Serie A 2019/20: Milan-Sampdoria 0-0

Gli assenti nelle due squadre

Milan e Sampdoria si affrontano domani (Lunedì 6 Gennaio, ore 15) allo stadio “Meazza” di Milano per il 16° turno di serie A. Entrambe le squadre lamentano qualche assenza. Nello specifico per i blucerchiati mancheranno Ferrari, Barreto, Bertolacci (infortunati) e Caprari (squalificato), per i rossoneri fuori Douarte e Biglia (infortunati). Rodriguez, Borini e Rebic non sono stati convocati essendo in ballo per una cessione.

Conferenze stampa di Claudio Ranieri:

 

 

Milano, Lunedì 06 Gennaio 2019 ore 15:00 – serie A, 18° giornata

Milan-Sampdoria 0-0

Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Krunic (84’ Paquetá), Bennacer, Bonaventura (56’ Leão); Suso, Piatek (56’ Ibrahimovic), Calhanoglu. A disposizione: Donnarumma A, Reina, Conti, Caldara, Gabbia, Brescianini, Kessie, Castillejo, D. Maldini. All. Pioli.

Sampdoria (4-4-2): Audero Mulyadi; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru; Ramirez Pereyra (30’ Depaoli. 42’Jankto), Thorsby, Vieira Nan, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella (85’ Ekdal). A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Murillo Ceron, Regini, Léris, Maroni, Rigoni, Bonazzoli. All. Ranieri.

  • Arbitro: Massa di Imperia.
  • Recupero tempo: 3’ pt, 4’ st.
  • Spettatori: 58.572. Incasso totale: 1.605.460,26 euro
  • Ammoniti: 13’ Krunic (M), 40’ Depaoli (S), 68’ Thorsby (S), 70’ Colley (S), 78’ Bereszynski (S), 90’ Linetty (S).

Una Samp difensiva all’inverosimile strappa un altro 0-0 contro una grande, o presunta tale, dopo quelli casalinghi contro Roma ed Atalanta, tutti sotto la gestione Ranieri. La partita è stata di sofferenza pura, con una prova davvero eroica dei nostri due difensori centrali Chabot (preferito a Murillo in sostituzione di Ferrari) e Colley, che hanno preso l’impossibile con la testa e coi piedi, nonostante siano stati sotto pressione per quasi tutta la partita.

I blucerchiati avrebbero potuto persino vincerla in contropiede, ma quest’anno l’attacco proprio non va, con un Quagliarella completamente inutile in termini di tiri ed assist ed un Gabbiadini che ha fallito per ben tre volte il gol del vantaggio ad inizio secondo tempo. La squadra di Ranieri è stata anche terribilmente sfortunata a perdere per infortunio nel primo tempo, prima Ramirez, che fin lì sembrava potesse accendere la luce davanti, e poi Depaoli che lo aveva sostituito. Speriamo nulla di grave per entrambi.

Cronaca del primo tempo

La prima occasione arriva al 23′ ed è per il Milan: corner di Suso, sponda di Hernandez allontana Vieira quasi sulla linea, palla a Bonaventura in mischia, ma Colley lo mura. Al 27′ Suso (negativa la sua prestazione) imbeccato bene a destra calcia in diagonale tra le braccia di Audero. Al 40′ con Suso ormai pronto a calciare da due passi, irrompe Chabot in scivolata pulita e con l’aiuto di Murru vanifica l’azione rossonera. Tutto sommato un primo tempo con poco ritmo ma tre chiare occasioni per il Milan. Samp raramente pericolosa in contropiede.

 

Cronaca del secondo tempo

Nella ripresa ritmi più alti e Pioli aumenta man mano il carico offensivo della sua squadra che tende a schiacciare i blucerchiati nella propria metà campo, ma anche a sbilanciarsi pericolosamente. Al 2′ un tiro forte ma centrale di Chalanoglu dal limite, bloccato da Audero. Poi inizia una serie di occasioni incredibili per Gabbiadini. Al 4′ solo davanti al portiere a seguito di un errato passaggio indietro di Bennacer, ma pressato da Hernandez, calcia senza angolare, ma supera comunque Donnarumma. Il francese però segue l’azione e spazza via quasi sulla linea di porta. All’11′ Gabbiadini di nuovo messo di fronte a Donnarumma da un colpo di testa di Linetty. Prova a superarlo con un pallonetto ma il portiere smorza. L’azione prosegue con Linetty che lavora  il pallone e lo mette sui piedi di Vieira, il cui tiro non è potente e si infrange su un difensore. Al 13′ Calabria sbaglia un retropassaggio, si inserisce ancora il nostro attaccante, che evita Donnarumma, ma da posizione defilata, seppure col suo magico piede sinistro, calcia fuori a porta vuota.

Qui praticamente finisce la Samp che prova a vincere ed inizia una specie di calvario per le nostre coronarie. Entrano Leao ed Ibrahimovic per Piatek e Bonaventura ed al 14′ lo svedese ha subito una buona occasione: colpo di testa che Colley intercetta nei pressi della riga di porta. Al 18′ altra grande possibilità per Ibrahimovic, che fallisce un gol abbastanza facile su imbeccata di Chalanoglu dalla trequarti. Pallone tra le braccia di Audero. Al 19′ ci prova Krunic, ma la sorte è la stessa, al 20′ Leao da posizione defilata, con Audero che questa volta devia in corner.

