Serie A 2020/21: Sampdoria-Roma 2-0

Le parole di Ranieri alla vigilia:

Genova, Domenica 2 Maggio 2021 – serie A, 34° giornata
Sampdoria-Roma 2-0
45′ Perruchet Silva (assist Thorsby), 65′ Jankto (assist Verre)

Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Damsgaard (36′ s.t. Candreva), Thorsby, Silva (40′ s.t. Ekdal), Jankto; Verre (28′ s.t. Ramírez); Gabbiadini (28′ s.t. Balde). A disposizione: Letica, Ekdal, Askildsen, Regini, La Gumina, Yoshida, Ferrari, Léris, Quagliarella. Allenatore: Ranieri.

Roma (3-4-2-1): Fuzato; Mancini, Smalling, Kumbulla (19′ s.t. Ibañez); Santon (24′ s.t. Karsdorp), Cristante, Villar (37′ s.t. Darboe), B. Peres; Mayoral (24′ s.t. Pastore), Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Farelli, Mirante, J. Jesus, Reynolds, Fazio, Ciervo. Allenatore: Fonseca.

  • Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Raspollini di Livorno e Zingarelli di Siena. Quarto ufficiale: Ros di Pordenone. VAR: Irrati di Pistoia. AVAR: Liberti di Pisa.
  • Ammoniti al 24′ p.t. Kumbulla, al 32′ p.t. Cristante, al 25′ s.t. Mancini per gioco scorretto;
  • Recupero 1′ p.t. e 3′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
  • Al 71′ Audero ha parato un rigore calciato da Dzeko.

Una Samp quadrata e determinata batte a Marassi la Roma per  la trentesima volta, in partite in casa di serie A, e trentacinquesima comprese le coppe, confermando così che i giallorossi sono la squadra che storicamente i blucerchiati hanno battuto più volte. Certo era una Roma leggermente rimaneggiata e abbattuta fisicamente e moralmente dal Giovedì di Manchester, ma comunque bravi tutti, soprattutto Ranieri che sta tenendo la squadra sveglia fino alla fine.

Il mister opta per l’ennesima formazione diversa, e un modulo 4-4-1-1 con Verre dietro Gabbiadini e Jankto e Damsgaard sulle fasce. Fonseca, viste le tante assenze, non ne risparmia poi tanti. In attacco cis sono comunque i temibili Mkhitaryan – Mayoral – Dzeko, anche se non certo nella loro migliore versione. Inizialmente sembra la Roma a fare la partita e la Samp a giocare in ripartenza.

Già al 2′, lo spagnolo Mayoral trova lo spazio per il tiro, ma Tonelli si oppone giusto in tempo sul diagonale. Al 12′ buona occasione per Gabbiadini, che pescato da Jankto in area, sbuccia il pallone e la presa di Fuzato (terzo portiere) è agevole. Al 14′ Tonelli si ripete ancora su Mayoral deviando col corpo un tiro destinato all’angolo, anche se Audero sembrava sulla traiettoria. Sul corner successivo, al 15′, Smalling di testa manda il pallone tra le braccia del portiere, da buona posizione.

Qui finisce la sfuriata iniziale della Roma e i blucerchiati iniziano a macinare gioco, avendo per una volta la predominanza nel possesso palla a fine primo tempo. Al 34′ Verre fallisce col sinistro un gol da ottima posizione, angolando troppo il tiro su assist di Damsgaard da destra. Al 35′ su un cross di Augello, il pallone arriva a Thorsby, che tira al volo, impegnando ancora il portiere. La Samp preme e la Roma si spegna gradualmente.

Al 42′ però è Dzeko a superare la linea difensiva e anche Audero, ma da posizione defilata non riesce a inquadrare la porta, ma solo l’esterno della rete. Al 45′ errore madornale della difesa, Thorsby recupera palla, avanza sulla destra e serve l’accorrente Silva, che in corsa batte facilmente Fuzato. Primo tempo 1-0, tutto sommato giusto. Samp tonica e molto attiva nel pressing alto.

Nella ripresa è flebile la reazione dei giallorossi e la partita cambia poco, con la Samp che continua a dare impressione di pericolosità. Infatti al 65′ Verre inventa un assist al bacio per Jankto, che corre come un treno verso la porta e va a segnare il suo sesto gol stagionale.

