Genova, Mercoledì 18 Dicembre ore 18:55 – serie A, 17° giornata
Sampdoria-Juventus 1-2
19′ Dybala, 35′ Caprari, 45′ Cristiano Ronaldo
Sampdoria (4-4-2): Audero; Murillo, Ferrari, Colley, Murru (76′ Augello); Depaoli (50′ Léris), Thorsby, Linetty, Jankto (51′ Gabbiadini); Ramírez, Caprari. A disposizione: Seculin, Falcone, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Quagliarella, Pompetti. Allenatore: Ranieri.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Danilo, Demiral, Bonucci, Alex Sandro (82′ De Sciglio); Rabiot, Pjanic, Matuidi; Dybala (77′ D. Costa); Higuain (69′. Ramsey), Ronaldo. A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Ligt, Cuadrado, Pjaca, E. Can, Rugani, Bernardeschi, Portanova. Allenatore: Sarri.
- Arbitro: Rocchi di Firenze. Assistenti: Ranghetti di Chiari e Cecconi di Empoli. Quarto ufficiale: Giua di Olbia. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Lo Cicero di Brescia.
- Espulso al 47′ s.t. Caprari per doppia ammonizione;
- Ammoniti al 43′ p.t. Jankto, al 16′ s.t. Murillo, al 49′ s.t. Ramírez, per gioco scorretto, al 14′ s.t. Pjanic per proteste, al 31′ s.t. Caprari e Demiral per comportamento non regolamentare;
- Spettatori: 23.500 circa.
- Recupero 2′ p.t. e 6′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
La Samp cede di misura alla Juventus in una partita sulla carta impari per tecnica ed esperienza in campo, ma che nella pratica la squadra di Ranieri è riuscita a tenere viva fino al 6′ minuto di recupero, tentando di raggiungere, anche in 10 contro 11, un pareggio che tutto sommato avrebbe anche meritato. Era una sconfitta ampiamente prevedibile, ma perdere in questo modo, “con l’onore delle armi”, rende un pò meno amaro il quarto KO casalingo e decimo in campionato. Ma ricordiamo sempre che le prime sei sono arrivate in appena sette partite con Di Francesco in panchina.
Il mister ha schierato una formazione a sorpresa tenendo fuori Quagliarella ed impostando una squadra di “gamba”, con Depaoli e Jankto sulle fasce e Ramirez e Caprari davanti. La partita è stata fin da subito in mano alla Juve, ma la Samp ben arroccata nella propria metà campo, ha complessivamente contenuto le offensive bianconere, che non hanno trovato poi tutti questi spazi per far male. Purtroppo, come spesso ci capita, nel primo tempo, due volte il pallone è arrivato in porta, e due volte è stato gol.
Cronaca del primo tempo
Come detto il pallino di gioco è stato fin da subito degli ospiti, ma fino al gol Dybala al 19′ su tiro al volo angolato, ma non potente, su cross da sinistra si Alex Sandro, l’unica conclusione verso una porta era stata di Ramirez di testa, su cross di Murilo. Alta di poco al 18′. Non succede nulla fino al 35′ quando dopo un recupero di palla e pasticcio juventino sulla destra, Ramirez mette un pallone in mezzo, che dopo una deviazione di Alex Sandro, diventa un “rigore in movimento” per Caprari. Terzo gol stagionale per l’attaccante romano e 1-1.
La Juve si ributta in avanti e Ronaldo prima mette un invitante filtrante per i compagni, che sia Higuain, che Dybala, non toccano per questione di centimetri, poi al 45′ il portoghese realizza di testa sovrastando Murru, che nemmeno ci prova, su altro cross di Alex Sandro da sinistra. In chiusura di tempo bel tiro di Jankto da fuori area che arriva però dritto su Buffon.
Cronaca del secondo tempo
Dopo 8′ altro bel tiro di Jankto da fuori area e nuova parata di Buffon, mentre al 10′ è Thorsby a sfiorare il pareggio dopo una azione insistita in area juventina. Esterno della rete. Un minuto dopo è Matuidi di spalla a fallire il gol del KO su perfetto cross di Dybala. Al 18′ ed al 23′ due comode parate di Audero, su un tacco ravvicinato di Bonucci, che devia un tiro da fuori area e su un tiro di Ronaldo smorzato da Ferrari.
Al 24′ ghiotta occasione doriana con Gabbiadini, entrato per Jankto, che prolunga di testa su un cross di Murru e Ramirez non arriva alla deviazione vincente a porta vuota. L’ultima mezza occasione arriva al 33′ con Caprari e Ramirez che ci provano rispettivamente col tiro a giro ed in acrobazia dopo un pallone recuperato da Thorsby. La Samp, pur creando poco di pericoloso, prova ad insistere fino alla fine schiacciando almeno a tratti la Juve, per poi subire pericolosi contropiedi. In uno di questi, al 46′, solo per questione di centimetri non arriva l’1-3, dopo una percussione a sinistra con Murillo che gli lascia l’interno del campo e lui esplode un bel interno a giro.
