Convocati Udinese
PORTIERI: 1 Musso; 88 Nicolas; 27 Perisan DIFENSORI: 3 Samir; 5 Ekong; 17 Nuytinck; 18 Ter Avest; 19 Stryger Larsen; 50 Becao; 63 Mazzolo; 77 Zeegelaar; 87 De Maio CENTROCAMPISTI: 6 Fofana; 8 Jajalo; 10 De Paul; 11 Walace; 12 Sema; 61 Ballarini; 64 Palumbo ATTACCANTI: 7 Okaka; 15 Lasagna; 30 Nestorovski; 91 Teodorc
Squalificati: -. Infortunati: Prodl, Jajalo.
Le parole di Gotti
“Abbiamo sette partite, mi piace pensare che siano sette opportunità. Questa è la prima che arriva delle sette. Domani mi aspetto una partita simile a quella con il Genoa, anche se la struttura della Sampdoria è profondamente diversa dal Genoa. Cambia il sistema di gioco, come sono posizionati in campo. Però mi aspetto una Sampdoria diversa da quella che ha affrontato l’Atalanta, che cercava di andarla a prendere molto alta e credo avranno un atteggiamento accorto, prudente e aggressivo allo stesso tempo. Ostacolo Quagliarella? Sarà il campo a dirlo. Di sicuro è un grande giocatore, il capo cannoniere dello scorso anno.
Però sappiamo che la Sampdoria ha diversi giocatori come lui che sono in grado di fare la differenza. Noi continuiamo a lavorare sui presupposti che, dal mio punto di vista, ci mettono nelle condizioni di raccogliere di più, ed è su quei presupposti lì che noi possiamo incidere. Credo che la squadra abbia un’identità sempre più precisa e fondamentalmente ha anche diverse soluzioni. Non affrontiamo le partite sempre allo stesso modo, abbiamo un piano B e anche un piano C. Siamo in grado, sempre di più, di interpretare il tipo di partita, il momento della partita, anche in relazione alle caratteristiche dei giocatori che di volta in volta scelgo di far giocare. Con queste piccole grandi consapevolezze che ci siamo creati, allora le sette partite diventano ancora di più delle opportunità“.
E sulla formazione: “Ci sono giocatori che hanno delle caratteristiche particolari che vanno meglio in alcuni momenti della partita. Intanto è estremamente piacevole aver reclutato un gran numero di giocatori. Al di là del potersi permettere le rotazioni che un campionato con queste tempistiche di costringe a fare, io sto guardano al futuro. Non era mai capitato a nessuno di giocare 12 partite in così poco tempo, sto guardando cosa fanno le altre squadre e il tipo di prestazioni che ne seguono e traggo le mie considerazioni. Jajalo? È arruolato per fare l’allenamento di rifinitura nel pomeriggio e, in seguito a quello, faremo le valutazioni del caso“.
Convocati Sampdoria
Portieri: Audero, Falcone, Seculin. Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Murru, Rocha, Yoshida. Centrocampisti: Askildsen, Bertolacci, Ekdal, Jankto, Leris, Linetty, Thorsby. Attaccanti: Bonazzoli, D’Amico, Gabbiadini, La Gumina, Maroni, Quagliarella, Ramirez.
Squalificati: -. Infortunati: Ferrari, Tonelli, Vieira Nan.
Ranieri in conferenza prepartita
Udine, Domenica 12 Luglio 2020 ore 19:30 – serie A, 32° giornata
Udinese-Sampdoria 1-3
37′ Lasagna, 45’+1′ Quagliarella, 85′ Bonazzoli, 93′ Gabbiadini
Udinese (3-5-2): Musso; Troost Ekong, Nuytinck, Samir; Larsen (67′ ter Avest), Jajalo (86′ Teodorczyk), Walace (53′ Fofana), De Paul, Sema; Nestorovski (53′ Okaka Chuka), Lasagna. A disposizione: Ballarini, Becao, De Maio, Mazzolo, Nicolas, Palumbo, Perisan, Zeegelaar. Allenatore: Gotti.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Ekdal, Thorsby, Linetty; Ramirez (45′ Bonazzoli); Quagliarella (76′ Gabbiadini). A disposizione: Seculin, Murru, Maroni, Leris, La Gumina, Jankto, D’Amico, Chabot, Bertolacci, Askildsen. Allenatore: Ranieri.
