Cremona, 28 marzo 1982 – Serie B, 27° giornata
Cremonese-Sampdoria 1-2
4′ Scanziani [assist Zanone], 11′ Garritano [assist Zanone], 38′ Nicolini
CREMONESE: Reali, Montorfano, Montani, Galbagini (Frutti), Di Chiara, Paolinelli, Bonomi (Rossi), Bencina, Nicolini, Finardi, Vialli.
SAMPDORIA: Bistazzoni, Ferroni, Pellegrini, Sala, Guerrini, Bellotto, Garritano (Sella, poi Magliocca), Roselli, Zanone, Scanziani, Rosi.
Arbitro: Lanese di Messina.
La Sampdoria riesce a sbancare con pieno merito Cremona econtinua l’inseguimento delle squadre di testa, alimentando le proprie speranze di ritorno in serie A. La squadra blucerchiata si è trovata subito in vantaggio di due reti, grazie alla distratta difesa grigiorossa. Dopo 4 minuti Roselli allunga a Zanone sulla destra, cross verso l’area, dove Scanziani infila lo 0-1. Qualche minuto è ancora Zanone a correre verso il fondocampo sulla destra. Altro cross al centro dell’area dove Garritano e Scanziani quasi si contendono l’onore di battere a rete: la spunta il primo e fa secco Reali, del tutto incolpevole. Una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Poi c’è stata l’ovvia, generosa ed anche un po’ disordinata controffensiva della Cremonese, squadra punta sul vivo da questo duplice errore e disperatamente protesa In una rimonta quasi impossibile. I locali al 20′, con Nicolini di testa, creano qualche apprensione a Bistazzoni. Al 38′ l’azione più bella della Cremonese nell’intero arco della partita: allunga Bencina sulla sinistra a Bonomi, breve scatto e traversone al centro per Nicolini che batte l’estremo difensore doriano da distanza ravvicinata. Al 36′ la più grossa occàsiòne della Cremonese per riacciuffare il pareggio: crossa dalla sinistra Nicolini e Frutti da ottima posizione calcia male la palla spedendola fuori bersaglio.
Poi è emersa la lucidità e la maggiore esperienza della squadra ligure, soprattutto a centrocampo. Nel secondo tempo, Cremonese dapprima vivacissima e poi sempre meno lucida e convinta, ad attaccare a testa bassa; e la Sampdoria a difendersi con grandissima determinazione e coraggio.
Una Sampdoria in ottima forma, col morale a mille, convinta del propri mezzi e decisa a giocare un ruolo da protagonista nella lotta per la promozione. Contro la Cremonese si è ammirata, nella squadra ligure, sia la lucida precisione nello sfruttamento degli errori avversari, sia la notevole carica agonistica nel sostenerne l’urto prolungato. Va rilevata la buona forma dell’intero complesso, oltre che dei singoli giocatori: Guerrini validamente assistito da Ferroni e Pellegrini oltre che da un Sala gladiatore a dominare in difesa.
Scanziani a tessere le fila del gioco e a presentarsi alla conclusione in area avversaria insieme ai mobilissimi Zanone e Roselli. Garritano ha lamentato un vecchio acciacco ad una gamba ed è rimasto in campo poco più di mezzora.
Ulivieri a fine partita: «Abbiamo dato prova di carattere e di avere ormai la mentalità vincente necessaria in serie B»