 

Manca tanto e la pressione del Milan diventa quasi asfissiante. Il gol sembra questione di tempo, ma da lì alla fine non succede poi tanto in concreto. Al 26′ Leao spara alto da due passi su sponda di Musacchio ed al 32′ ancora Chalanoglu impegna Audero in una parata non difficile. Le vere emozioni finiscono qui e se andiamo a vedere la Samp nonostante la gara prettamente difensiva, al limite del catenaccio, ha avuto le sue occasioni per passare e mettere ancora più in crisi questo Milan ben poco rivitalizzato dall’arrivo di Ibrahimovic.

 

Un punto importantissimo in una trasferta storicamente abbastanza avara di soddisfazioni. Forse si poteva fare di più, o forse no, perché la Samp continua a navigare al limite della zona salvezza e la paura nei giocatori è visibile. Con pareggi come questi si prende oltre al punto tanta fiducia, soprattutto se consideriamo che questa era la partita che precedeva lo scontro diretto col Brescia, ultima del girone di andata.

Le pagelle:

Audero 6: qualche pasticcio in uscita ed in fase di rilancio, ma nelle occasioni in cui viene chiamato in causa c’è e non sbaglia le prese. Non compie comunque nessuna parata di rilievo.

Bereszynski 6,5: rientro molto convincente per il polacco che da quella parte deve fronteggiare Chalanoglu e Theo Hernandez. Non spinge molto, ma difensivamente risulta efficace dando una grossa mano ai due centrali.

Chabot 7: parte male, ma si sblocca dopo quel salvataggio prodigioso nel primo tempo, quando evita un gol quasi sicuro. Nel secondo tempo le prende tutte. Ottimo rientro dopo tanta panchina.

Colley 7,5: lui invece parte bene e continua benissimo. Non sono riuscito a dargli nemmeno un segno negativo in una partita in cui è stato praticamente perfetto. Gli si perdoni qualche pallone spazzato in tribuna, non è quello del “ricamo” il suo mestiere.

Murru 6,5: anche per lui un bel lavoro con Calabria che spingeva abbastanza e Suso sempre in agguato tra finte, dribbling e cross. oggi per fortuna lo spagnolo era appannato, ma i meriti vanno anche al sardo, che partecipa anche con una certa regolarità alle rare sortite offensive.

Ramirez 6+: stava giocando esterno nel 4-4-2 e lo stava facendo anche benino. Sbaglia due calci d’angolo ma recupera palloni ed imposta. Esce per infortunio a metà primo tempo. Depaoli 6-: subentra a freddo e si piazza sulla corsia di destra partecipando ad alcune azioni con Thorsby e Gabbiadini. Ma si fa male dopo aver perso un pallone banale. Rimedia anche l’ammonizione. Jankto 5,5: si vede poco, incide pochissimo. Con le sue caratteristiche speravo potesse combinare qualcosa in contropiede, invece il nulla o quasi.

Thorsby 7-: davvero un gran bel primo tempo, in cui non sbaglia nulla e domina nella sua zona. nel secondo viene un pò travolto come tutti, ma la sua presenza è fondamentale per corsa e fisico. Oggi è sembrato meglio anche nel palleggio.

Vieira Nan 6+: tiene soprattutto la posizione non disdegnando però qualche inserimento in cui però conferma di avere davvero scarsa attitudine al gol. Gli si chiedeva comunque soprattutto senso della posizione e quello non è mancato. Tanti gli interventi in copertura.

Linetty 6,5: lo vorrei sempre in campo per i numeri di dinamicità che possiede, ma oggi non riesce ad incidere nelle ripartenze come forse potrebbe. Lavora bene e mette un pallone d’oro sui piedi di Vieira che fallisce il gol del vantaggio doriano, poco dopo aver mandato in porta Gabbiadini con un colpo di testa.

Gabbiadini 5: da una parte ha il merito di trovarsi tre volte nella situazione di poter castigare il Milan, dall’altra ha il demerito di aver fallito in tutti e tre i casi. Il giudizio in definitiva non può che essere negativo. Per il resto combina poco.

Quagliarella 4,5: rispetto al suo compagno di reparto non produce nulla. Non riesce a farsi trovare smarcato e neppure ad esplodere mai il tiro. Si conta solo qualche tentativo di apertura del gioco e filtrante, non sempre preciso. Ancora bocciato. Ekdal 6: lasciato fuori per un acciacco fisico, entra nel finale e da equilibrio e tranquillità alla squadra che ormai deve solo difendersi in un 4-5-1 d’altri tempi. Missione compiuta.

Le azioni principali

 

Le parole di Claudio Ranieri

Le parole di Omar Colley

Le parole di Julian Chabot

Le parole di Stefano Pioli

Le parole di Zlatan Ibrahimovic

https://www.youtube.com/watch?v=o65PtsD-2Tc

Le reazioni di Tiziano Crudeli in diretta

Come sempre la partita vissuta con passione sul forum di Manicomio Blucerchiato:

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