Genova, Mercoledì 18 Aprile, ore 20:45 – serie A, 33° giornata
Sampdoria-Bologna 1-0
93′ Zapata Banguero
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Praet, Torreira, Linetty (38’st Verre); Caprari (24′ st Ramirez); Quagliarella, Kownacki (14’st Zapata Banguero). In panchina: Belec, Tozzo, Regini, Andersen, Sala, Barreto, Capezzi, Alvarez. Allenatore: Giampaolo.
BOLOGNA (3-5-2): Mirante; Gonzalez, Romagnoli, Helander; Di Francesco (45′ st Orsolini), Dzemaili, Crisetig, Nagy, Masina (18’st Keita); Avenatti, Verdi (33′ st Palacio). In panchina: Da Costa, Ravaglia, De Maio, Brignani, Krafth, Mbaye, Poli, Falletti. Allenatore: Donadoni.
- Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
- Serata serena, terreno in buone condizioni.
- Ammoniti: Masina, Silvestre, Palacio, Crisetig.
- Angoli: 6-5. Recupero: 1′; 3′.
Cronaca e commento
A Marassi succede l’incredibile, cioè quella che sembrava la partita che avrebbe chiuso definitivamente il nostro campionato, dopo 90 minuti tutto sommato deludenti, giocata a ritmi non proprio forsennati come ci si sarebbe aspettati, a parte gli ultimi 10 minuti, Zapata risolveva proprio all’ultima mischia all’ultimo secondo del recupero, dopo aver pure pasticciato su quel pallone. Ma infilava comunque Mirante dopo un assedio che aveva contemplato anche un palo sempre dell’attaccante colombiano. Così è potuto esplodere il pubblico doriano, pronto, forse, ad inondare di fischi la squadra, incapace di indirizzare la partita nel modo dovuto, contro un Bologna non in vacanza, ma certo tutt’altro che con la bava alla bocca.
Nel primo tempo Caprari sfiorava il gol con un bel tiro a giro dal limite dopo una decina di minuti. Fuori di un soffio. Poi era Kownacki a sparare alto in diagonale su assist di Quagliarella. Alla mezz’ora lo stesso attaccante di Castellammare sfiorava il gol con un tiro da che con Mirante superato in velocità, veniva intercettato da Romagnoli quasi sulla linea. Per il Bologna un tiro di Di Francesco fuori di un bel pò e nel finale una clamorosa occasione con Dzemaili che invece di tirare di fronte a Viviano tentava un assist nel nulla.
Nella ripresa subito un tiro di Verdi alto da buona posizione, poi un bel diagonale di Kownacki a lato su assist di Praet, un clamoroso errore di Caprari da ottima posizione, liberato da Zapata entrato verso il 60′. Poi la clamorosa papera di Viviano che per poco si faceva infilare da un cross basso che gli sfuggiva e riusciva, per nostra fortuna, a salvare sulla linea. Un gran tiro di Bereszynski alto e poi due buone parate di Viviano che si riscattava almeno in parte su Palacio e Dzemaili.
Come detto verso l’83’, ma solo allora, la squadra di Giampaolo decideva che era ora di accelerare. Arrivavano tre occasioni clamorose in 4 minuti: Praet stoppato da un difensore a pochi metri dalla porta su bell’assist di Ramirez, palo clamoroso di Zapata dopo una bella girata, Quagliarella fuori di poco su un bel colpo di testa su assist di Verre. E si arrivava in recupero, con la Samp che proprio all’ultima mischia acciuffava tre punti più che vitali per coltivare ancora un sogno.
Nessuno dei singoli ha particolarmente brillato. Menzione speciale per Strinic e Verre, poco impegnati negli ultimi mesi, ma oggi entrambi molto bene. La Samp è quindi ancora viva ed in piena corsa per i posti in Europa League. Ma servirà ben altro spirito per fare risultati nelle prossime partite, tutte contro squadre alla feroce ricerca di punti e che non schiereranno certo formazioni rimaneggiate come il Bologna oggi. Ma anche gli altri risultati ci aiutano per una volta, e siamo lì fino alla fine.
Le pagelle
VIVIANO 5,5: Bene in tuffo nei pochi tiri ricevuti, rischia la frittata nella papera su cross di Dzemaili.
BERESYZNSKI 6,5: Lasciato fuori nello scorso match, entra più cattivo che mai ed è uno dei migliori in campo. Utile in fase difensiva, Di Francesco non vede una palla. E poi è fondamentale anche in avanti, con tanti cross in area.
SILVESTRE 6,: Solida prova difensiva, copre Avenatti al meglio possibile impedendogli di farsi vedere.
FERRARI 6-: Anche lui fa il suo, bene in difesa e in anticipo sugli attaccanti avversari.
STRINIC 6,5: Potrebbe osare di più, ma comunque mostra qualità nel fraseggio coi compagni quando si propone.
LINETTY 5,5: Ordinato a centrocampo, gioca un calcio semplice sulla mediana. Non osa mai. (Dall’82’ VERRE: 6,5).
TORREIRA 6: Sufficiente. Non si rende mai pericoloso, sbaglia qualche pallone di troppo.
PRAET 6+: Bella partita di Praet, utilissimo sia in fase difensiva che offensiva. Uno dei pochi nella ripresa a spingere dei suoi.
CAPRARI 5: Un buon primo tempo, tra le linee di centrocampo e attacco. Buon collante per il tandem offensivo. Nella ripresa si alza molto, quasi a livello di Quagliarella. La mossa non paga e la Samp è scollata tra linea mediana e offensiva. E così Giampaolo lo manda in panchina. (Dal 68′ RAMIREZ 6: Molto poco propositivo, entra e si vede col contagocce. Ha però il merito di far nascere il gol di Zapata).
QUAGLIARELLA 5,5: Prova a fare un lavoro di raccordo, si abbassa per ricevere palla. Bello il colpo di testa nella ripresa che meritava di più. Per il resto poco pungente.
KOWNACKI 6: Tiene impegnati i difensori avversari nella parte centrale del primo tempo. Diversi tiri dalla distanza, buona l’intesa con Quagliarella. (Dal 59’ ZAPATA 6,5: Entra lui e suona la sveglia a una Sampdoria incredibilmente addormentata nella ripresa. Prima trova il palo con un movimento da attaccante di razza, nel finale regala i tre punti ai suoi in mischia. Gol fondamentale).
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Classifica serie A – 33° giornata
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