Serie A 2019/20: Sampdoria-Napoli 2-4

Sampdoria – Convocati

Portieri: Audero, Falcone, Seculin. Difensori: Augello, Chabot, Colley, Murru, Tonelli. Centrocampisti: Askildsen, Barreto, Bertolacci, Ekdal, Jankto, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira. Attaccanti: Bonazzoli, Gabbiadini, La Gumina, Maroni, Quagliarella, Ramírez.

Con Bereszynski squalificato e Depaoli infortunato, sarà Thorsby a ricoprire il ruolo di terzino destro come altre volte. A centrocampo Vieira dovrebbe spuntarla su Jankto e quindi sulla corsia esterna sinistra ci dovrebbe essere nuovamente Linetty, il giocatore più in forma della Samp.

Le parole di Ranieri

Napoli – Convocati

Portieri: Karnezis, Meret, Ospina. Difensori: Di Lorenzo, Hysaj, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Manolas, Mario Rui. Centrocampisti: Allan, Demme, Elmas, Lobotka, Zielinski. Attaccanti: Callejon, Insigne, Llorente, Lozano, Mertens, Milik, Politano.

Anche nel Napoli qualche dubbio di formazione. Koulibaly, appena rientrato in gruppo dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina, così come Maksimovic. A centrocampo i nuovi Lobotka e Demme dovrebbero partire titolari insieme a Zielinski. Davanti qualche possibilità di vedere Mertens, ma il trio più probabile dovrebbe essere formato da Callejon – Milink – Insigne.

Le parole di Gattuso

Genova, Lunedì 03 Febbraio 2020 ore 20:45 – serie A, 22° giornata
Sampdoria-Napoli 2-4
3′ Milik, 16′ Elmas, 27′ Quagliarella, 73′ Gabbiadini (r), 83′ Demme, 97′ Mertens

SAMPDORIA (4-4-2): Audero Mulyadi; Thorsby, Colley, Tonelli, Augello; Ramirez Pereyra (67′ Maroni), Linetty, Ekdal, Jankto (79′ Vieira Nan; Gabbiadini, Quagliarella (75′ Bonazzoli). A disp: Seculin, Falcone, Chabot, Murru, Askildsen, Bertolacci, Barreto Caceres, Leris, La Gumina. All.: Ranieri

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Di Lorenzo, Manolas, Mario Rui; Elmas (79′ Politano), Lobotka (61′ Demme), Zielinski; Callejon (72′ Mertens), Milik, Insigne. A disp. Karnezis, Ospina, Koulibaly, Luperto, Maksimovic, Allan, Lozano, Llorente. All. Gattuso

  • Arbitro: Federico La Penna (Roma)
  • Ammoniti: Jankto, Ekdal, Ramirez, Linetty (S) Elmas, Demme, Politano (N).

Il Napoli passa a Genova segnando tanti gol come da pronostico e tradizione, ma anche questa, come col Sassuolo (quella volta a nostro favore), è parsa una partita ampiamente condizionata dalle decisioni arbitrali favorevoli agli ospiti. La Samp ha giocato una grande partita, ma purtroppo partendo da 0-2. Come tante altre volte quest’anno l’inizio dei nostri è stato indecente. E se dopo 2 minuti il Napoli è in vantaggio di un gol e dopo 15  di due, qualcosa a livello mentale continua a mancare.

C’è stata una grandissima reazione dei blucerchiati trascinati da un ottimo Ramirez ed un Quagliarella cresciuto dopo un inizio in linea coi compagni ed autore di un gol meraviglioso dei suoi. Nella ripresa c’è stato un quasi monologo blucerchiato con gol da cineteca di Ramirez incredibilmente annullato per un tocco di gomito di Gabbiadini col braccio in posizione certamente corretta a centrocampo. Poi un netto rigore su Ramirez addirittura on visto dall’arbitro e per fortuna assegnato col VAR. Ma a completare il quadro anche una mancata espulsione di Elmas ed un cartellino giallo a Mario Rui, entrambi per reazioni più o meno gravi a gioco fermo.

La squadra di Ranieri comunque in tutto questo groviglio di eventi ha dimostrato tutte quelle che sono le sue caratteristiche di questa stagione. Pregi e debolezze. Lo vedi dal palo di Ramirez a porta quasi vuota, l’infortunio di Quagliarella che deve lasciare il campo, così come Ramirez, nella fase decisiva della partita. Il Napoli è tornato almeno a tratti la grande squadra che conosciamo bene ed ogni volta che ha ripreso campo ha colpito, anche per colpa delle nostre amnesie difensive.

