possa essere degna di questa rosa e relativo monte ingaggi è ancora lunga. Serve una lunga serie positiva che proietti stabilmente verso le prime posizioni. Si iniziano a vedere dei segnali, ma ricordiamo che devono essere affrontate ancora tutte le squadre più forti, fermo restando che in B è una battaglia contro chiunque.
Le pagelle:
Silvestri 6-. Mi è sembrato un pò fermo in un paio di situazioni in cui forse sarebbe potuto uscire. Ottima parata su Caso, mentre forse avrebbe potuto fare di più in occasione del gol (sul primo palo).
Bereszynski 7. Ha un brutto cliente come Bozhanaj, ma riesce a contenerlo abbastanza bene. Molte chiusure di qualità e inserimenti di qualità in avanti.
Romagnoli SV. Infortunio muscolare quasi immediato. Riccio 6,5. Entra a freddo, ma non si fa condizionare. Non sbaglia nulla e sembra un pò più rapido e molto meno legnoso di Romagnoli.
Vulikic 6. Prestazione senza sbavature fino all’inserimento di Beyuku alle sue spalle che segna il gol dei modenesi.
Venuti 6. Ha il merito di servire il cross che porta alla rete del vantaggio, ma nel complesso si vede abbastanza poco e non crea grattacapi alla difesa di casa. Sbaglia malamente un altro cross calciando sul fondo un pallone facile col destro.
Benedetti 5,5. La sua gara dura quarantacinque minuti. Prende un giallo che lo condiziona e non spicca nel reparto, con un paio di errori in fase di costruzione. Kasami 6,5. Impatto decisamente positivo. Suo l’assist per il gol del vantaggio, diventa con il passare dei minuti un ottimo riferimento in mezzo al campo. Si vede che non ha un grande passo, ma è comunque un livello più alto di quasi tutti. Nel finale perde un pallone pericoloso.
Yepes Laut 6,5. Il cartellino giallo nei primi minuti non lo condiziona più di tanto. Gioca una marea di palloni, andando anche a impostare da dietro, chiude e recupera palloni. Lo Yepes ammirato nella scorsa stagione.
Bellemo 5. Altra prestazione del tutto anonima. Il telecronista non lo nomina mai, perché effettivamente non vede palla. Mi aspetto di più da un giocatore che era titolare, o giù di lì, in una squadra forte, ma soprattutto “rognosa”, come il Como della scorsa stagione. Vieira Nan SV. Anche lui si ferma per un problema muscolare dopo pochi minuti. Akinsanmiro 6,5. Tre palloni rubati innescando azioni di contropiede. Lotta sui palloni alti e bassi. Buon impatto sulla partita.
Ioannou 7. Si riscatta dopo la brutta prestazione di Mercoledì sera nel derby. Corre avanti e indietro trovando buone intese coi compagni e conferma la sua capacità in zona gol realizzando la terza rete in questa stagione. Depaoli 6. Si posiziona a destra e anche lui si occupa più della fase difensiva che offensiva. Perde banalmente un pallone pericoloso, ma fa anche un paio di buoni interventi difensivi.
Coda 7,5. Fallisce un gol non da lui a fine primo tempo ed è un pò egoista sullo 0-2 quando non serve Tutino in contropiede, ma l’assist preciso per il compagno e soprattutto il gol dello 0-3, lo portano su altissimi livelli. Quel tiro al volo entra nella galleria dei gol più belli della storia blucerchiata.
Tutino 7,5. Sfreccia con la palla su tutto il campo, realizza il gol del 2-0, seguendo perfettamente l’azione, e regala l’assist al proprio compagno di reparto per il tris. Non contento, decide anche di sacrificarsi in difesa. Prestazione da incorniciare per l’ex Cosenza.
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