Serie A 2018/19: Cagliari-Sampdoria 0-0

Cagliari, Mercoledì 26 Settembre 2018, ore 21:00 – serie A, 6° giornata
Cagliari-Sampdoria 0-0

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane (41′ st Andreolli), Klavan, Padoin; Castro, Cigarini (19′ st Bradaric), Barella; Joao Pedro (19′ st Ionita); Farias, Pavoletti. A disp.: Rafael, Daga, Aresti, Pajac, Dessena, Cerri, Faragò, Sau, Romagna. All.: Maran

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Colley, Andersen, Murru; Praet (35′ st Jankto), Ekdal, Barreto; Ramirez (17′ st Linetty); Defrel, Quagliarella (40′ st Kownacki). A disp.: Rafael, Belec, Vieira, Sala, Jankto, Tavares, Ferrari, Tonelli, Stijepovic, Rolando. All.: Giampaolo

  • Arbitro: Rocchi
  • Ammoniti: Cigarini (C), Bereszynski, Ramirez, Praet (S)

Come da tradizione la partita nella trasferta di Cagliari regala amarezza per i tifosi doriani. La squadra rossoblu si conferma anno dopo anno “la bestia nera” dei blucerchiati che, anche questa volta, sono andati ad un passo dal risultato pieno, ma invano. La situazione resta davvero stregata, inspiegabilmente. Va detto che per quanto ho visto dallo stadio nei 95′, dal settore ospiti, il risultato è tutto sommato giusto, con un tempo favorevole a testa e diverse occasioni nitide avute.

Ed è anche un punto che alla fine alla vigilia avrebbe accontentato tutti, visto le cocenti sconfitte rimediate nella partita precedente. Certo un 2-2 come spesso è stato nelle ultime stagioni, avrebbe inquadrato meglio la partita. Il Cagliari è stato dominatore incontrastato del primo temo. Maran ha rimescolato le carte, dando fiducia a Pisacane, Cigarini in regia al posto di Bradaric, mentre Pavoletti, dato per acciaccato è partito titolare.

Giampaolo è partito con Colley ed Andersen al centro della difesa e Ramirez, che sta combattendo con problemi fisici, sulla trequarti. Per i sardi subito un’incornate del centravanti, su uno dei tanti cross di Srna da destra, fuori di poco. Al 24′ era Andersen ad anticipare di un soffio l’attaccante, ormai prossimo a spedirla in rete da due passi, e situazione simile al 29′ con Colley provvidenziale su Joao Pedro.

Altri due colpi di testa di Farias e Pavoletti poco dopo la mezz’ora. Parata difficile per Audero la prima, comoda la seconda. Ma il risultato a fine primo tempo era bugiardo, con la Samp praticamente non pervenuta dalle parti di Cragno. La seconda parte della gara, a parte la fiammata rossoblu col palo di Farias che al 54′ riusciva ad eludere il pur bravo Bereszynski, vedeva i padroni di casa calare e i blucerchiati crescere tanto, come già era successo con la Fiorentina.

Dopo due tiri fuori di poco di Murru e Defrel, ad inizio di tempo, era Quagliarella a tentare il tiro a giro con deviazione forse decisiva di Pisacane in corner. Al 55′, nell’azione successiva al palo del Cagliari, Defrel innescato perfettamente da Ramirez arrivava di fronte a Cragno, ma disturbato da Klavan, non riusciva a sbloccarla.

Era il momento di maggior pressione dei doriani. Bellissima azione di Ramirez e Barreto si inseriva dalla sinistra regalando un “cioccolatino” a Defrel, capace di fallire da tre metri a porta quasi spalancata l’occasione: traversa sul colpo di testa in tuffo. Dopo una girandola di sostituzioni, altra traversa della Samp con Linetty, che inventava un tiro a girare: Cragno immobile, ma il montante diceva “no”.

Nel finale succedeva di tutto: Farias non agganciava un pallone servito perfettamente da Bradaric e sarebbe stato solo di fornte ad Audero, poi Andreolli stendeva Defrel in area, Kownacki si incaricava di tirare il rigore, ma Cragno bloccava la conclusione angolata ma non potente. Entrambe le squadre ci hanno provato ancora negli ultimi minuti di recupero, ma finiva incredibilmente col risultato iniziale, cioè 0-0.

