Genova, Domenica 9 Ottobre 2011 ore 12:30 – Serie B, 9° giornata
Sampdoria-Sassuolo 1-1
16′ Marchi, 80′ Pomini (a)
SAMPDORIA: Da Costa, Rispoli, Costa, Accardi, Castellini, Dessena (46’ Semioli), Palombo, Soriano (46’ Laczko), Bentivoglio, Pozzi (73’ Piovaccari), Bertani. A disposizione: Fiorillo, Rossini, Obiang, Foti. Allenatore: Atzori.
SASSUOLO: Pomini, Laverone, Marzoratti, Piccioni, Longhi, Magnanelli, Cofie, Bianchi, Masucci, Marchi, Sansone (83’ Laribi). A disposizione: Bassi, Vaccari, Bianco, Cappelletti, Falcinelli, Noselli. Allenatore: Pea.
- Arbitro: Sig. Pinzani Riccardo di Empoli.
- Ammoniti Marzoratti (SA), Bentivoglio (SD), Magnanelli (SA), Laribi (SA) e Laverone (SA).
Altra partita orribile, senza gioco, senza idee, con avversari che ci hanno fatto ballare con un grande possesso di palla ed una organizzazione paurosa, merito di mister Pea, ex mago della nostra squadra Primavera, confermatosi fin qui anche tra i pro. Nel primo tempo Sassuolo spesso padrone del campo e meritatamente in vantaggio con una azione Sansone – Marchi col secondo che raggira facilmente un inerme Accardi e sigla un gol facile facile.
Abbiamo poi assistito alo stucchevole possesso palla degli emiliani con poche azioni confuse dei blucerchiati. Unico tiro (fuori), quello di Palombo su punizione. Nella ripresa attacchi a testa bassa della Samp e Sassuolo pericoloso in contropiede. Dopo una punizione innocua di Palombo ed un “passaggio” di Pozzi al portiere, è arrivato il pareggio di Piovaccari (in realtà autorete del portiere su cui il pallone carambola dopo il palo e si infila in porta), meritato per quantità, molto meno per la qualità di gioco espressa.
Il Sassuolo ottimamente organizzato avrebbe meritato di portare a casa i tre punti. Dubbi nel finale su un possibile rigore per loro (intervento di Costa su Sansone). Da segnalare una parata “monster” di Da Costa su Laribi. Sarebbe stato il gol della sconfitta. Continuo a pensare che una squadra così completa non possa continuare su questa strada. Senza gioco e senza idee e grinta non si va nemmeno ai playoff.
Oggi la formazione nel primo tempo è parsa alquanto sballata. Se consideriamo che la squadra è stata costruita per vincere il campionato quasi in carrozza, la società dovrebbe valutare bene l’operato dell’allenatore. Fin qui a Marassi 1 sola vittoria conto il Gubbio in inferiorità numerica, 4 pareggi (con Alessandria, Padova, Grosseto e Sassuolo) e la sconfitta col Torino. Bilancio indecente.
Pagelle
Da Costa 6,5: una parata prodigiosa nel finale, alcune buone uscite, ma anche tante sbavature, 2-3 volte non esce a raccogliere il pallone mettendo in crisi l’ultimo difensore, sul gol è quasi del tutto esente da colpe, anche se la girata è centrale probabilmente non la vede partire.
Castellini 5: piantato al suolo, si fa spesso saltare, è impreciso e non spinge mai sulla fascia. Di buono una bella chiusura, l’unica, nel finale.
Accardi 4,5: saltato come un birillo più di una volta, spesso fuori posizione, nullo di testa quando esce incontro agli avversari, cosa vada a fare in area sui corner è un mistero, sbaglia passaggi elementari.
Costa 6,5: tiene la retroguardia da solo e prova persino nel primo tempo a salire dando una mano alle quattro statuine di sale che dovrebbero essere il nostro centrocampo di oggi, è l’unico difensore fin qui della rosa che dimostri di saper anche giocare con un minimo di competenza il pallone quando lo ha nei piedi e non saper solo contrastare l’uomo, tiene in piedi la retroguardia da solo.
Rispoli 5,5: ha le stesse movenze, il piede e il contrasto, nel bene e nel male quindi di una ruspa, quando non si fa saltare di netto in velocità (almeno 2-3 volte) poi nel contrasto dimostra una gran forza fisica che gli permette di vincerne molti, coi piedi è già tanto se riesce a servire il compagno ad un metro di distanza, un giocatore che il calcio ha rubato al rugby probabilmente.
Palombo 5: primo tempo come la gara col Torino, orrendo, nella ripresa un poco meglio anche perchè la squadra era disposta in maniera sensata e non a casaccio.
Bentivoglio 5: vedi Palombo, primo tempo da picchiarli entrambi con un grosso bastone per indolenza, mancanza di qualità, idee e agonismo, se non altro agonismo e minimo di geometria riacquisiti nella ripresa.
Dessena 4,5: delude enormemente pure oggi che almeno finalmente gioca nel suo ruolo, corre senza costrutto e commette miriadi di falli. Semioli 6: non è in grande spolvero, probabilmente risente del colpo subito a Verona e almeno questo spiega perchè non parta titolare, si ma senza sia lui che Foggia questa squadra appare completamente incapace di costruire azioni di gioco.
Soriano 4,5: ora perlomeno ho capito com’è che non gioca mai, continuiamo a non farlo giocare grazie piuttosto che assistere a spettacoli del genere. Laczko 6,5: prova a fare quello che un’ala dovrebbe fare, ovvero scattare, puntare l’uomo, prendersi falli, calci d’angolo e punizioni dal limite, far ammonire gli avversari e crossare dal fondo. Ci riesce in parte.
Pozzi 5: risente del solito infortunio che gli ha fatto passare il solito mesetto in infermeria, ma che il ritmo lo ritrovi in allenamento prima di essere schierato o che al massimo subentri gli ultimi quindici minuti di partita, palo della luce piantato in mezzo al campo, sull’unico scatto poi è già esausto e si divora un gol effettuando un passaggio al portiere da buona posizione. Piovaccari 6,5: gioca come dovrebbe giocare un centravanti e propizia il gol del pareggio.
Bertani 6: si muove moltissimo e fa reparto da solo, poi finalmente entra Piovaccari ma quando ormai è stremato dall’essere stato solo tutta la partita ed è lui a non averne più tantissimo per assistere il compagno.
Commenti posta partita sul forum
Atzori: “Non avevo Padalino e Semioli era stanco, Foggia è infortunato. Per questo ho optato per il 4-3-1-2 e mi assumo le responsabilità, le cose non sono andate come speravo. Non abbiamo indovinato nulla neanche i passaggi più elementari, è stata una giornata storta per tutti, anche per me.“
Pea: “Il tempo aggiusta tutto, non commento i fischi ad Atzori perchè non li ho neanche sentiti, ma senza dubbio bisogna avere pazienza, la Samp è giovane“
Classifica serie B – 9° giornata
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