Genova, Lunedì 14 Settembre 2015, ore 20:45 – serie A, 3° giornata
Sampdoria-Bologna 2-0
75′ Eder (assist Muriel Fruto), 79′ Soriano (assist Correa)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Moisander, Regini, Cassani (dal 21′ pt Pereira), Silvestre; Barreto, Soriano, Ivan (dal 19′ st Correa); Fernando; Eder, Muriel (dal 36′ st Rodriguez). (Puggioni, Brignoli, Zukanovic, Mesbah, Christodoulopoulos, Rocca, Palombo, Cassano, Carbonero, Bonazzoli). All.: Zenga.
BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante; Masina, Ferrari, Rossettini, Maietta; Donsah (dal 22′ st Pulgar), Taider (dall’11’ st Diawara); Giaccherini (dal 28′ pt Rizzo), Brienza, Mounier; Destro. (Da Costa, Gastaldello, Oikonomou, Mbaye, Morleo, Crisetig, Falco, Acquafresca, Mancosu). All.: Rossi.
- Arbitro: Cervellera di Taranto.
- Espulso al 62′ Rizzo per doppia ammonizione.
- Ammoniti Regini, Taider, Maietta, Rossettini.
Cronaca e commento
Una Samp in giornata poco brillante anche per merito di un Bologna ben organizzato e nemmeno tecnicamente debole dopo gli ultimi innesti, riesce a vincere una partita che ad un certo punto sembrava incanalata su un giusto pareggio. Schierata col solito 4-3-1-2 e Soriano trequartista poco incisivo, nel primo tempo è successo abbastanza poco, con un paio di occasioni per parte, tra cui una traversa di Brienza su punizione.
Da segnalare l’ottima prima metà di Ivan, giovanissimo slovacco che a centrocampo si destreggia già come un veterano, e dell’esordiente Pereira (al posto di Cassani infortunato dopo 20 minuti), appena diciasettenne, ma anche lui subito a suo agio e senza paura particolare sulla fascia destra. Nella ripresa un pò più convinzione e l’impressione che qualcosa sarebbe successo, soprattutto dopo l’ingresso di Correa per Ivan e l’espulsione ingenua dell’ex Rizzo.
Da lì 15 minuti di sola Samp e l’uno-due decisivo con due gol fantastici. Il primo con azione partita da Soriano a sinistra, palla per Muriel, assist eccelso per Eder che fa il resto con grande prepotenza. Bologna messo definitivamente al tappeto da un gol stratosferico di Soriano. Riceve palla sulla trequarti da Correa e fatti due passi, scarica un destro da circa 20 metri all’incrocio dei pali, tirando praticamente da fermo.
Partita in cassaforte con gli emiliani che con orgoglio hanno provato a segnare la rete della bandiera. Da segnalare l’ottimo Mounier tra gli ospiti. Vola la Samp a quota 7 dietro l’Inter a punteggio pieno. E Zenga vede la sua posizione sempre più rivalutata.
Le pagelle
VIVIANO 6,5 – Quando è chiamato in causa risponde sempre presente: nega la rete in un paio di occasioni alle botte mancine di Brienza.
CASSANI 6- – Rimane in campo 21 minuti, prima di arrendersi a un problema fisico e abbandonare la contesa (dal 21′ PEREIRA 6,5 – All’esordio assoluto in A, commette qualche errore di nervosismo ma nel complesso se la cava)
MOISANDER 6 – Con Destro ha vita facile, non con Mounier: in velocità soffre, mentre sfrutta l’altezza per imporsi sui palloni aerei.
SILVESTRE 6,5 – Qualche errore in appoggio rischia di mettere in difficoltà i compagni. Meglio quando si tratta di tenere a bada l’invisibile Destro.
REGINI 5,5 – Impreciso e poco produttivo, tra un’ammonizione quasi immediata e una rincorsa a Mounier. Rimane in campo nonostante qualche problema fisico, beccandosi i mugugni del pubblico.
BARRETO 6+ – Inizia male, con qualche errore di misura, poi si riprende. Con la Samp in 11 contro 10 tutto diventa più facile anche per lui.
FERNANDO 6,5 – Non sempre i suoi lanci arrivano a destinazione. Disputa comunque una buona gara, sia in fase di copertura che di possesso.
IVAN 6,5 – Il più dinamico del centrocampo di Zenga, però non trova molti spunti utili. Sostituito per l’ingresso di Correa (dal 65′ CORREA 6,5 – Il suo ingresso in campo innalza il tasso qualitativo della Samp. Partecipa all’azione del raddoppio di Soriano)
SORIANO 7+ – Per gran parte del primo tempo non trova il modo di rendersi utile alla squadra. Cresce nella ripresa, colpendo una traversa (ma in fuorigioco) e trovando la perla del 2-0.
EDER 7,5 – Il più pericoloso della Sampdoria è sempre lui. Tra accelerazioni e spunti continui, prima chiama Mirante all’intervento e poi lo fredda per l’1-0. Quinta rete di un inizio di campionato da ricordare.
MURIEL 6,5 – Pasticcione e non particolarmente ispirato, però decisivo: va a un passo dal gol da favola, mancando incredibilmente la porta, poi serve a Eder la palla del vantaggio. RODRIGUEZ 5,5.
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Classifica serie A – 3° giornata
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