Al 71′ in uno dei rari momenti in cui la Roma si affaccia in area doriana, Silva allarga il braccio su un cross mandando Dzeko sul dischetto. Tiro abbastanza angolato, ma non forte, che Audero intercetta e mette in corner. E da lì in poi le occasioni son tutte dei padroni di casa. Keita al 77′, in azione personale dopo aver rubato palla va al tiro impegnando Fuzato in corner, all’81′ servito da Candreva si libera bene, ma calcia male.

Nel finale ancora Keita, al 90′, e Candreva (entrato molto bene) al 91′, impegnano il portiere romanista. E tutto sommato l’eventuale 3-0, come già rifilato a Marassi alla Lazio, ci poteva stare, vista la resa totale della Roma nella ripresa. La squadra di Ranieri è stata superiore in tutto e oggi ha davvero giocato a calcio, con concentrazione e grande abnegazione nel pressing alto dall’inizio alla fine. Certo era una “rometta”, ma comunque in campo c’erano giocatori di grande valore. Molto bene.

Le azioni principali (Lega serie A):

Le pagelle:

Audero Mulyadi 7. Perfetto nelle uscite, para il rigore a Dzeko che avrebbe certamente riacceso i giallorossi. Per il resto mai impegnato in tiri pericolosi.

Bereszysnki 7. Ancora una grande prestazione con la fascia al braccio. Ottimo sia in spinta che in chiusura. Da quella parte non si passa, perché lui in questo momento è più veloce di chiunque.

Tonelli 7. Altra ottima prestazione dopo tante critiche nella prima parte di stagione. Nel primo quarto d’ora ci mette il corpo per salvare due volte sui tiri di Mayoral, poi effettua buone chiusure e si muove bene con la linea difensiva, spedendo spesso Dzeko in fuorigioco. Impeccabile.

Colley 7. E niente, si conferma su alti livelli come per quasi tutta la stagione. Dzeko dalla sua parte non passa mai e di testa in area le prende quasi tutte. A parte un lancione sballato, si rivale sempre più preciso anche in questo fondamentale e in generale nei passaggi dove prima non era irreprensibile.

Augello 7. Anche per lui la conferma di un momento di forma eccellente. Tra cross, palle recuperate, stop al bacio e persino un tunnel a Santon con penetrazione in area, ha dato spettacolo. Un pò meno attivo nel secondo tempo, ma ci sta.

Damsgaard 6+. Discreto primo tempo, farcito di belle giocate e un assist “cioccolatino” per Verre. Nella ripresa cala un pò, ma comunque la sufficienza c’è tutta. Candreva 7-. Entra benissimo e in dieci minuti riesce a fornire un assist, andare vicino al gol e giocare molti palloni. Si incarta invece una volta facendo ripartire la Roma.

Thorsby 7,5. Migliore in campo. Oggi è tornato davvero il Thorsby della seconda parte di stagione scorsa e inizio di questa. Recupera una marea di palloni, di testa vince tutti i duelli, dialoga addirittura bene coi compagni offrendo passaggi interessanti (anche di tacco !)- Suo l’assist per il gol di Silva.

Perruchet Silva 7-. Solita trottola in mezzo al campo sempre pronto a ricevere palla e giostrare con sapienza il pallone. Oggi segna anche il suo primo gol con un gran destro in corsa. Sporca un pò la prestazione regalando un rigore sul 2-0. Ekdal 6,5. Entra subito bene con un recupero di palla e ottima gestione nel finale.

Jankto 6,5. Una prestazione non troppo brillante e ricca di imprecisioni, nobilitata come sempre da tanta corsa, aiuto difensivo e un gol importante dopo una delle sue galoppate verso la porta.

Verre 6+. Più ispirato rispetto alle ultime prestazioni, anche se fallisce un gol che da uno con la sua tecnica non ti aspetti. Imbecca Jankto che va in porta per il 2-0 e dialoga bene coi compagni più tecnici. Ramirez Pereyra 6+. Entra con l’evidente voglia di divertirsi. Impegna Fuzato con un cross tagliato su punizione, poi imbecca Keita che va verso la porta.

Gabbiadini 5+. Giornata no. Sbaglia cose banali, tipo un tiro di sinistro al 12′ e alcuni passaggi che solitamente mette facilmente sui piedi dei compagni. Un pò in ripresa nel secondo tempo, ma viene sostituito. Balde Diao 6,5. Molto vivo e vicino al gol tre volte in 15 minuti. Ultimamente gli manca solo quello.

Le parole di Ranieri:

Le parole di Silva:

Le parole di Audero:

Le parole di Jankto:

Il commento di Gilles:

Classifica serie A – 34° giornata

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