Nella Samp, finalmente vista dal vivo, a parte un Audero, ancora protagonista di buoni interventi ed imbattuto in un campo dove con Viviano nelle ultime due stagioni ne abbiamo viste di cotte e crude, mi è piaciuto molto Murru, che come dalla Tv, ma ancora di più vedendolo di persona, gioca con una sicurezza mai vista prima e mi fa pensare davvero ad un roseo futuro in maglia blucerchiata. Nel secondo tempo era dalla mia parte e non ha sbagliato un pallone, sempre preciso nei tocchi verso i compagni. Non si è fatto emozionare dal giocare titolare nella sua città con altra maglia.

Bereszynski sempre una sicurezza, ma Farias, in grande serata, è stato un brutto cliente ed in certi casi (per fortuna pochi) non è riuscito a contenerlo. Colley ed Andersen mi son sembrati perforabilissimi nel primo tempo, quanto precisi e concentrati nella ripresa. Il gambiano di testa le prende quasi tutte ed è anche abbastanza veloce. Ricorda effettivamente Koulibaly. In mediana sufficiente Ekdal, applauditissimo a fine partita da tutto lo stadio in piedi, è stato solito uomo d’ordine, mentre Praet, sempre molto voglioso, non ha concluso granché.

Meglio Barreto, impressionante per quantità ed autore dell’assist che Defrel ha sciupato incredibilmente. Altra buona prestazione del paraguayano. Ramirez deludente ancora una volta, a parte qualche guizzo. Si vede che non sta bene e rispetto ai guizzanti avversari, sembrava giocare a mezza velocità. Ottimo l’ingresso di Linetty, autore di tantissime iniziative offensive e recuperi di palla.

Davanti Meglio Defrel (ottimo secondo tempo rovinato da un errore decisivo) di Quagliarella e buon ingresso di Kownacki, con l’errore dal dischetto che pesa tanto, ma non è un dramma perchè succede anche ai migliori e bisogna dare merito anche al portiere. Giampaolo deve capire perché come nella scorsa stagione, capita di partire così “piano” e regalare un tempo agli avversari che sembrano più convinti e veloci. Nel secondo tempo invece si è vista la sua Samp e credo che il pubblico sardo abbia osservato un bel saggio di come si gioca a calcio.

Non so quante squadre riusciranno ad “imporsi” così su questo campo per oltre 45′. devo dire che la squadra mi ha dato impressione di forza quando si è messa a giocare. Ed il Cagliari con giocatori come Castro e Barella (fuoriclasse per la sua età) a centrocampo e Joao Pedro, Farias e Pavoletti davanti, era un brutto cliente e lo sarà per tutti almeno qui in Sardegna.

Buona la partecipazione di tifosi in trasferta. Saremo stati un centinaio tra sardi, liguri ed altri, non male per un Mercoledì sera. Ora la Spal per cercare di riprendere il discorso vittoria. Intanto godiamoci lo stupefacente dato di appena 3 gol presi in 6 partite. Lo scorso anno in trasferte come Udine, Frosinone e Cagliari, avremmo incassato almeno 6/7 gol complessivi, ora solo 1. E non so da quanto tempo non accadeva di non prendere gol per due trasferte di fila e quasi 270 minuti. La dimostrazione, come avevo previsto ad Agosto, che quest’anno la squadra è stata un pò riequilibrata dal mister.

Le pagelle

AUDERO 6+; BERESZYNSKI 6 COLLEY 6,5 ANDERSEN 6+ MURRU 7-; BARRETO 7- EKDAL 6+ PRAET 6 (JANKTO 6); RAMIREZ 5+ (LINETTY 7); QUAGLIARELLA 5,5 (KOWNACKI 5,5) DEFREL 5,5.

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Classifica serie A – 14° giornata

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Partita successiva:

Sampdoria-Spal 2-1

Partita precedente:

Sampdoria-Inter 0-1

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