- Arbitro: Valeri
- Ammoniti Ekdal, Audero, Thorsby, Augello (S), ter Avest (U)
La Samp 2019/20 si conferma regina degli scontri diretti battendo come all’andata l’Udinese, grazie a una prestazione di grandissima intensità e concentrazione. Una gara bellissima per occhi neutrali ed estremamente sofferta per i tifosi delle due squadre. Per i blucerchiati era partita da vincere, per i friulani oggi sarebbe andato benissimo il pareggio. Ma le due squadre hanno, come mi attendevo, giocato per i tre punti.
La partita ha avuto vari momenti distinti. Nella prima parte del tempo sembrava un pò meglio la Samp, poi è salita leggermente l’Udinese, passata in vantaggio, ma subito ripresa. Nel secondo tempo ha fatto più la partita la squadra di casa, anche se la squadra di Ranieri è sempre ripartita alla grande, per poi fare un grandissimo finale, trovando il gol vittoria proprio nel momento di maggiore spinta. Alla fine successo meritato.
Cronaca primo tempo
La prima emozione al 14′, pennellata di Quagliarella per Ramirez che di testa in tuffo batte quasi a colpo sicuro. Vola Musso e devia fuori. 18′: ci prova il bomber da limite, ma il tiro da buona posizione parte centrale. La replica dell’Udinese con un tiro a girare di Sema, al 20′, deviato da un difensore esce di poco. Un minuto dopo, al 21′ per poco il pallone non inganna Audero su una fortuita deviazione di Wallace. Palla fuori di un soffio.
Al 37′ Lasagna sblocca la partita con un gol discutibile. Si sgancia con una spinta notevole dalla marcatura di Yoshida, al limite dell’area, e batte in diagonale superando un Audero non impeccabile (tocca ma non riesce a deviare).
La Samp prova subito a rimetterla in carreggiata e trova il pari al 46′ con un capolavoro di capitan Quagliarella sul pallone appoggiato di petto, poco dentro l’area, da Ekdal. Pallone colpito di collo pieno al volo che termina all’angolino basso. Giusto il pareggio dopo la prima frazione con le due squadre che non si sono assolutamente risparmiate.
Cronaca secondo tempo
Parte decisa l’Udinese, ma al 4′ doriani vicini al vantaggio con un bel contropiede di Bonazzoli, subentrato a Ramirez infortunato. Il tiro dell’attaccante viene deviato da Jajalo ed esce di poco sul secondo palo. Al 7′ Audero compie un mezzo miracolo, salvando coi piedi, da terra, su un tiro a colpo sicuro di Lasagna da pochi passi in mischia. Al 9′ ci prova De Paul, ma il tiro del fantasista dopo bella combinazione con Okaka termina alto di poco.
La partita resta combattuta e ad alta intensità, ma per vedere una nuova occasione si deve arrivare al 20′: altro tiro di De Paul e Audero respinge coi pugni in angolo. Fino alla mezz’ora i bianconeri sembrano averne di più. forti anche degli ingressi di Okaka e Fofana, ma nel finale cambia tutto.
Al 36′ Gabbiadini, entrato da poco impegna severamente Musso con una delle sue bombe. Al 39′ accade l’incredibile: devastante discesa da sinistra di Gabbiadini, pallone deviato da Samir, Bonazzoli prende posizione e si inventa una sforbiciata alla Vialli, o alla Flachi. Un gol veramente epocale, tra i più spettacolari di tutto il campionato. Pallone che si insacca sotto l’incrocio dei pali.
Al 42′ Audero rischia di rovinare tutto fallendo una uscita facile e mettendo il pallone su Nuytinck. che insacca senza fatica. inizialmente l’arbitro assegna il gol, poi rivedendo le immagini si vede il tocco col braccio e annulla. Resta il gravissimo errore del nostro portiere che poteva costare molto caro al campionato dei blucerchiati.
L’Udinese ci prova con tutte le forza, ma la Samp amministra abbastanza bene, a parte al 46′, quando per poco non si incassa gol in contropiede su una azione partita da destra e in cui Augello salva tutto toccando un pallone destinato ai piedi di Fofana, pronto a battere a rete. Chiude i giochi Gabbiadini con uno dei suo tiri magici col sinistro al 48′. Su un lancio di Yoshida e dopo uno svarione della difesa, da destra a giro mette all’angolino, sul secondo palo, con una precisione e potenza disarmante. 1-3 e tutti a casa.
La Samp può festeggiare la sua ennesima vittoria con le dirette avversarie (siamo ormai a nove vittorie un solo pareggio concesso al Lecce da inizio torneo) e vede la salvezza sempre più vicina, anche se Genoa e i salentini hanno ugualmente fatto passi avanti e sono lì non troppo lontane dal gruppetto. Ma dovranno fare salti mortali in queste ultime sei partite per superare una tra le squadre che le precedono e sperare in grandi rallentamenti di almeno una davanti.
