Cesena, 31 Ottobre 2010, ore 15:00 – Serie A, 9° giornata
Cesena-Sampdoria 0-1
91′ Pazzini (assist Marilungo)
CESENA (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Benalouane, Pellegrino, Nagatomo; Appiah, Colucci, Parolo; Jimenez (84′ Schelotto), Bogdani, Giaccherini. A disp. Cavalieri, Lauro, Gorobsov, Paonessa, Piangerelli, Malonga. All. Ficcadenti.
SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Accardi (74′ Ziegler), Gastaldello, Lucchini, Zauri; Koman, Palombo, Tissone, Guberti (65′ Mannini); Pazzini, Pozzi (74′ Marilungo). A disp. Da Costa, Volta, Dessena, Poli. All. Di Carlo.
- ARBITRO: Celi di Campobasso.
- Ammoniti Benalouane, Colucci (C), Tissone (S).
L’ audace colpo dei soliti noti? L’ apparenza inganna. Iniziando dai titoli di coda, verrebbe semmai da dire: un film già visto, almeno guardandolo con gli occhi della Sampdoria. Stessa trama (felice) delle ultime due stagioni, del Grande Assente con il novantanove sulla schiena, anche se stavolta il paradosso è doppio, in questa partita di (pochi) imbarazzi e (molti) silenzi, che sancisce la resurrezione di Pazzini come bomber.
Perché gli uomini di Di Carlo (imbattuti lontano dal Ferraris) centrano il primo successo esterno della stagione spezzando pure il tabù del «Pazzo», a segno per la prima volta in campionato dopo settecentosei minuti alla vana caccia del gol. Praticamente una vita, e qualcosa vorrà pur dire. Una partita matta, che fa sprofondare il Cesena di Ficcadenti (un punto nelle ultime sei partite) sempre più negli inferi della classifica (e domenica lo aspetta la Juventus). Panchina a rischio, e non da ieri, con Beretta candidato più credibile insieme, pare, a Cosmi.
Urge una riflessione, perché il prossimo trittico dei romagnoli è da paura. La chiave L’ uomo del giorno è lui, Pazzini, che pare avviato alla solita domenica balorda quando l’ ex Antonioli ci mette la mano alla mezz’ ora della ripresa e gli nega un gol quasi fatto. Soltanto questione di tempo, invece: il successo dimostra che la Samp è viva e può brillare di luce propria. Il Cesena paga probabilmente più i suoi limiti delle sue colpe, pur con qualcosa da recriminare per due episodi dubbi: uno scontro in area blucerchiata Accardi-Giaccherini e, nella ripresa, un fallo di mano di Lucchini (cross di Ceccarelli).
Per un tempo e qualcosa di più i romagnoli ci hanno provato, con discreti risultati, grazie anche a un Nagatomo da applausi, salvo poi il fatale tracollo nel finale. Cambi decisivi Di Carlo ha avuto l’ intuizione e gli uomini giusti per colpire sulle fasce, dove il Cesena iniziava a soffrire, oltre all’ innesto in attacco di quel guastatore di Marilungo. Non è un caso se dal suo piede è partito il pallone che Pazzini ha trasformato nel gol decisivo. Samp in paradiso, e da oggi è un’ altra storia.
https://archiviostorico.gazzetta.it//2010/novembre/01/Pazzini_colpo_Samp_Cesena_affonda_ga_10_101101033.shtml
Non so perchè, ma nell’ultimo quarto d’ora, mi ero convinto che questo benedetto gol arrivasse proprio nel finale. Ci son stati diversi palloni messi in mezzo in quella fase, ed alla fine la precisione di Marilungo è stata decisiva. Finalmente in gol Pazzini, sbloccatosi nella maniera migliore dopo ben 9 partite (anche se in coppa era già a quota 4). Tutto sommato il risultato di parità sarebbe stato più giusto, comunque a mio parere abbiamo fatto una discreta partita, giocata a ritmi sempre piuttosto alti, ed una volta tanto anche la fortuna è stata dala nostra.
Abbiamo sbancato Cesena per 1-0 con sofferenza, come nell’anno dello scudetto. Non era facile, oggi i romagnoli son parsi piuttosto in palla, dotati di giocatori tecnici e rapidisimi. Con questo risultato sale a 6 la serie positiva blucerchiata. Ora con 14 punti si inizia a vedere una posizione veramente interessante. Giovedì il Metalist, partita quasi decisiva per continuare il cammino europeo. L’assenza di Cassano si sente, è normale, però c’è da dire che unendo i 3 periodi di Samp senza il fantasista pugliese (2008, 2010, ed ora), si arriva al clamoroso score di 9 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte. Uguale a 28 punti su 30. Bravo Guido, è il tuo momento.
Pagelle di Cesena-Sampdoria:
Curci 6,5
Zauri 7 Gastaldello 7 Lucchini 6,5 Accardi 6
Koman 6,5 Palombo 6,5 Tissone 6,5 Guberti 6
Pazzini 6,5 Pozzi 6
Mannini 6, Ziegler 6+, Marilungo 7.
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