Serie A 2018/19: Atalanta-Sampdoria 0-1

Bergamo, Domenica 6 Ottobre 2018, ore 15:00 – serie A, 8° giornata
Atalanta-Sampdoria 0-1
77′ Tonelli (assist Ramires Pereyra)

ATALANTA (3-4-1-2) – Gollini; Toloi, Palomino, Masiello (dal 24′ pt Mancini); Hateboer, Pasalic (dal 12′ st Ilicic), De Roon, Castagne; Freuler; Zapata (dal 21′ st Barrow), Gomez. A disposizione: Berisha, Rossi, Adnan, Djimsiti, Gosens,, Rigoni, Pessina, Valzania, Tumminello. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

SAMPDORIA (4-3-1-2) – Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty (dal 38′ st Barreto); Caprari (dal 15′ st Ramirez); Quagliarella, Defrel (dal 41′ st Kownacki). A disposizione: Rafael, Belec, Colley, Ferrari, Rolando, Sala, Tavares, Jankto, Vieira. Allenatore: Marco Giampaolo.

  • ARBITRO – Irrati di Firenze
  • Ammoniti: Andersen, De Roon, Praet, Linetty, Ilicic, Bereszynski.
  • Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa


Cronaca e commento

Il “muro” blucerchiato regge anche con l’Atalanta e la Samp sbanca Bergamo senza subire gol, come ormai succede da oltre 360 minuti lontano da Genova, un record nella gestione Giampaolo, ma probabilmente anche una delle strisce di imbattibilità della porta in trasferta, più importanti nella storia della società blucerchiata.

Oggi la squadra di Giampaolo ha sofferto tantissimo il vigore di quella di Gasperini, capace di giocare a ritmi atletici e di fraseggio a noi sconosciuti. Unica pecca per loro, non hanno segnato, per sfortuna, per errori madornali, o per la bravura dei nostri, oggi capaci di mettere davvero il cuore soprattutto nel secondo tempo, con interventi al limite del disperato un pò di tutti quelli che stavano dietro.

Nel primo tempo dopo un inizio abbastanza equilibrato, l’Atalanta è uscita prepotentemente. Al 12′ Zapata calcia fuori da posizione defilata, al 16′ da ottima posizione, ma di testa, conclude inoffensivamente per Audero. La Samp risponde con Andersen, che di testa chiama al miracolo Gollini, che va a deviare in corner al 19′. Due minuti dopo è Hateboer a sciupare il vantaggio per i padroni di casa. Dda un paio di metri, in spaccata, riesce nell’impresa di alzare sopra la traversa. Ultimo acuto doriano, un diagonale di Quagliarella, poco convinto, che al volo spedisce a lato.

Dal 28′ solo bergamaschi o quasi: palo interno di Zapata su cross di Gomez, palo esterno di Gomez sbucato tra due nostri ad una velocità stratosferica, parata di piede di Audero su tiro ravvicinato di Toloi, colpo di testa alto di Mancini da posizione ravvicinata. Si va negli spogliatoi con i neroazzurri sicuramente in debito col risultato di parità, ma partita, purtroppo per loro, ancora aperta.

Anche il secondo tempo si apre con una maggiore pericolosità dei padroni di casa, più convinti a fare la partita e portare a casa i tre punti. Al 53′ Gomez non arriva per un soffio sul diagonale di Pasalic, al 58′ decisivo un Murru illegale, su Zapata, ormai prossimo a sfondare la porta da pochi metri. Sulla respinta pallone a Timossi che liberissimo, ma da posizione defilata calcia a lato.

I blucerchiati ricominciano finalmente a farsi vivi in avanti, grazie all’innesto di Ramirez, impreciso, ma più “presente” di un Caprari ormai spento e sovrastato da avversari molto “fisici”. Due ottime occasioni per l’uruguayano in contropiede al 63′ ed al 71′, servito rispettivamente da Quagliarella e Defrel. Nella prima parata di Gollini sul primo palo, nella seconda decisivo l’intervento di un difensore.