Per noi servirebbe almeno un’altra vittoria e magari un pareggio tra Cagliari, Parma e derby per poi affrontare senza troppe paure di perdere i temibili scontri con Juventus e Milan. Per fortuna all’ultima giornata il jolly con un Brescia sicuramente retrocesso e in vacanza. ma noi ci auguriamo che quel giorno si possa trattare di una semplice amichevole estiva in cui dare spazio a chi ha giocato meno. Intanto godiamoci quest’altra vittoria e da domani mattina si pensa subito al Cagliari, ormai salvo, ma ancora discretamente sul pezzo.
Le pagelle
Audero Mulyadi 5: stasera croce e delizia, visto che salva la Samp da un gol sicuro, per poi nel finale rovinare tutto con una presa scriteriata. Il pallone per fortuna va a sbattere proprio contro un gomito dell’avversario, altrimenti staremo raccontando di un’altra partita. Non proprio felice anche sul tiro di Lasagna, anche se non possiamo parlare di errore grave.
Bereszysnki 7-: partita vicina all’eccellenza per lucidità nelle scelte offensive (grande condizione atletica) e le continue chiusure sul tarantolato esterno Sema. Si fa trovare un pò impreparato in un contropiede alla fine sulla destra.
Yoshida 6,5: ottima partita in chiusura e impostazione, con l’unica mezza disattenzione sul gol di Lasagna che gli prende quel margine per calciare e fare secco Audero, ma con un fallo abbastanza evidente che l’arbitro e dal VAR non viene sanzionato. Lancia Gabbiadini sull’ultimo gol.
Colley 7-: qualche piccola imprecisione e una mezza cappella nel primo tempo, ma nel complesso anche stasera è il solito “gigante” della difesa visto in queste partite.
Augello 7+: salva un gol nel finale che vale un gol segnato e per il resto spinge facendosi la fascia avanti e indietro e regalando una quantità di cross sempre molto precisi per i compagni. Un paio di imprecisioni che ci stanno nell’enorme numero di palloni giocati e chilometri percorsi. Grande rivelazione di questa seconda parte di stagione. Ha smentito molti scettici, me compreso.
Depaoli 6,5: solita prova sgusciante e generosa del giovane esterno, che come Augello corre quanto un mezzo maratoneta. Bello scontro con Sema. Bene in entrambe le fasi, anche se non riesce a trovare quasi mai la conclusione.
Thorsby 6+: guerriero poco appariscente, ma indispensabile in queste partite. Limita le ripartenze avversarie e si concede poche licenze in attacco.
Ekdal 6,5: sembra sempre sul punto di cedere, ma quando gli arriva il pallone raramente sbaglia. Nonostante le lunghe leve si districa bene nell’affollato centrocampo. Dirige l’orchestra con saggezza.
Linetty 7: tornato in forma strepitosa in questo finale di campionato. Mulina le gambe ad una velocità doppia rispetto a compagni ed avversari. A volte sembra poter fare ciò che vuole. Grande prestazione soprattutto in fase propositiva e di ripartenza.
Ramirez 6: esce dopo aver subito un duro contrasto a fine primo tempo. Vicino al gol a inizio partita, per il resto non aveva inciso granché. Bonazzoli 7,5: per lui sul forum, durante la pausa, avevo sperato in un bel finale di stagione, soprattutto se si fosse sbloccato con un gol. Oggi è entrato col solito piglio deciso e al culmine di una bellissima prestazione, ha trovato un gol che potrebbe valere tantissimo nella storia della Sampdoria moderna. Prodezza degna dei grandi attaccanti blucerchiati.
Quagliarella 7,5: assist al bacio per Ramirez, gol favoloso che riacciuffa il risultato a fine primo tempo, e tanti falli guadagnati spalle alla porta. Quanto ci sei mancato? Ma diamo merito a Ranieri per averlo centellinato e averlo sfoderato in una delle giornate più importanti per noi. Gabbiadini 7,5: stagione sempre più positiva dopo l’ennesima prodezza balistica del nostro attaccante dal formidabile piede sinistro. Entra anche lui con grande abnegazione per la causa e contribuisce fortemente a chiuderla coi tre punti in tasca. Anche il gol di Bonazzoli è in parte farina del suo sacco. Gran discesa a sinistra e cross molto preciso in mezzo.
Le azioni principali
Le parole di Benetti
Le parole di Bonazzoli
Le parole di Audero
Le parole di Gotti
Le parole di Nestorovski
Il commento di Gianpy
Classifica serie A – 32° giornata
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