Salerno, 23 ottobre 1966 – Serie B, 7° giornata
Salernitana-Sampdoria 2-2
16′ Salvi, 79′ Minto, 81′ Vieri (assist Cristin), 83′ Sestili
SALERNITANA: Piccoli, Rosati, Pavone, Alberti, Scarnicci, Minto, Picciafuoco, Cominato, Cavicchia, Pacco, Sestili.
SAMPDORIA: Battara, Dordoni, Delfino, Tentorio, Morini, Vincenzi, Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, Francesconi.
- Arbitro: Marchiori.
La Sampdoria ha pareggiato a Salerno (2-2) al termine di novanta minuti ricchi di emozioni. L’inizio è stato favorevole ai padroni di casa, che hanno stretto i blucerchiati nella loro area di rigore. I granata hanno fallito di poco il goal quattro volte, poi in contropiede è passata in vantaggio la Samp grazie ad una prodezza di Salvi, il quale ha agganciato il pallone in area sorprendendo con un bel tiro al volo il portiere Piccoli.
Era una vera beffa per la Salernitana, che fino a quel momento aveva dominato con un gioco pratico ed efficace, anche se sfortunato nelle conclusioni. Con il passare dei minuti, però, la Samp aumentava il ritmo e si dimostrava una squadra di rango, sicura delle proprie possibilità. L’incontro si avviava verso la fine quando improvvisamente una punizione a tre quarti di campo dava l’avvio al pareggio dei granata.
Palla sulla destra a Pacco e quindi a Cominato. Cross di quest’ultimo: Vincenzi «sbuccia» il pallone ingannando Battara, che resta fermo fra i pali, e Minto segna di testa imparabilmente. A questo punto la partita si Infiamma e in cinque minuti veramente drammatici si passa nuovamente al vantaggio dei liguri e quindi al pareggio dei granata. Il goal di Minto è stato segnato al 33°, ma dopo appena tre minuti la Samp torna in vantaggio.
Azione sulla destra e lancio a Cristin, Vieri aggancia il pallone e batte Piccoli, fuori dai pali e quindi impossibilitato ad intervenire, con una mezza rovesciata. Due minuti dopo il pareggio: Cominato, il vero trascinatore dei granata, avanza sulla destra e porge a Sestili. Il numero undici granata trattiene il pallone, si spinge in area di rigore e quindi fa partire un tiro rasoterra molto preciso che va ad insaccarsi nell’angolino basso alla destra di Battara: 2 a 2.
Gli ultimi sette minuti non hanno storia, anche se sono infiorati da alcune scorrettezze. Nel complesso, un risultato giusto, anche se si è avuta l’impressione che la Samp se avesse giocato con maggior propulsione avrebbe potuto vincere. Comunque, i genovesi hanno dimostrato di aver pieno diritto di aspirare al ritorno in serie A, grazie al loro assetto di squadra solida, robusta a centro campo (con Vieri, Frustalupi e Tentorio) pericolosa con le punte Cristin e Salvi.
[LA STAMPA]
Classifica Serie B- 7° giornata
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