Serie A 2021/22: Sampdoria-Spezia 2-1

Le parole di D’Aversa alla vigilia:

Genova, Venerdì 22 Ottobre 2021 – Serie A, 9° giornata

Sampdoria-Spezia 2-1

15′ Gyasi (a), 36′ Candreva (assist Gabbiadini), 94′ Verde

Sampdoria (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Askildsen, Silva; Candreva (42′ s.t. Ferrari), Gabbiadini (25′ s.t. Chabot), Verre (20′ p.t. Dragusin); Caputo (41′ s.t. Quagliarella). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Torregrossa, Ciervo, Depaoli, Yepes Laut, Murru, Trimboli. Allenatore: Tarozzi.

Spezia (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec, Salcedo (33′ s.t. Podgoreanu), Gyasi (14′ s.t. Nzola); Antiste (14′ s.t. Verde). A disposizione: Zoet, Zovko, Delorie, Bertola. Allenatore: Motta.

  • Arbitro: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Carbone di Napoli e Scatragli di Arezzo. Quarto ufficiale: Gariglio di Pinerolo. VAR: Sozza di Seregno. AVAR: Bindoni di Venezia.
  • Ammoniti al 14′ p.t. Hristov, al 44′ p.t. Bereszynski, al 47′ p.t. Colley, al 12′ s.t. Candreva per gioco scorretto.
  • Recupero 2′ p.t. e 4′ s.t.; paganti 7.493 (incasso 120.605 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

La Samp trova il primo successo stagionale a Genova, e ci riesce contro lo Spezia, che incassa la sesta sconfitta stagionale e nella precedente, riuscì  a prendere quattro punti su sei ai blucerchiati. Non era una partita da ultima spiaggia, però il risultato rianima la squadra di D’Aversa (in tribuna per squalifica), che pur ancora non convincendo del tutto, vince meritatamente e sale a nove punti in altrettante giornate.

Fuori formazione inziale capitan Quagliarella, dentro la coppia offensiva Gabbiadini-Caputo, mentre a centrocampo, viste le assenze di Ekdal, Thorsby e Vieira Nan, gioca da subito Askildsen con Silva. Disponibili in panchina i giovani Trimboli e Yepes Laut. Spezia penalizzato da una lista di assenti veramente importante, soprattutto con pochi cambi in panchina e tanti giovani sotto i diciotto anni.

La partita risulta inizialmente molto bloccata, con la Samp che prova ad essere aggressiva, ma non conclude nulla di interessante davanti. Al 13′ però all’improvviso la gara si sblocca e ancora una volta tutto parte dal destro di Candreva. Punizione dalla trequarti sinistra con pallone che arriva in area, dove Gyasi anticipa Yoshida, ingannando Provedel. Samp avanti col minimo sforzo.

Sulla ripartenza, al 14′, Audero è bravo a chiudere su Strelec in angolo. I blucerchiati perdono Verre per infortunio: a sorpresa, dentro Dragusin al posto di Bereszynski, che avanza in mediana al posto di Candreva. L’ex nerazzurro va largo a sinistra. Sono momenti non ottimali per una Samp che fatica a risistemarsi sul piano tattico. Al 27′ occasione per Strelec, che dopo una azione manovrata va al tiro, ma troppo centrale e preda di Audero.

Gyasi, al 29′ devia di tacco in area un tiro cross di Bastoni da destra, ma il portiere doriano è ancora ben piazzato e blocca. Al 33′ Caputo divora il raddoppio dopo un perfetto assist di Augello, che arriva sul fondo e lo serve all’indietro. Pallone clamorosamente fuori dallo specchio. Al 36′ il 2-0: su una lunghissima rimessa laterale di Dragusin, Caputo serve Gabbiadini. Sull’assist dell’attaccante, Candreva è implacabile.

Il secondo tempo è quasi un monologo, in quanto a possesso palla, della squadra di Motta che intanto si gioca la doppia carta Verde-Nzola (fuori Antiste e Gyasi). Al 66′ Audero viene impegnato da un pallonetto (forse un cross sbagliato), di Maggiore, al 72′ da un tiro di verde in corsa. Al 74′ Bereszynski, su assist magistrale di Candreva, coglie la traversa con un pallonetto di gran classe. In soldoni manca il gol che avrebbe chiuso la partita.

Il finale è tutto dello Spezia, che aumenta il carico offensivo, esattamente come la Samp alza quello difensivo, chiudendo addirittura con tutti e cinque i centrali difensivi in campo, più Bereszynski e Augello. Nel finale un bel tiro di Ferrer, all’86′, fuori e infine la perla di Verde, al 94′, con un tiro improvviso all’incrocio dei pali su cui il portiere doriano resta impietrito. Ma è praticamente l’ultima azione.

Per i ragazzi di D’Aversa una botta fondamentale per il morale, dopo la brutta sconfitta di Cagliari, e in generale un ciclo di partite con troppi gol presi, che ha portato una buona fetta di tifoseria a cadere nella solita isteria collettiva, con discorsi di squadra da zona retrocessione, esonero allenatore e scenari apocalittici. La squadra non ha convinto e sembra in pieno cantiere, ma la stagione è lunga, diamo tempo allo staff tecnico.

Le pagelle:

Audero Mulyadi 6. Parate di ordinaria amministrazione, ma anche un’uscita coraggiosa su N’Zola. Viene completamente sorpreso, sul primo palo, dal tiro di Verde, che comunque fa una gran giocata.

Bereszysnki 6,5. Convincente in chiusura quanto in spinta. Inizia esterno a quattro, per poi avanzare sulla linea mediana.

Yoshida 6. Una brutta palla persa nel secondo tempo al limite dell’area, per il resto si districa senza problemi.

Colley 7. Partita eccellente, con chiusure di testa, di piede, addirittura salendo oltre il centrocampo per andare a prendere gli avversari.

Augello 6. Fatica un pò all’inizio, poi migliora nella fase difensiva e nel primo tempo fornisce un grande assist a Caputo che spreca.

Candreva 7,5. Altrei due gol dal suo piede, anche se il primo viene considerato un autogol. Potrebbe mettere in cascina anche un assist, ma Bereszynski, sulla sua geniale apertura, non va oltre la traversa. Ferrari 6. Esordisce in campionato entrando nel finale contribuendo a fare muro difensivo.

Askildsen 6+. Poco appariscente e non proprio rapido, ma sempre in posizione. Dopo due anni in Italia, deve ancora consolidarsi, ma quest’anno sembra in decisa crecita.

Perruchet Silva 7. Magistrale nel far girare palla impostando da dietro, così come nell’aggredire gli avversari, recuperando più volte palla. Mano importante anche in chiusure difensive.

Verre 6. Inizia benino, con qualche buon tocco, ma dura ben poco. Dragusin 6,5. Viene schierato a sorpresa terzino destro e supera subito l’emozione dell’esordio giocando con una certa sicurezza. Spinge ovviamente poco, ma dalla sua parte si passa ben poco.

Gabbiadini 6+. Molto più convincente rispetto a Cagliari. Fornisce l’assist per il 2-0, ma non riesce a rendersi pericoloso in prima persona. Qualche errore di troppo. Chabot 6+. Giganteggia giocando da centrale sinistro.

Caputo 6. Altro errore grave sotto porta, ma la sua partita resta abbastanza positiva per il contributo complessivo alla manovra. Quagliarella 5,5. Dieci minuti in campo e un paio di palloni persi. Non attraversa un momento positivo, ma risulta fondamentale come motivatore dalla panchina.

Commenti post partita sul forum.

Le parole post partita:

Classifica serie A – 9° giornata

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Partita successiva:

Serie A 2021/22: Sampdoria-Atalanta 1-3

Partita precedente:

Serie A 2021/22: Cagliari-Sampdoria 3-1

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