Cronaca primo tempo

Il Napoli fa girare palla rapidamente da subito ed al 3′ è già avanti: cross di Zielinski per Milik che di testa angola abbastanza superando Audero e prima ancora Colley sulla posizione.

12′ Gran bel tiro di Milik da fuori area, per fortuna centrale per Audero. 13′, reazione della Samp con una travolgente azione di Ramirez a destra ed assist per Quagliarella che non impegna più di tanto Meret da buona posizione. Al 16′ il Napoli è già sullo 0-2: ennesimo gol incassato da azione di corner, con Linetty che si fa “bruciare” ingenuamente da Elmas a due passi dalla porta.

Al 17′ risponde la Samp con un tiro di Quagliarella deviato fuori di poco. I blucerchiati crescono ed al 27′ Quagliarella con una prodezza delle sue, riporta la squadra in partita. Segna calciando al volo in girata su lancio preciso di Ekdal. Meret tocca ma non basta. 

Al 38′ ancora Milik di testa alto di poco. Ma è ancora la squadra di Ranieri a sfiorare il gol al 40′ dopo un’altra favolosa azione orchestrata e conclusa da Ramirez. Pallone messo in mezzo in corsa da Jankto, Gabbiadini ci prova ma viene murato, arriva l’uruguaiano e con un morbido tocco di destro colpisce il palo da due passi. Al 42′ Elmas è graziato dall’arbitro per una pesante reazione su Jankto che cercava di recuperare il pallone dopo un fallo laterale. L’arbitro ammonisce entrambi… Al 44′ ennesimo colpo di testa di Milik, ma Audero riesce a deviare bene sul primo palo.

Cronaca secondo tempo

Se già nel primo tempo la Sampdoria avrebbe meritato ai punti il pareggio, nella ripresa questa sensazione teorica si è fatta subito ancora più concreta. La squadra di casa ha spinto subito con tutte le proprie forze mettendo il Napoli in grossa difficoltà. Al 4′ ci prova Quagliarella in corsa su  assist di Gabbiadini: esterno della rete, poi al 7′ sempre lui di testa su cross preciso di Augello, fuori di poco sul secondo palo.

Al 10′ succede l’incredibile: gol epocale di Ramirez in rovesciata e dopo l’esultanza di tutti compare lo spettro del VAR. L’arbitro va a rivedere l’azione e scova un tocco di gomito di Gabbiadini in partenza, che non sembra assolutamente innaturale o di aumento del volume del corpo. Un episodio davvero al limite che ha ricordato la rete, anche quella stupenda, annullata a Saponara lo scorso anno contro la Juventus. Un cavillo.

Ma si va avanti e la Samp ancora più incazzata gioca con rabbia e spinge con qualità. Ma è il Napoli che al 15′ rischia di chiuderla con un palo di Insigne, simile a quello colpito da Boga la settimana scorsa. Al 25′ dopo lunga pressione doriana, Quagliarella viene steso in area. L’arbitro non vede, ma rimedia guardando i replay. Calcia Gabbiadini angolatissimo ed è 2-2.

Ma nell’occasione il capitano esce infortunato, dopo che già Ramirez si era fatto male. Gli ultimi 20 minuti vengono quindi giocati con Maroni e Bonazzoli a supporto di Gabbiadini. La differenza nei cambi è enorme perché loro oltre a Demme, mettono in campo Politano e Mertens. Gli ospiti riprendono campo e su un pallone mal controllato da Augello a sinistra al 38′, si portano in massa in avanti andando prima al tiro con Insigne, ma Colley salva di testa e poi con Demme, che trova una autostrada libera per battere Audero.

Troppo pesante questa botta per una Samp ormai stanca e poco “pesante” davanti. Il Napoli si ricompatta e guadagna tempo, con i nostri che per tutto il recupero compiono inutili falli che spezzano il gioco a vantaggio degli avversari. Al 52′ arriva però la frittata di Audero, che rende il risultato davvero ingiusto e poco rappresentativo della partita. Inventa una spericolata uscita proprio quando poteva starsene in porta e con la testa indirizza il pallone proprio sui piedi di Mertens, che ovviamente con un semipallonetto realizza. E finisce 2-4 esattamente come nel nel 2016 e 2017.

