Venerdì 7 Aprile 2000 – Serie B, 30° giornata
Cesena-Sampdoria 0-0
Cesena (3-4-1-2): Scalabrelli, Mantelli, Baronchelli, Cevoli (20′ st Cottini), Bianchi, Superbi, Scienza, Manzo, Barollo (18′ st Piovanelli), Taldo, Campolonghi (36′ st Pancu). All. Nicoletti
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Hugo (40′ st Tosto), Zivkovic (36′ st Sanna), Vergassola, Doriva, Sgro’, Casale, Palmieri, Jovicic (20′ st Flachi). All. Ventura.
- Arbitro: Paparesta di Bari
- Ammoniti: Zivkovic e Manzo per gioco falloso.
- Angoli 6-6. Spettatori 6.851 (4.585 paganti, 2.266 abbonati) per un incasso totale di lire 98.871.548.
Per Enrico Mantovani, presidente della Sampdoria, «il pareggio conquistato a Cesena è importante». Giampiero Ventura, tecnico dei blucerchiati, condivide la tesi del suo presidente: «Venivamo da una crisi di risultati e non di gioco. Questa partita ha confermato che stiamo bene. Dominare a Cesena è un buon segnale in vista della partita della verità in programma dopo la sosta contro il Napoli». E il pareggio di ieri del Napoli con il Savoia ha permesso alla Samp di restare in zona A.
Diminuisce, invece, il vantaggio del Cesena sulla quart’ ultima: la vittoria del Monza riduce a 4 i punti di vantaggio dei bianconeri. Il tecnico Walter Nicoletti venerdì sera ce l’ aveva con i tifosi: «Non meritavamo tutti quei fischi. La sconfitta di Fermo ci costringeva a fare punti e l’ obiettivo è stato raggiunto». Ma chi ha pagato il biglietto per assistere all’ anticipo tra Cesena e Sampdoria non si è divertito e ha giustamente fischiato. L’ incontro è stato piatto, noiosissimo e deludente: le due squadre, in crisi di gioco e di risultati, hanno badato soprattutto a non perdere. E ci sono riuscite.
Nicoletti, privo di Campedelli, ha rispolverato sulla destra Bianchi, che però non si è mai visto. Sampdoria rivoluzionata per le assenze degli infortunati Castellini e Vasari e per la squalifica di Dionigi. In attacco Ventura ha lanciato Jovicic, che non ha mai trovato il dialogo con Palmieri. I due si sono visti solo al 2′ : Palmieri si presenta davanti a Scalabrelli, bravo a respingere il tiro del capitano doriano, la palla sta per andare sui piedi di Jovicic, a un metro dalla porta vuota, ma Baronchelli in scivolata gliela sfila.
Baronchelli sarà ancora decisivo al 26′ , quando respingerà sulla linea una punizione di Casale. Il Cesena si vede due sole volte, in contropiede, sempre con Campolonghi (21′ e 34′ ), ma Sereni è attento. Nella ripresa continua lo stucchevole possesso palla dei difensori liguri. Il Cesena pensa solo a difendere con Scalabrelli decisivo su una punizione di Casale (24′ ) e su un destro al volo di Doriva (25′ ). Poi solo fischi e contestazione vibrante dei tifosi di casa contro i bianconeri, che sabato hanno annunciato il silenzio stampa.
Alessandro Burioli su gazzetta.it
Partita successiva: