Serie A 2020/21: Sassuolo-Sampdoria 1-0

Reggio Emilia, 24 Aprile 2021 ore 20:45 – serie A, 33° giornata
Sassuolo-Sampdoria 1-0
70′ Berardi

Sassuolo (3-5-2): Consigli; Chiriches, Marlon (1′ s.t. Boga), G. Ferrari; Toljan (17′ s.t. Muldur), Lopez, Locatelli, Traore, Kyriakopoulos (17′ s.t. Rogerio); Berardi (40′ s.t. Magnanelli)), Defrel (33′ s.t. Obiang). A disposizione: Pegolo, Ayhan, Peluso, Karamoke, Samele, Oddei, Bourabia. Allenatore: De Zerbi.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Jankto (34′ s.t. Léris); Damsgaard (35′ s.t. Askildsen); Gabbiadini (19′ s.t. La Gumina), Balde. A dispozione: Ravaglia, Letica, Rocha, Silva, Ekdal, Verre, Regini, Tonelli, Ferrari. Allenatore: Ranieri.

  • Arbitro: Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Giallatini di Roma 2 e Vono di Soverato. Quarto ufficiale: Marini di Roma 1. VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: Costanzo di Orvieto.
  • Recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

A Reggio Emilia, in un vero e proprio scontro diretto per l’ottavo posto, con le due squadre comunque distanti ben sette punti, il Sassuolo vince meritatamente blindando per il secondo anno consecutivo la sua posizione dietro le grandi. I blucerchiati, privi di Quagliarella, hanno giocato un buon primo tempo, fallendo due volte il gol, ma sono quasi scomparsi nella ripresa, quando i padroni di casa, pur senza brillare, hanno attaccato con continuità.

Ranieri, all’ennesima variazione di schema e giocatori, ha optato per un 4-3-1-2 con Damsgaard dietro Gabbiadini e Keita. In mediana Thorsby centrale, Jankto a sinistra e Candreva a destra, ma fondamentalmente regista della squadra. Sassuolo senza Djuricic, i due centravanti Caputo e Raspadori, e inizialmente pure Boga (entrato dopo l’intervallo), è parso stanco e meno brillante del solito, forse anche per merito di come era messa la Samp.

Blucerchiati partiti molto bene, con un palo clamoroso colpito da Jankto in scivolata al 12′, dopo una ciabattata di Keita su assist di Gabbiadini. Al 15′ su un cross da sinistra, Chiriches salva quasi sulla linea anticipando i nostri dopo la sponda di Colley. Al 16′ buona occasione per Traorè, che si libera nel cuore dell’area, ma spara fuori abbastanza nettamente. Al 23′ è Jankto a calciare male in corsa dal limite, in una situazione in cui poteva fare meglio.

Non succede nulla di eclatante fino al 44′, quando Keita porta avanti palla centralmente e sceglie il passaggio a destra per Damsgaard, invece che per Gabbiadini a sinistra che accorreva in corsa. Il danese non punta la porta, ma mette un pallone “sporco” che arriva comunque all’attaccante. Il tiro però è fiacco e facile preda di Consigli. Buona partenza decisa dei ragazzi di Ranieri che poi hanno visto crescere quelli di De Zerbi. Occasioni migliori comunque per gli ospiti in ripartenza.

Nella ripresa entra subito Boga, che sarà una delle chiavi del successo neroverde. Bereszynski infatti è costretto a non perderlo d’occhio un attimo e a partecipare meno in spinta. il Sassuolo spinge e Yoshida mette una pezza al 56′ e al 57′ su due tiri di Berardi, il primo ravvicinato e quasi a colpo sicuro, il secondo dal limite e comunque pericoloso perché indirizzato a girare sul secondo palo. Al 61′ Boga, dopo un’azione travolgente calcia debolmente da ottima posizione. Audero para centrale.

Al 62′ è invece Keita, su imbeccata di Gabbiadini, a sparare fuori dal limite dell’area in corsa. Occasione davvero ottima nel momento di massima spinta degli emiliani. Gli sforzi dei padroni di casa sono premiati al 70′, quando su un cross di Locatelli, Berardi si abbassa, Colley colpisce quasi involontariamente di testa, fornendo un assist pazzesco per lo stesso attaccante. Rovesciata da due passi e gol vittoria.

Da questo momento ci si aspetterebbe, con quasi 25 minuti a disposizione, una Sampdoria che si gioca il tutto per tutto, a rischio di scoprirsi. In realtà è il Sassuolo che controlla agevolmente e le occasioni con Keita (83′ in mischia a lato e 93′ anticipato di un soffio su assist di  La Gumina) e il tiro di La Gumina (87′), deviato col braccio da Ferrari, sono più frutto di casualità che di una vera e propria pressione. Finisce così 1-0, col Sassuolo che tutto sommato merita il successo in virtù di un secondo tempo quasi dominato.

Il problema della squadra oggi è stata senza dubbio la mancanza di qualità. Finché ha retto Candreva a orchestrare il gioco (buono il suo primo tempo), la squadra ha retto, poi con Jankto e Thorsby a centrocampo e un Damsgaard davvero inguardabile, la squadra non è più stata all’altezza dei palleggiatori avversari. Il tasso tecnico è poi sceso ulteriormente con gli ingressi di La Gumina, Leris e Askildsen.

Niente drammi ovviamente. Questa era una partita che avrebbe potuto scatenare la fiammella della speranza per lottare fino alla fine per l’ottavo posto. Il campo ha invece confermato la classifica (ora dieci i punti di distacco), frutto soprattutto dei sei punti su sei concessi al Sassuolo negli scontri diretti. Intanto il saldo vittorie / sconfitte torna impietosamente a -3, con il rischio di una stagione mediocre o poco, più sempre più vicina.

Le pagelle:

Audero Mulyadi 6+. Partita di normale amministrazione, perchè quelli del Sasuolo creano molto, ma difettano nelle conclusioni. Tutte parate facili e cross prevedibili. Nulla da fare sul gol.

Bereszynski 6. Un pò meno lucido rispetto alle ultime apparizioni, si propone spesso in appoggio e chiude abbastanza bene dietro, anche se Boga riesce a scappargli alcune volte.

Yoshida 6,5. Poco coraggioso in impostazione, risulta invece preciso ed efficace in fase difensiva. Stronca due volte tiri molto pericolosi di Berardi.

Colley 6. Sarebbe stata l’ennesima partita da 6,5 / 7 di questa stagione se non fosse per il mezzo svarione (ingenuità), in occasione del gol. per il resto giganteggia come al solito in chiusura e prova anche qualche sortita offensiva nel finale.

Augello 6. Non molto appariscente perché continuamente impegnato da Berardi che spesso parte da destra. Meno preciso del solito al cross.

Candreva 6+. Gran bel primo tempo, poi nel secondo tempo cala decisamente e a tratti scompare dalla partita. Comunque è il giocatore che prova più spesso ad accendere il gioco con aperture e cross.

Thorsby 6. Solito grande impegno e tanti duelli vinti sui palloni alti. Gara difensiva.

Jankto  5,5. Discreto primo tempo, poi cala molto nella ripresa, sbagliando qualche pallone e complessivamente incidendo poco. Posizione comunque poco congeniale. Léris 6. Soliti pochi minuti a disposizione in situazioni difficili. Recupera una palla e ne perde un’altra nel tentativo di superare un avversario.

Damsgaard 4,5. Prestazione incolore e nociva per la squadra. Perde diversi palloni e quando riesce a tenere palla, poi opta per soluzioni non buone. Poco lucido e oggi poco a suo agio dietro le punte. Askildsen 5,5. Anche lui difficile da giudicare in quei  pochi minuti. Non sembra però avere il piglio grintoso.

Gabbiadini 6-. Le occasioni migliori partono tutte dai suoi piedi nonostante una giornata di poca vena. Fallisce il gol su passaggio “non pulito” di Damsgaard. Poteva fare meglio. La Gumina 6. Si vede veramente poco, ma ha il merito di effettuare un bel tiro al volo e un quasi assist per Keita.

Balde Diao 6. Strappa complessivamente la sufficienza per l’impegno e la strenua difesa della palla spalle alla porta, ma in fase di conclusione risulta molto deficitario. Due gol, se non divorati, perlomeno mangiucchiati.

Commenti post partita sul forum

Le parole di Ranieri:

Le parole di Augello:

Il commento di Gilles:

 

Classifica serie A – 33° giornata

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