Finisce quindi con la sconfitta, ma anche gli applausi per una condotta di gara piuttosto difensiva che tutto sommato ha pagato visto che i blucerchiati sono andati davvero ad un passo dal clamoroso risultato. Come ribadito tante volte lì davanti manca sempre quel giocatore che riesca a catalizzare un pò di palloni e prendere dei falli spalle alla porta. Un centravanti che non renda vani la maggior parte dei lanci dalla difesa e permetta di sviluppare il gioco anche sulle sponde per chi si inserisce.
Oggi oltre a Bereszysnki, Barreto, Bertolacci e Bonazzoli, mancavano Vieira ed Ekdal, ma tutto sommato nessuno si è accorto di problemi a centrocampo. Per Quagliarella invece giusta giornata di riposo dopo una prima parte di campionato con poche luci e molte ombre. Ora si può pensare giustamente ai correttivi da apportare a questa rosa in modo che il girone di ritorno si risolva il prima possibile e non ci porti ad una volata salvezza, in cui come ben sappiamo, tutto può succedere.
A Gennaio si tornerà poi in campo per le ultime due dell’andata: Milan in trasferta e Brescia in casa. Fondamentale vincere quest’ultima, ma sarebbe importante riuscire a non perdere anche a San Siro per dare subito l’inerzia giusta al 2020.
Le pagelle
Audero Mulyadi 5 Anche oggi prende gol negli unici due tiri dove poteva prenderlo, cioè proprio non riesce a determinare un risultato in positivo per noi. Ovviamente non parliamo di errori veri e propri, ma l’impressione è che quest’anno sia lento nel “leggere” mentalmente le conclusioni avversarie. Quindi o si muove in ritardo, o non si muove proprio. Nel primo tempo inoltre spara un rinvio su Ronaldo, ma per fortuna il pallone finisce dall’altra parte.
Murillo Ceron 6 Prestazione sufficiente. E’ vero che i due gol arrivano dai cross di Alex Sandro che gioca da quella parte, ma il colombiano non ha particolari responsabilità nelle occasioni. Si destreggia bene dovendo contenere un certo Cristiano Ronaldo. Compito davvero ingrato.
Ferrari 5,5 Senso della posizione sempre buono, ma qualche errore di troppo in disimpegno e lancio.
Colley 6,5 Una “signora” partita. Non ricordo suoi errori se non un paio di lancioni in rimessa laterale. Per il resto efficace sia di testa che di piede, con alcune chiusure anche di stile.
Murru 6- Sarebbe stata una partita da 6,5 per la grande quantità di giocate sulla sinistra, peccato sia fortemente responsabile sul secondo gol della Juventus. Cristiano Ronaldo salta, lui resta piantato a terra. Il portoghese segna di testa. Augello 6 Questo ragazzo ha personalità da vendere. Anche oggi, contro una squadra che fino a qualche mese fa vedeva nelle figurine, entra e si disimpegna bene.
Depaoli 6+ Solita partita generosa e di grande corsa sulla destra. Entra nell’azione che porta al provvisorio pareggio la Samp, per il resto non incide, ma lotta. Leris 6 Questa volta entra con più convinzione. Perde tre palloni sanguinosi in una fase della partita in cui non dovrebbe succedere, ma si districa bene e cambia gioco due volte creando qualcosa di interessante.
Thorsby 6,5 Prestazione positiva se consideriamo chi aveva di fronte e quanto poco ha giocato in questi primi quattro mesi. Contrasta, filtra e si propone. Sfiora pure il gol. Con poca qualità, ma fa tutto.
Linetty 6 Mi aspettavo qualcosa di più da lui, ma è chiaro che il suo ruolo ideale non è interno di un centrocampo a 4. Tiene la posizione, ma si propone poco. Non ripete la grande prestazione del derby.
Jankto 6- Anche lui tiene soprattutto la posizione e non crea situazioni pericolose in inserimento. Invece ci prova con due bei tiri da lontano, che per sua sfortuna colpisce fin troppo bene e terminano tra le mani di Buffon. Gabbiadini 5,5 Questa volta da subentrato non incide. Un solo tiro stroncato da una deviazione. Nessuna occasione su punizione.
Ramirez 6 Alla fine non è che abbia combinato chissà cosa, però è presente dall’inizio alla fine della partita dimostrando una buona condizione fisica.
Caprari 6+ Non si vede molto, ma ha il merito di non fallire il gol del pareggio. Poi nel finale si fa espellere ingenuamente, ma forse nemmeno meritatamente per doppia ammonizione.
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Classifica serie A
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