Genova, Sabato 12 Aprile 2003 ore 15:00 – Serie B, 30° giornata
Sampdoria-Salernitana 1-0
8′ Volpi
Sampdoria (4-4-2): Turci, Sacchetti, Conte, Grandoni, Domizzi, Valtolina (8′ St Gasbarroni, 48′ St Zivkovic)), Palombo, Volpi, Pedone, Colombo (37′ Pt Flachi), Bazzani. (12 Pinato, 7 Rabito, 19 Paganin, 65 Miceli). All.: Novellino.
Salernitana (3-5-2): Nigmatullin, Fusco, Stendardo, Zoppetti, Giorgetti, Superbi (21′ St Sturba), Teco, Babu’, Pierotti, Gioacchini (30′ St Consonni), E. Baggio (39′ St Bondi). (16 Marruocco, 8 Maschio, 20 Sardo, 56 Olivi). All.: Varrella.
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Arbitro: Palanca di Roma.
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Angoli: 3-2 per la Salernitana.
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Ammoniti: Teco, Giorgetti e Grandoni per gioco scorretto; Valtolina e Bondi per comportamento non regolamentare.
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Spettatori: 18.000 circa.
Cronaca e commento
Dopo una sola giornata di cessione dello scettro, la Samp riprende il primato della serie B. Una partita difficile come preventivato contro una Salernitana che al Ferraris si giocava le residue speranze di rincorsa alla salvezza e che dopo questo KO ha più di un piede nel baratro. Come già accaduto in altre partite casalinghe precedenti, i blucerchiati sono passati in vantaggio nei primi minuti.
Ci ha pensato Sergio Volpi, all’ottavo gol stagionale e sempre più uomo decisivo a centrocampo e in fase di finalizzazione. Il risicato vantaggio è bastato per acquisire tre punti quasi decisivi in chiave promozione. Nel resto della gara entrambe le squadre avrebbero potuto segnare ma anche la buona sorte questa volta ha voluto che il risultato non cambiasse più.
Parte forte la squadra di Novellino, e già all’8′ passa in vantaggio. Il merito è di Volpi, che dopo un primo tiro respinto dalla barriera, su una punizione conquistata da Bazzani, riprende il pallone e scarica una sassata all’angolino imprendibile per il portiere Nigmatullin. In molti pensano che si andrà incontro ad una serata facile, anche perché di fronte c’è l’ ultima in classifica.
I blucerchiati cadono nell’ errore di alternare a buoni fraseggi rasoterra larghi fasi in cui si esprimono con sufficienza. Il risultato è di permettere alla Salernitana, schierata da Varrella con una sola punta (Edy Baggio), di riorganizzarsi e di difendersi senza eccessivi affanni. La Samp comunque non perde mai il controllo del gioco e la gara viene gestita con relativa tranquillità.
Le occasioni da rete però, nonostante l’ indubbia superiorità tecnica, arrivano col contagocce. I blucerchiati sfruttano poco le corsie laterali, dove i granata sembrano invece più perforabili. Al 41′ Valtolina, liberatosi a destra, serve al volo Bazzani. Il colpo di testa del bomber blucerchiato è perentorio, ma altrettanto poderosa è la risposta dell’ estremo difensore della Salernitana, abile a stendersi e a deviare.
Verso il 35′ si registra l’ ennesimo infortunio a Colombo, inizialmente preferito a Flachi e costretto a lasciare il posto al suo compagno. Nel cambio la Sampdoria perde qualcosa in termini di centimetri e forza aerea, ma acquisisce in rapidità. Il secondo tempo dimostrerà che lo svantaggio è superiore (anche Gasbarroni, entrato al posto di Valtolina, al pari di Flachi girerà spesso a vuoto).
A fine primo tempo la Salernitana riesce finalmente a farsi viva dalle parti di Turci con un diagonale di Edy Baggio. Il fratello povero è bravo a lasciare sul posto Grandoni, non altrettanto ad inquadrare la porta. E’ soprattutto nel secondo tempo però che la squadra di Varrella fa soffrire una Sampdoria poco collegata e armonica nei suoi reparti.
Gli ultimi in classifica potrebbero pareggiare al 18′ , se Turci non eccellesse in tempismo nel buttarsi sui piedi di Superbi. Tutta la ripresa è vissuta dalla squadra di Novellino con una strana ansia: i blucerchiati non riescono più a gestire la situazione come all’ inizio, faticando quasi sempre a trovare i tempi dell’ affondo.
Al 29′ comunque i doriani vanno vicini al raddoppio con Bazzani il cui colpo di testa viene allontanato quasi sulla linea da Fusco, ma è la coralità a mancare. Al 42′ Pedone non capitalizza un cross del solito Bazzani e spara alto a pochi metri da Nigmatullin. La salerintana non riesce più a puungere e si arriva al triplice fischio finale. E’ la fine di qualsiasi paura.
In concomitanza, il Siena è stato bravo e fortunato strappando l’ennesimo punto a Catania, mentre l’Ancona ha strapazzato una Triestina, ridimensionata ma ancora in corsa per il quarto posto. Il Vicenza si blocca ancora sul campo del Bari, mentre sarà importante il posticipo di domani tra Ternana e Lecce. Qualunque sarà l’esito di questa gara però la squadra di Novellino resterà saldamente a +7 sul quarto a otto giornate dal termine. Ora derby col Genoa alla vigilia di Pasqua, impegno importante per tutti, aldilà della accesa rivalità stracittadina.
Classifica Serie B 2002/03 dopo 30 giornate