Serie A 2017/18: Sampdoria-Fiorentina 3-1

Genova, Domenica 21 Gennaio 2018, ore 15:00 – serie A, 21° giornata
Sampdoria-Fiorentina 3-1
29′ Quagliarella (assist Ramirez Pereyra), 60′ Quagliarella (assist Ramirez Pereyra), 67′ Quagliarella (assist Ramirez Pereyra), 79′ Sanchez

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez (84′ Barreto Caceres); Quagliarella (75′ Caprari), Kownacki (58′ Zapata Banguero). A disp.: Puggioni, Tozzo, Andersen, Dodô, Regini, Murru, Verre, Capezzi, Alvarez. All.: Giampaolo.

Fiorentina (3-1-4-2): Sportiello; Laurini, Victor Hugo, Pezzella; Badelj; Chiesa, Eysseric (71′ Sanchez), Benassi (66′ Saponara), Biraghi; Babacar (67′ Dias), Simeone. A disp.: Cerofolini, Dragowski, Milenkovic, Gaspar, Olivera, Cristoforo, Zekhnini. All.: Pioli

Arbitro: Pasqua.
Ammoniti: Torreira (S), Eysseric, Pezzella (F).

E’ tornata la Samp, quella scintillante dei primi 3 mesi e dei 26 punti in 12 partite. Schiantata, come da tradizione, una Fiorentina parsa oggi davvero poca cosa al cospetto della squadra di Giampaolo, tecnica, rapida nelle giocate, in perfetta condizione atletica, grintosa e convinta dall’inizio alla fine. E’ stata soprattutto la giornata di Fabio Quagliarella, autore di una tripletta da grandissimo bomber e sempre più nell’olimpico della classifica marcatori di questa serie A, oltre che della storia blucerchiata.

Nel primo tempo tempo la prima occasione è stata per i viola con Simeone che da due passi metteva fuori di testa il cross di Chiesa, dall’altra ancora più clamorosa era quella fallita da Kownacki, che si trovava il pallone a porta quasi vuota dopo la respinta di Sportiello su Quagliarella, ma il portiere viola riusciva nuovamente a respingere. Ovviamente grandi responsabilità per il polacco su questo errore.

Altra occasione per Babacar che sparava su Viviano, mentre Kownacki servito meravigliosamente da Torreira non riusciva a superare l’estremo ospite. Ci pensava Fabio da Castellamare di Stabia a sbloccare. Arrivava un perfetto pallone di Ramirez in area e lui riusciva ad eludere Pezzella e piazzare all’angolino. Poco dopo ancora una occasione pericolosa, anche se abbastanza casuale con Babacar che deviava fuori da buona posizione. Il tempo si chiudeva con un tentativo di Torreira su punizione: centrale.

Nella ripresa prima una occasione Benassi, fuori di poco da fuori area, poi per Silvestre che si trovava il pallone del 2-0 ma sparava alto di poco. Dopo un’ultima fiammata della Fiorentina con Eysseric, che calciava fiacco da buona posizione, ci pensavano ancora Ramirez, assistman magistrale, e Quagliarella a chiudere la gara, con identica azione, prima al 60′ e poi al 67′. Al 79′ il gol inutile di Sanchez, visto che i viola non riuscivano più ad impensierire la retroguardia blucerchiata, ed anzi era la Samp a chiudere all’attacco con Zapata vicinissimo al quarto gol.

Una bella reazione quindi dopo l’amarissimo inizio d’anno a Benevento. La verità è che facciamo sempre il solito discorso: c’è una Samp a Marassi ed una lontano da Genova. In casa questa squadra, tolta la giornataccia col Sassuolo è stata veramente un rullo compressore. Ora la Roma, in grande difficoltà, da incontrare due volte e poi altro scontro diretto in casa col Torino che potrebbe essere un’altra partita simile a questa, con noi che giochiamo decisamente con padronanza rispetto all’avversario.

Si ritrovano tutti i piedi buoni e la Samp torna a vincere bene. Sugli scudi Bereszynski, Torreira, Linetty, oltre allo scontatissimo Quagliarella, una sentenza lì dentro l’area, un esempio per tutti i giovani che vogliono sfondare nel calcio.