Genova, Domanica 05/05/2002 – Serie B, Giornata n° 34
Sampdoria-Messina 2-1
49′ Conte (assist Strada), 67′ Flachi, 80′ Marra
Sampdoria (4-4-2): Mondini, Conte, Grandoni, Lanna, Manighetti, Bernini, Marcolin (77′ Cucciari), Strada (63′ Tricarico), Sanna, Flachi (71′ Iacopino), Luiso. (22 Casazza, 24 Jurcic, 20 Possanzini, 11 Esposito). All. Bellotto.
Messina (3-4-1-2): Marruocco, Portanova, Criaco (52′ Marra S.), Bertoni, D’Alterio, Obbedio (60′ Iannuzzi), Campolo, Sportillo, Sullo, Godeas, Gutierrez (71′ Marra F.). (26 Manitta, 3 Accursi, 30 Milana, 24 Coppola). All. Arrigoni.
- Arbitro: Preschern di Mestre.
- Espulsi: Tricarico e Bertoni per reciproche scorrettezze
- Ammoniti: Portanova, Marcolin, Bernini, Manighetti, tutti per gioco scorretto.
- Spettatori: 17.000 circa.
Grazie all’apporto dei numerosissimi tifosi accorsi a Marassi e alla consapevolezza di trovarsi davvero all’ultima spiaggia, la Samp ha messo in campo cuore e grinta riuscendo a superare il Messina per 2-1 con reti di Conte e Flachi. Dopo una prima frazione equilibrata, in cui i siciliani hanno sfiorato il gol con un tiro di D’Alterio deviato in calcio d’angolo da Mondini, la Samp, sospinta da un tifo incessante, si è scatenata nella ripresa.
Al 5′ Conte ha superato di testa Marruocco sugli sviluppi di un corner battuto da Strada e al 23′ Flachi, dopo avere salvato un gol sulla linea della propria porta, ha raddoppiato al termine di una perentoria azione personale. La partita, che era saldamente nelle mani dei padroni di casa, è tornata a vivacizzarsi nel finale, quando uno svarione di Conte ha spianato la strada alla rete di Marra. A quel punto il Messina ha schiacciato sull’acceleratore nel tentativo di pareggiare, ma la retroguardia della Sampdoria non si è mai fatta cogliere impreparata, reggendo bene bene l’urto.
Gli ultimi minuti sono stati caratterizzati dal nervosismo e l’arbitro ha espulso Tricarico e Bertoni per reciproche scorrettezze. Bellotto ha dedicato la vittoria ai tifosi: “Che pubblico!”. Vittoria fondamentale per sopravvivere ma non decisiva ai fini della salvezza. I punti di vantaggio ora sono 4 a 4 giornate dalla fine, ma con gli scontri diretti in programma non è detto che il margine sia sufficiente. Basterebbe fallire la partita con la Ternana per dover poi ritrovarsi inesorabilmente ad 1 punto dalla C1.
Poi arriva il Como in casa che potrebbe essere matematicamente in A (se il Napoli non vince ed il Como vince) e quindi molto più malleabile. Infine Vicenza fuori casa, ormai salvo ma comunque ostico e lo spareggio col Siena in casa che pero potrebbe anche gia esser condannato… Insomma un finale da seguire, con la Samp che ci sta mettendo il cuore da due partite ma ormai senza più schemi e gioco. I gol arrivano col contagocce e sempre molto casuali. Luiso ormai e’ un ex giocatore anche se come carattere non è secondo a nessuno. Forse proprio il carattere è l’unico modo per salvare il salvabile a sto punto.
Partita precedente: