Serie A 2017/18: Genoa-Sampdoria 0-2

Genova, Sabato 04 Novembre 2017, ore 20:45 – serie A, 12° giornata
Genoa-Sampdoria 0-2
24′ Ramirez Pereyra (assist Zapata Banguero), 84′ Quagliarella (assist Zapata Banguero)

GENOA (3-4-2-1): Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic; Rosi (53′ Lazovic), Veloso, Omeonga, Laxalt; Rigoni (67′ Pandev), Taraabt; Lapadula. (Lamanna, Biraschi, Gentiletti, Migliore, Brlek, Bertolacci, Lazovic, Ricci, Palladino, Pellegri, Galabinov). All. Juric.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Linetty, Torreira, Praet (77′ Alvarez); Ramirez (60′ Barreto Caceres); Quagliarella, Zapata Banguero (87′ Caprari). (Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Regini, Verre, Capezzi, Murru, Kownacki). All. Giampaolo.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.
Ammoniti Bereszynski (S), Lapadula (G), Ferrari (S), Veloso (S), Rossettini (G), Taarabt (G).

Una Samp ancora una volta spietata come le grandi squadre fa suo anche il derby e volta a 23 punti dopo 11 partite, media che in altri campionati sarebbe da primissimi posti, mentre qui per ora garantisce un comunque eccellente sesto posto con una partita da recuperare. Si tratta della quinta vittoria consecutiva col Genoa ospitante, un altro record che ormai viene riscritto ogni stagione, con le statistiche sulla stracittadina sempre più pendenti dalla parte blucerchiata.

Sul tabellino figurano Ramirez e Quagliarella, ma forse il più decisivo in campo è stato Zapata, che con due assist perfetti ha messo in porta i compagni, in aggiunta ad una partita di una generosità e qualità eccelse nonostante uno o due uomini sempre attaccati al culo. Comunque una Samp che ha confermato la sua condizione davvero straripante sia mentale che atletica.

Nel primo tempo un Genoa che si è spremuto al massimo senza concretizzare nonostante abbia avuto due nitide occasioni con Lapadula al 18′, che falliva in acrobazia di fronte a Viviano, e Rosi, che al 30′ colpiva la traversa. Ma Samp più forte tecnicamente che giocava bene come al solito col fraseggio ed i passaggi filtranti, dava impressione di superiorità e castigava il grifone nell’unica grande occasione.

Un gol per nulla facile con Gaston Ramirez che come detto sfruttava al meglio l’assist di testa di Zapata arrivato direttamente a seguito del rinvio di Viviano. Il nostro numero 90 partiva dritto verso la porta e, nonostante l’opposizione di un difensore, non perdonava Perin scavalcandolo col pallonetto.

Nella ripresa il Genoa ci provava ugualmente, con Juric che man mano rendeva la squadra sempre più offensiva fino a schierare contemporaneamente Lazovic, Pandev, Taarabt e Lapadula, esponendosi alle nostre ripartenza. La Samp sfiorava lo 0-2 con Quagliarella che approfittava di un regalo del Genoa, aggirava Perin ma spediva sull’esterno della rete. Poi era Rigoni a fallire il pari di testa e dall’altra Barreto appena entrato non chiudeva a rete una straordinaria azione di Quagliarella.

Seguivano fasi concitate in cui sembrava potesse arrivare il pari come lo 0-2. Lapadula metteva alto di testa e Alvarez a lato di piede da ottima posizione. Ci pensava Quagliarella a mandare in archivio questo derby siglando lo 0-2 dopo una prepotente giocata di Zapata con pallone solo da spingere in rete. C’era ancora tempo per una paratona di Viviano sulla bomba di Veloso e le occasioni per Linetty servito da Caprari e Zukanovic di testa, con il nostro portiere che questa volta parava facilmente.

Più vedo questa Samp giocare e più mi convinco non sia per nulla un fuoco di paglia. Sarà impossibile mantenere questo ritmo e già nel prossimo turno troveremo la Juventus ed è da mettere in conto una battuta d’arresto, ma di sicuro una squadra che si esprime a questi livelli e segna con tanta facilità, non può non essere annoverata tra le pretendenti per, almeno, il settimo posto. Entusiasmo alle stelle.