La svolta della partita al 77′. Calcio d’angolo da sinistra del trequartista, e perfetto stacco d testa di Tonelli, da distanza nemmeno tanto ridotta e pallone all’angolino, questa volta imprendibile per l’estremo atalantino.

Doccia gelata per la squadra di Gasperini, che accusa il colpo e pur tentando il tutto per tutto, crea solo un’altra vera occasione al 92′, con Audero protagonista di una parata strepitosa in calcio d’angolo. Poi ancora due corner con tutti i 22 giocatori in area, ma nulla da fare. Samp che espugna Bergamo per il secondo anno di fila.

Tra i singoli menzione speciale per Tonelli e Murru, autori di una partita perfetta, col primo che mette pure la ciliegina sulla torta con la splendida “zuccata”, ottimo anche Bereszynski, un pò in difficoltà nel primo, ma decisivo almeno tre volte nel secondo. Bene Andersen, sempre ordinato e cattivo al punto giusto, un giovane leader. In mediana si è sofferto e tutti sono cresciuti nel secondo tempo, facendo belle figura soprattutto dopo il gol.

Davanti maluccio Caparari, così così Ramirez, che comunque, pure perdendo una marea di palloni, ha avuto il merito di innescare o partecipare a varie azioni di ripartenza. Bocciato anche Quagliarella, mentre Defrel è oggi certamente promosso.

Si va alla sosta nazionali con una classifica bellissima, ed una serie di prestazioni che hanno esaltato la solidità difensiva di questa squadra, caratteristica emersa e da me sottolineata già durante le amichevoli estive. Molto merito al nuovo portiere, i nuovi centrali, ma anche un terzino sinistro che in questo avvio di campionato penso abbia pochi eguali in serie A.

Dopo avremo il Sassuolo. Sarà avversario come sempre tosto al Ferraris, ma questa squadra, che ormai vede vicino anche il recupero di Saponara, ha tutto per continuare a fare belle partite, soprattutto in casa, con un pubblico che, ora più che mai, deve fare la differenza.

Le pagelle

AUDERO 7: ottima partita in cui deve fare poco ma bene nelle uscite e nell’unica parata importante della partita (nel recupero). Può migliorare coi piedi.

BERESZYSNKI 7+: primo tempo non benissimo, nel secondo invece fa ottime chiusure difensive

TONELLI 8: partita praticamente perfetta dietro e poi trova anche il gol, cosa non nuova nella sua carriera. E che gol!

ANDERSEN 7:  a differenza di tonelli cambia solo il gol al quale si avvicina molto nel primo tempo.

MURRU 7,5: che dire… partita perfetta. Prestazione emozionante oggi. Non passavano mai. Muro su Zapata clamoroso.

PRAET 6,5: Appena sufficiente nel primo tempo, molto meglio nella ripresa spostato a sinistra.

EKDAL 6+:  partita sufficiente. Non fa nulla di che ma si guadagna sempre la pagnotta.

LINETTY 6: onesto contributo a centrocampo, senza proiezioni offensive importanti, o altri acuti. BARRETO 6: fa soprattutto argine alla manovra dei bergamaschi. Sufficienza stiracchiata.

CAPRARI 5: prestazione molto insipida, non accende mai il gioco. RAMIREZ 5,5: poco meglio di Caprari. Più presente ma sbaglia troppo. Suo il calcio d’angolo che diventa assist per Tonelli.

DEFREL 6,5: non tira quasi mai, ma fa un lavoro sporco clamoroso, risultando utilissimo. KOWNACKI 6: pochi minuti positivi e volitivi.

QUAGLIARELLA 5+:  tanto e solito impegno, ma non combina quasi nulla, perdendo troppi palloni e contrasti.

Le interviste del post partita

I commenti dei tifosi sul Forum

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