Che dire? Partita intensissima, dove il livello tecnico delle due squadre, sulla carta impari, è stato riequilibrato grazie a una condotta tutto cuore dei nostri. Purtroppo decisioni arbitrali discutibili, ma soprattutto una partenza ancora una volta troppo arrendevole, hanno compromesso la partita. La classifica rimane più o meno invariata anche in questa giornata, Il Lecce si è avvicinato, ma dietro ha fatto un punto solo il Genoa, ora a -4. Ora si va a Torino, contro una squadra nella bufera e che col nuovo allenatore dovrebbe trovare nuova carica. Come oggi, serve almeno un punto, ma bisogna anche provare a vincere qualche partita “a sorpresa” se non si vuole finire a giocarsela con gli scontri diretti delle ultime giornate.

Le pagelle

Audero 5: sui primi tre gol siamo ai soliti discorsi. Non ha colpe, ma gli manca il guizzo per fare la parata salva risultato. C’è l’impressione che gli avversari segnino sempre con percentuali molto alte. In realtà una parata bella su Milik la fa. Nel finale, ormai in confusione generale sbaglia la scelta dell’uscita e regala il quarto gol al Napoli.

Thorsby 5,5: fa del suo meglio, ma contro Insigne è davvero dura per lui. Spinge con alterne fortune e precisione. mentre risulta impeccabile sui palloni alti.

Tonelli 7: gran partita contro i suoi ex compagni nonostante i tanti gol incassati. Due interventi prodigiosi, uno per tempo, su Milik ed Insigne. Innesto fondamentale anche se oggi non è servito.

Colley 5,5: si perde Milik sul primo gol, poi fa una buona partita sbrogliando alcune situazioni di pericolo e chiudendo in ogni modo. Nell’ultima azione mi pare abbia qualche responsabilità anche se l’errore grossolano lo fa Audero.

Augello 5,5: un pò timido nel primo tempo, si disimpegna bene nel secondo. Purtroppo sbaglia quel controllo sul 2-2 che da l’avvio all’azione decisiva della partita.

Ramirez 7: in grande serata, da spettacolo tra dribbling, accelerazioni ed un gol da cineteca. Come detto annullato. Colpisce anche un palo con una giocata giusta, ma leggermente imprecisa sul suo piede meno nobile. Maroni 5: entra nel momento più caldo della partita e come prevedibile si vede poco o nulla. Giocatore molto giovane ed evidentemente acerbo che non riesce a calarsi subito nella partita.

Linetty 5,5: troppo grave l’errore che consente ad Elmas di segnare lo 0-2 per potergli dare una sufficienza che per quanto fatto dopo meriterebbe. Sta bene, ma deve usare di più la testa. Quest’anno non si scherza con gli episodi…

Ekdal 6: non mi sembra abbia il passo dei giorni migliori, ma ha il merito di fornire l’assist a Quagliarella sul gol che riaccende la partita. Per il resto tiene soprattutto la posizione.

Jankto 5,5: grande impegno, poca qualità. Nel primo tempo regala una gran palla a Gabbiadini e Ramirez che riescono a non segnare su una occasione colossale. Nella ripresa sbaglia molti tocchi e lascia il campo a Vieira nel finale. Vieira Nan 5,5: entra e la Samp passa da 2-2 a 2-4. Certo non solo per colpa sua, ma non riesce a determinare nulla.

Gabbiadini 6: ha il merito di segnare il calcio di rigore e tutto sommato partecipare a molte azioni. Non trova però il tiro col suo sinistro. Quei suoi colpi ci servono come il pane.

Quagliarella 7: sembrava la sua solita partita di questa stagione, in cui quasi giochiamo uno in meno. Poi si ricorda chi è segnando un gol epocale, sfiorandone altri due e conquistando il rigore del pareggio. Bonazzoli 5,5: ci mette la solita grinta, forse troppo impeto che gli toglie lucidità nei minuti conclusivi. Anche lui entra sul 2-2 e la Samp trova da lì il suo momento di calo a favore del Napoli.

Le azioni principali

Le parole di Ranieri

Le parole di Tonelli

Le parole di Gabbiadini

Le parole di Riccio

Il commento del tifoso Gianpy

Classifica Serie A – 22° giornata

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Partita successiva:

Serie A 2019/20: Torino-Sampdoria 1-3

Partita precedente:

https://www.manicomioblucerchiato.it/serie-a-2019-20-sampdoria-sassuolo-0-0/

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