Reggio Emilia, Domenica 2 Settembre 2019 ore 20:45 – serie A, 2° giornata
Sassuolo-Sampdoria 4-1
29′ Berardi, 36′ Berardi, 43′ Berardi, 46′ Traorè, 67′ Quagliarella [r]
SASSUOLO: Consigli; Müldür, Marlon, Ferrari, Peluso; Duncan (78′ Mazzitelli), Obiang, Locatelli (84′ Djuricic); Traorè; Berardi (75′ Boga), Caputo. A disp.: Pegolo, Goldaniga, Toljan, Tripaldelli, Ghion, Brignola, Raspadori, Matri, Defrel. All.: Roberto De Zerbi
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Vieira, Ekdal, Jankto (54′ Ferrari); Leris (46′ Barreto), Quagliarella, Ramirez (61′ Caprari). A disp.: Falcone, Avogadri, Augello, Chabot, Linetty, Bonazzoli, Depaoli, Thorsby, Gabbiadini. All.: Eusebio Di Francesco
- ARBITRO: sig. Pairetto
- Ammoniti Colley, Duncan, Quagliarella
- Espulso: al 45′ Vieira.
A Reggio Emilia arriva la seconda batosta consecutiva per la derelitta Sampdoria di Eusebio Di Francesco, fin qui incapace di dare gioco, identità alla squadra e sicurezza ai singoli, che continuano a commettere errori individuali non propri di giocatori di questo livello. Ma è il chiaro sintomo che qualcosa nell’ingranaggio non funziona. Manca tranquillità nei movimenti della difesa ed a livello mentale. L’alibi della rosa mai completata dal mercato è appunto solo un alibi.
Lasciando perdere ovviamente le partite amichevoli, che contano zero, la Samp tolta la reazione nervosa di Crotone dopo lo svantaggio e l’ottimo inizio di oggi, ha fatto fin qui pena in ogni reparto. Come detto oggi si era intravista la luce per almeno 25 minuti, cioè fino al contropiede fulminante di Caputo, che saltato Murillo, entrato in maniera assurda in scivolata, a vuoto a centrocampo, regalava un pallone perfetto a Berardi non contrastato da Murru: 1-0.
Prima di allora solo Samp per gioco ed occasioni: al 1′ Jankto falliva in velocità dopo scambio con Quagliarella, all’8 lo stesso capitano sparava alto di poco dopo aver aggirato il marcatore, al 10′ Consigli respingeva a lato sulla gran botta del ceco, ancora su assist del capocannoniere, al 13′ Ekdal servito da Bereszysnki al limite, sparava una gran botta dal limite parata ancora da Consigli. Al 21′ l’occasione forse più nitida, con Vieira che servito da Quagliarella obbligava ancora l’estremo neroverde ad un grande intervento.
Ma come contro la Lazio, dopo il gol la Sampdoria usciva di scena. Al 32′ Locatelli sfiorava il raddoppio con un gran tiro dal limite e già al 36′ Berardi su cross di Muldur da sinistra, segnava senza alcuna opposizione da parte di Colley e Murru. Dopo un’altra occasione fallita dal capitano del Sassuolo, il bomber di casa calava il tris con uno splendido tiro a giro da destra sul palo più lontano. 3-0 e tutti negli spogliatoi? No, perché Vieira pensava bene di entrare col piede a martello su un avversario e lasciare la squadra già allo sbando pure in 10.
Il secondo tempo è stato un pro-forma, visto che dopo un minuto il Sassuolo aveva già segnato il 4-0 e spento qualsiasi velleità di rimonta doriane. Traorè inseritosi dietro i nostri difensori su un filtrante assai elementare, batteva ancora una volta l’incolpevole Audero. Murillo parso troppo statico anche in questo caso, ma chiaramente è stato il movimento complessivo della difesa errato. Succedeva poi poco a parte il rigore conquistato da Ekdal e segnato da Quagliarella al 67′ e poi una occasione per Boga ed un palo di Muldur su tiro deviato da Colley.
La squadra è chiaramente bocciata senza alcuna attenuante. Inspiegabile a mio parere la formazione ed il modulo scelti dal mister, che già sembra rinnegare il suo amato 4-3-3. Fuori Linetty, Caprari e Gabbiadini, dentro Leris, Ramirez e Jankto. Difficile anche capire come eravamo messi in campo, ma a me è parso un 4-4-1-1, con Ekdal e Jankto interni, Ramirez e Leris sulle fasce e Vieira addirittura a supporto di Quagliarella nella fase offensiva.
Formazione davvero strana che ha funzionato pur nella sua modestia all’inizio, ma poi è naufragata, secondo me anche per mancanza di certezze nei giocatori che vedono esperimenti già alla seconda partita. Ovviamente nessun provvedimento per l’allenatore, che si sta barcamenando in una situazione anomale di mercato immobile, ma certo pure lui stasera ha aumentato la confusione.
Urgono un secondo portiere, un centrocampista di qualità, due attaccanti esterni, con diverse cessioni annesse. Difficile riuscire a chiudere tutto questo nell’ultima giornata di mercato. Vedremo cosa succederà. Per ora Samp ultima e con la tifoseria, in parte giustamente, in subbuglio. Ora per fortuna la sosta.
Le pagelle: AUDERO 5,5 BERESZYSNKI 5- MURILLO 4 COLLEY 4,5 MURRU 5 EKDAL 6 JANKTO 5 [FERRARI 5,5 ] RAMIREZ 4,5 [CAPRARI 5-] VIEIRA 4 LERIS 5 [BARRETO 5,5 ] QUAGLIARELLA 6
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Serie A, classifica 2° giornata
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